La *parola di Dio non ha fallito in nessun modo. Perché non tutti i discendenti di Giacobbe sono il vero popolo d'Israele, e non tutti i discendenti di Abramo sono veri figli di Abramo. Anzi, Dio ha detto ad Abramo: Per mezzo di Isacco tu avrai discendenti. Questo significa che non sono considerati figli di Dio quelli generati naturalmente, ma quelli nati in seguito alla promessa. La promessa è questa: Ritornerò fra un anno e Sara avrà un figlio. E non basta! C’è anche il caso di Rebecca. Rebecca ebbe da Isacco, nostro antenato, due gemelli. Quando non erano ancora nati e non avevano ancora fatto nulla, né di bene né di male, Dio disse a Rebecca: Il maggiore servirà il minore. Proprio come dice la *Bibbia: Ho scelto Giacobbe e non Esaù. Ciò dimostra che Dio ha il suo progetto per scegliere gli uomini: la sua scelta non dipende dalle loro opere, ma da lui che chiama. Dovremmo dunque affermare che Dio è ingiusto? No di certo! Perché egli dice a Mosè: Avrò pietà di chi vorrò aver pietà; e avrò compassione di chi vorrò aver compassione. Tutto dipende da Dio che ha misericordia, e non da ciò che l’uomo vuole o si sforza di fare. Nella Bibbia Dio dice al faraone: Proprio per questo ti ho fatto diventare re, per mostrare in te la mia potenza e far conoscere il mio nome su tutta la terra. Dio ha dunque pietà di chi vuole, e indurisce il cuore a chi vuole.
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