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Deuteronomio 2:1-19

Deuteronomio 2:1-19 NR06

«Poi tornammo indietro e partimmo per il deserto in direzione del mar Rosso, come il SIGNORE mi aveva detto, e girammo intorno al monte Seir per lungo tempo. Il SIGNORE mi disse: “Avete girato abbastanza intorno a questo monte; volgetevi verso settentrione. Da’ quest’ordine al popolo: ‘Voi state per passare i confini dei figli di Esaù, vostri fratelli, che abitano in Seir; essi avranno paura di voi; state quindi bene in guardia, non muovete loro guerra, poiché del loro paese io non vi darò neppure quanto ne può calcare un piede, perché ho dato il monte Seir a Esaù come sua proprietà. Comprerete da loro con denaro contante le vettovaglie che mangerete, e comprerete pure da loro con denaro persino l’acqua che berrete. Poiché il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha benedetto in tutta l’opera delle tue mani, ti ha seguito nel tuo viaggio attraverso questo grande deserto; il SIGNORE, il tuo Dio, è stato con te durante questi quarant’anni e non ti è mancato nulla’”. Così passammo, lasciando a distanza i figli di Esaù, nostri fratelli, che abitano in Seir, ed evitando la via della pianura, come pure Elat ed Esion-Gheber. Poi ci voltammo e ci incamminammo verso il deserto di Moab. Il SIGNORE mi disse: “Non attaccare Moab e non muovergli guerra, perché io non ti darò nulla da possedere nel suo paese, poiché ho dato Ar ai figli di Lot, come loro proprietà. Prima vi abitavano gli Emim: popolo grande, numeroso, alto di statura come gli Anachiti. Erano anch’essi considerati come Refaim, al pari degli Anachiti, ma i Moabiti li chiamavano Emim. Anche Seir era prima abitata dai Corei, ma i figli di Esaù li cacciarono, li distrussero e si stabilirono al loro posto, come ha fatto Israele nel paese che possiede e che il SIGNORE gli ha dato. Ora alzatevi e passate il torrente di Zered”. E noi passammo il torrente di Zered. Il tempo delle nostre marce, da Cades-Barnea al passaggio del torrente di Zered, fu di trentotto anni, finché tutta quella generazione di guerrieri scomparve interamente dall’accampamento, come il SIGNORE aveva loro giurato. Infatti la mano del SIGNORE fu contro di loro per sterminarli dall’accampamento, finché furono scomparsi del tutto. Quando la morte ebbe fatto scomparire tutti quei guerrieri, il SIGNORE mi disse: “Oggi tu stai per passare i confini di Moab, ad Ar, e ti avvicinerai ai figli di Ammon. Non attaccarli e non muover loro guerra, perché io non ti darò nulla da possedere nel paese degli Ammoniti: io l’ho dato ai figli di Lot, come loro proprietà.