Proverbi 1
1
L’insegnamento della saggezza
Scopo dei proverbi
1Proverbi di Salomone#Salomone, re d’Israele dal 970 al 931 a.C., celebre per la sua saggezza., figlio di Davide, re d’Israele,
2perché l’uomo conosca la saggezza, l’istruzione e comprenda i detti sensati;
3perché riceva istruzione sul buon senso, la giustizia, l’equità e la rettitudine;
4per dare accorgimento ai semplici e conoscenza e riflessione al giovane.
5Il saggio ascolterà e accrescerà il suo sapere; l’uomo intelligente ne otterrà buone direttive
6per capire i proverbi e le allegorie, le parole dei saggi e i loro enigmi.
7Il timore#Timore, cioè un’attitudine di profondo rispetto e riverenza che induce a sottomettersi alla volontà divina. del Signore è il principio della scienza; gli stolti disprezzano la saggezza e l’istruzione.
8Ascolta, figlio mio, l’istruzione di tuo padre e non rifiutare l’insegnamento di tua madre,
9poiché saranno un fregio di grazia sul tuo capo e monili al tuo collo.
Avvertimento contro le cattive compagnie
10Figlio mio, se i peccatori ti vogliono sviare, non dar loro retta.
11Potranno dirti: «Vieni con noi! Mettiamoci in agguato per uccidere; tendiamo insidie senza motivo all’innocente.
12Inghiottiamoli vivi, come il soggiorno dei morti, e tutti interi, come quelli che scendono nella tomba;
13noi troveremo ogni sorta di beni preziosi, riempiremo le nostre case di bottino.
14Tu estrarrai a sorte la tua parte con noi, non ci sarà tra noi tutti che una borsa sola».
15Tu però, figlio mio, non t’incamminare con loro; trattieni il tuo piede lontano dal loro sentiero,
16poiché i loro piedi corrono al male, essi si affrettano a spargere il sangue.
17Si tende invano la rete davanti a ogni sorta di uccelli,
18ma costoro pongono agguati al loro proprio sangue e tendono insidie alla loro vita stessa.
19Tali sono le vie di chiunque si dà alla rapina; essa toglie la vita a chi la commette.
La saggezza esorta
20La saggezza grida per le vie, fa udire la sua voce per le piazze;
21negli incroci affollati essa chiama, all’ingresso delle porte, in città, pronuncia i suoi discorsi:
22«Fino a quando, ingenui, amerete l’ingenuità? Fino a quando gli schernitori prenderanno gusto a schernire e gli stolti avranno in odio la scienza?
23Volgetevi ad ascoltare la mia correzione; ecco, io farò sgorgare su di voi il mio Spirito, vi farò conoscere le mie parole.
24Poiché quando ho chiamato avete rifiutato di ascoltare, quando ho steso la mano nessuno vi ha badato,
25anzi, avete respinto ogni mio consiglio e della mia correzione non ne avete voluto sapere,
26anch’io riderò delle vostre sventure, mi farò beffe quando lo spavento vi piomberà addosso;
27quando lo spavento vi piomberà addosso come una tempesta, quando la sventura v’investirà come un uragano e vi cadranno addosso l’afflizione e l’angoscia.
28Allora mi chiameranno, ma io non risponderò; mi cercheranno con premura ma non mi troveranno.
29Poiché hanno odiato la scienza, non hanno scelto il timore del Signore,
30non hanno voluto saperne dei miei consigli e hanno disprezzato ogni mia correzione,
31si pasceranno del frutto della loro condotta e saranno saziati dei loro propri consigli.
32Infatti il pervertimento degli insensati li uccide e la prosperità degli stolti li fa perire,
33ma chi mi ascolta starà al sicuro, vivrà tranquillo, senza paura di nessun male».
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Proverbi 1: NR06
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2008 Società Biblica di Ginevra
Proverbi 1
1
L’insegnamento della saggezza
Scopo dei proverbi
1Proverbi di Salomone#Salomone, re d’Israele dal 970 al 931 a.C., celebre per la sua saggezza., figlio di Davide, re d’Israele,
2perché l’uomo conosca la saggezza, l’istruzione e comprenda i detti sensati;
3perché riceva istruzione sul buon senso, la giustizia, l’equità e la rettitudine;
4per dare accorgimento ai semplici e conoscenza e riflessione al giovane.
5Il saggio ascolterà e accrescerà il suo sapere; l’uomo intelligente ne otterrà buone direttive
6per capire i proverbi e le allegorie, le parole dei saggi e i loro enigmi.
7Il timore#Timore, cioè un’attitudine di profondo rispetto e riverenza che induce a sottomettersi alla volontà divina. del Signore è il principio della scienza; gli stolti disprezzano la saggezza e l’istruzione.
8Ascolta, figlio mio, l’istruzione di tuo padre e non rifiutare l’insegnamento di tua madre,
9poiché saranno un fregio di grazia sul tuo capo e monili al tuo collo.
Avvertimento contro le cattive compagnie
10Figlio mio, se i peccatori ti vogliono sviare, non dar loro retta.
11Potranno dirti: «Vieni con noi! Mettiamoci in agguato per uccidere; tendiamo insidie senza motivo all’innocente.
12Inghiottiamoli vivi, come il soggiorno dei morti, e tutti interi, come quelli che scendono nella tomba;
13noi troveremo ogni sorta di beni preziosi, riempiremo le nostre case di bottino.
14Tu estrarrai a sorte la tua parte con noi, non ci sarà tra noi tutti che una borsa sola».
15Tu però, figlio mio, non t’incamminare con loro; trattieni il tuo piede lontano dal loro sentiero,
16poiché i loro piedi corrono al male, essi si affrettano a spargere il sangue.
17Si tende invano la rete davanti a ogni sorta di uccelli,
18ma costoro pongono agguati al loro proprio sangue e tendono insidie alla loro vita stessa.
19Tali sono le vie di chiunque si dà alla rapina; essa toglie la vita a chi la commette.
La saggezza esorta
20La saggezza grida per le vie, fa udire la sua voce per le piazze;
21negli incroci affollati essa chiama, all’ingresso delle porte, in città, pronuncia i suoi discorsi:
22«Fino a quando, ingenui, amerete l’ingenuità? Fino a quando gli schernitori prenderanno gusto a schernire e gli stolti avranno in odio la scienza?
23Volgetevi ad ascoltare la mia correzione; ecco, io farò sgorgare su di voi il mio Spirito, vi farò conoscere le mie parole.
24Poiché quando ho chiamato avete rifiutato di ascoltare, quando ho steso la mano nessuno vi ha badato,
25anzi, avete respinto ogni mio consiglio e della mia correzione non ne avete voluto sapere,
26anch’io riderò delle vostre sventure, mi farò beffe quando lo spavento vi piomberà addosso;
27quando lo spavento vi piomberà addosso come una tempesta, quando la sventura v’investirà come un uragano e vi cadranno addosso l’afflizione e l’angoscia.
28Allora mi chiameranno, ma io non risponderò; mi cercheranno con premura ma non mi troveranno.
29Poiché hanno odiato la scienza, non hanno scelto il timore del Signore,
30non hanno voluto saperne dei miei consigli e hanno disprezzato ogni mia correzione,
31si pasceranno del frutto della loro condotta e saranno saziati dei loro propri consigli.
32Infatti il pervertimento degli insensati li uccide e la prosperità degli stolti li fa perire,
33ma chi mi ascolta starà al sicuro, vivrà tranquillo, senza paura di nessun male».
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2008 Società Biblica di Ginevra