Popular Bible Verses from EPISTOLA DI S. PAOLO A'~ROMANI 8

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Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene, a coloro che amano Iddio; i quali son chiamati secondo il suo proponimento.

Perciocchè io son persuaso, che nè morte, nè vita, nè angeli, nè principati, nè podestà, nè cose presenti, nè cose future; nè altezza, nè profondità, nè alcuna altra creatura, non potrà separarci dall'amor di Dio, ch' è in Cristo Gesù, nostro Signore.

Parimente ancora lo Spirito solleva le nostre debolezze; perciocchè noi non sappiamo ciò che dobbiam pregare, come si conviene; ma lo Spirito interviene egli stesso per noi con sospiri ineffabili.

CHE diremo noi adunque a queste cose? Se Iddio è per noi, chi sarà contro a noi?

ORA dunque non vi è alcuna condannazione per coloro che sono in Cristo Gesù, i quali non camminano secondo la carne, ma secondo lo Spirito.

Imperocchè ciò a che la carne pensa, ed ha l'animo, è morte; ma ciò a che lo Spirito pensa, ed ha l'animo, è vita e pace.

Anzi, in tutte queste cose noi siam di gran lunga vincitori per colui che ci ha amati.

PERCIOCCHÈ io fo ragione che le sofferenze del tempo presente non son punto da agguagliare alla gloria che sarà manifestata inverso noi.

Chi ci separerà dall'amor di Cristo? sarà egli afflizione, o distretta, o persecuzione, o fame, o nudità, o pericolo, o spada?

E colui che investiga i cuori conosce qual sia il sentimento, e l'affetto dello Spirito; poichè esso interviene per li santi, secondo Iddio.

Poichè, tutti coloro che son condotti per lo Spirito di Dio, sono figliuoli di Dio.

Perciocchè coloro che son secondo la carne, pensano, ed hanno l'animo alle cose della carne; ma coloro che son secondo lo Spirito, alle cose dello Spirito.

Colui certo, che non ha risparmiato il suo proprio Figliuolo, anzi l'ha dato per tutti noi, come non ci donerebbe egli ancora tutte le cose con lui?

Quel medesimo Spirito rende testimonianza allo spirito nostro, che noi siam figliuoli di Dio. E se siam figliuoli, siamo ancora eredi, eredi di Dio, e coeredi di Cristo; se pur sofferiamo con lui, acciocchè ancora con lui siamo glorificati.

Poichè il pensiero, e l'affezion della carne è inimicizia contro a Dio; perciocchè ella non si sottomette alla legge di Dio; imperocchè non pure anche può.

Poichè l'intento, e il desiderio del mondo creato aspetta la manifestazione dei figliuoli di Dio.

Perciocchè noi sappiamo che fino ad ora tutto il mondo creato geme insieme, e travaglia.