Amos INTRODUZIONE
INTRODUZIONE
AL LIBRO DI AMOS
Autore e ambiente storico
Nel secolo VIII a.C. il regno d'Israele, situato a nord di quello di Giuda, vive in un periodo di relativa tranquillità politica ed economica. Per la debolezza delle nazioni vicine, specialmente di Aram (o Siria), non teme alcuna minaccia dall’esterno, mentre gli scambi commerciali sono fonte di prosperità. Questa situazione favorisce il diffondersi di un clima di sicurezza e si riflette nello splendore delle manifestazioni del culto. Ma la realtà è ben diversa: l’agiatezza economica è di poche persone, perciò la divisione tra le classi sociali aumenta; la solidarietà tra i membri del popolo viene meno e regna lo sfruttamento dei deboli da parte dei più forti. La corruzione non risparmia neppure i tribunali, che emettono sentenze ingiuste nei riguardi dei più indifesi.
In questa situazione si inserisce il messaggio del profeta Amos. Egli è originario di Tekoa, una cittadina del regno di Giuda, al sud, ma è chiamato dal Signore a predicare nel regno d'Israele. Amos è il primo profeta il cui messaggio è stato raccolto in un libro.
Caratteristiche principali
Il libro inizia con l’annunzio del giudizio di Dio sulle nazioni che circondano Israele, colpevoli di violenze e ingiustizie. Ma il giudizio di Dio è ancora più severo verso Israele, che è il popolo scelto da Dio, chiamato a manifestare la sua grandezza: ha perciò una responsabilità precisa, che non può limitarsi alla celebrazione di riti religiosi, anche se solenni (1-3). Amos ricorda ai suoi contemporanei che il culto gradito a Dio si esprime nell’umiltà e nella giustizia. Dio ha stabilito un diritto che non può essere calpestato ed egli è il difensore dei deboli. Il giudizio contro il regno d'Israele continua nei capitoli 4-9, e Amos prospetta l’avvicinarsi della potenza assira che, nel 721, distruggerà Samaria, la capitale del regno d'Israele. Negli ultimi capitoli del libro Amos riferisce cinque visioni, che simboleggiano l’approssimarsi dell'intervento di Dio. Ma il libro termina con un annunzio di salvezza (9,11-15).
Schema
— Presentazione 1,1-2
— Dio giudica i popoli e Israele 1,3–3,2
— La missione del profeta 3,3-8
— Il Signore condanna Israele 3,9–6,14
— Cinque visioni che annunciano l’intervento di Dio 7,1–9,10
— Dio ricostruirà il regno di Davide 9,11-15
AMOS
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“Parola del Signore - la Bibbia Interconfessionale in lingua corrente”, terza edizione
© 1985, 2008, 2014 Editrice Elledici, and United Bible Societies.
Amos INTRODUZIONE
INTRODUZIONE
AL LIBRO DI AMOS
Autore e ambiente storico
Nel secolo VIII a.C. il regno d'Israele, situato a nord di quello di Giuda, vive in un periodo di relativa tranquillità politica ed economica. Per la debolezza delle nazioni vicine, specialmente di Aram (o Siria), non teme alcuna minaccia dall’esterno, mentre gli scambi commerciali sono fonte di prosperità. Questa situazione favorisce il diffondersi di un clima di sicurezza e si riflette nello splendore delle manifestazioni del culto. Ma la realtà è ben diversa: l’agiatezza economica è di poche persone, perciò la divisione tra le classi sociali aumenta; la solidarietà tra i membri del popolo viene meno e regna lo sfruttamento dei deboli da parte dei più forti. La corruzione non risparmia neppure i tribunali, che emettono sentenze ingiuste nei riguardi dei più indifesi.
In questa situazione si inserisce il messaggio del profeta Amos. Egli è originario di Tekoa, una cittadina del regno di Giuda, al sud, ma è chiamato dal Signore a predicare nel regno d'Israele. Amos è il primo profeta il cui messaggio è stato raccolto in un libro.
Caratteristiche principali
Il libro inizia con l’annunzio del giudizio di Dio sulle nazioni che circondano Israele, colpevoli di violenze e ingiustizie. Ma il giudizio di Dio è ancora più severo verso Israele, che è il popolo scelto da Dio, chiamato a manifestare la sua grandezza: ha perciò una responsabilità precisa, che non può limitarsi alla celebrazione di riti religiosi, anche se solenni (1-3). Amos ricorda ai suoi contemporanei che il culto gradito a Dio si esprime nell’umiltà e nella giustizia. Dio ha stabilito un diritto che non può essere calpestato ed egli è il difensore dei deboli. Il giudizio contro il regno d'Israele continua nei capitoli 4-9, e Amos prospetta l’avvicinarsi della potenza assira che, nel 721, distruggerà Samaria, la capitale del regno d'Israele. Negli ultimi capitoli del libro Amos riferisce cinque visioni, che simboleggiano l’approssimarsi dell'intervento di Dio. Ma il libro termina con un annunzio di salvezza (9,11-15).
Schema
— Presentazione 1,1-2
— Dio giudica i popoli e Israele 1,3–3,2
— La missione del profeta 3,3-8
— Il Signore condanna Israele 3,9–6,14
— Cinque visioni che annunciano l’intervento di Dio 7,1–9,10
— Dio ricostruirà il regno di Davide 9,11-15
AMOS
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© 1985, 2008, 2014 Editrice Elledici, and United Bible Societies.