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Salmi 55:1-23

Salmi 55:1-23 NR06

Al direttore del coro. Per strumenti a corda. Cantico di Davide. Porgi orecchio alla mia preghiera, o Dio, non essere insensibile alla mia supplica. Dammi ascolto, e rispondimi; mi lamento senza posa e gemo, per la voce del nemico, per l’oppressione dell’empio; poiché riversano iniquità su di me e mi perseguitano con furore. Dentro di me palpita violentemente il mio cuore e una paura mortale mi è piombata addosso. Paura e tremito m’invadono e sono preso dal panico; e io dico: «Oh, avessi ali come di colomba, per volare via e trovare riposo! Ecco, fuggirei lontano, andrei ad abitare nel deserto; [Pausa] mi affretterei a ripararmi dal vento impetuoso e dalla tempesta». Annientali, Signore, confondi il loro linguaggio, poiché io vedo violenza e contesa nella città. Giorno e notte si aggirano sulle sue mura; ingiustizia e malvagità sono dentro di essa. All’interno ci sono delitti, violenza e insidie non cessano nelle sue piazze. Se mi avesse offeso un nemico, l’avrei sopportato; se un avversario avesse cercato di sopraffarmi, mi sarei nascosto da lui; ma sei stato tu, l’uomo che io stimavo come mio pari, mio compagno e mio intimo amico. Ci incontravamo con piacere; insieme, tra la folla, andavamo alla casa di Dio. Li sorprenda la morte! Scendano vivi nel soggiorno dei morti! Poiché nelle loro case e in cuor loro non v’è che malvagità. Io invocherò Dio, e il SIGNORE mi salverà. La sera, la mattina e a mezzogiorno mi lamenterò e gemerò, ed egli udrà la mia voce. Darà pace all’anima mia, liberandomi dai loro assalti, perché sono in molti contro di me. Dio ascolterà e li umilierà, egli che siede da sempre sul suo trono; [Pausa] perché essi rifiutano di cambiare e non temono Dio. Il nemico ha steso la mano contro chi viveva in pace con lui, ha violato il suo patto. La sua bocca è più untuosa del burro, ma nel cuore ha la guerra; le sue parole sono più delicate dell’olio, ma in realtà sono spade sguainate. Getta sul SIGNORE il tuo affanno, ed egli ti sosterrà; egli non permetterà mai che il giusto vacilli. Ma tu, o Dio, farai scendere costoro nella tomba; gli uomini sanguinari e fraudolenti non arriveranno alla metà dei loro giorni; ma io confiderò in te.