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Marco 2:1-22

Marco 2:1-22 ICL00D

Qualche giorno dopo Gesù tornò in città, a Cafàrnao, e si sparse la voce che egli si trovava in casa. Allora venne tanta gente che non c’era più posto per nessuno, nemmeno di fronte alla porta. Gesù parlava alla folla e presentava il suo messaggio. Vennero anche alcune persone che accompagnavano un paralitico, portato in barella da quattro di loro; ma non riuscivano ad arrivare fino a Gesù a causa della folla. Allora scoperchiarono il tetto della casa proprio dove si trovava Gesù; poi, di lassù, fecero scendere la barella con sopra sdraiato il paralitico. Quando Gesù vide la fede di quelle persone disse al paralitico: «Figlio mio, i tuoi peccati sono perdonati». Erano presenti alcuni *maestri della Legge. Se ne stavano seduti e pensavano: «Perché costui osa parlare in questo modo? Egli bestemmia! Solamente Dio può perdonare i peccati!». Ma Gesù conobbe subito i loro pensieri e disse: — Perché ragionate così dentro di voi? È più facile dire al paralitico: Ti sono perdonati i tuoi peccati, oppure dire: Alzati, prendi la tua barella e cammina? Ebbene, io vi farò vedere che il Figlio dell'uomo ha sulla terra il potere di perdonare i peccati. Poi si voltò verso il paralitico e gli disse: — Dico a te: alzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua! Mentre tutti lo guardavano, l’uomo si alzò, prese la sua barella e se ne andò via subito. Il fatto riempì tutti di stupore. E lodavano Dio e dicevano: «Non abbiamo mai visto una cosa del genere!». Poi Gesù tornò presso la riva del lago. Tutta la folla gli andava dietro ed egli continuava a insegnare. Passando, vide un certo Levi, figlio di Alfeo, che stava seduto dietro il banco delle tasse. Gesù gli disse: «Vieni con me». Quello si alzò e cominciò a seguirlo. Più tardi Gesù si trovava in casa di Levi a mangiare. Con lui e con i suoi *discepoli c’erano molti agenti delle tasse e altre persone di cattiva reputazione. Molta di questa gente infatti andava con Gesù. Alcuni *maestri della Legge, i quali erano del gruppo dei *farisei, videro che Gesù era a tavola con persone di quel genere. Allora dissero ai suoi discepoli: — Perché mangia con quelli delle tasse e con gente di cattiva reputazione? Gesù sentì le loro parole e rispose: — Le persone sane non hanno bisogno del medico; ne hanno bisogno invece i malati. Io non sono venuto a chiamare quelli che si credono giusti, ma quelli che si sentono peccatori. Un giorno i *discepoli di Giovanni il Battezzatore e i *farisei stavano facendo *digiuno. Alcuni vennero da Gesù e gli domandarono: — Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei fanno digiuno, i tuoi discepoli invece non lo fanno? Gesù rispose: — Vi pare possibile che gli invitati a un banchetto di nozze se ne stiano senza mangiare mentre lo sposo è con loro? No. Per tutto il tempo che lo sposo è con loro, non possono digiunare. Verrà più tardi il tempo in cui lo sposo gli sarà portato via, e allora faranno digiuno. Nessuno rattoppa un vestito vecchio con un pezzo di stoffa nuova, altrimenti la stoffa nuova strappa via anche parte del tessuto vecchio e fa un danno peggiore di prima. E nessuno mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino li fa scoppiare e così si perdono e il vino e gli otri. Invece, per vino nuovo ci vogliono otri nuovi.