O Dio, quando tu uscisti alla testa del tuo popolo, quando avanzasti attraverso il deserto, [Pausa]
la terra tremò; anche i cieli si sciolsero in pioggia davanti a Dio; lo stesso Sinai tremò davanti a Dio, al Dio d’Israele.
O Dio, tu mandasti una pioggia benefica sulla tua eredità esausta, per ristorarla.
Il tuo popolo abitò nel paese, benevolmente preparato da te, o Dio, per i miseri.
Il Signore dà un ordine: le messaggere di vittoria appaiono in grande schiera.
I re degli eserciti fuggono, fuggono, e quelle che stavano in casa si dividono il bottino.
Anche per voi, rimasti tranquilli fra gli ovili, si coprono d’argento le ali della colomba e d’oro le sue piume.
Quando l’Onnipotente disperse i re nel paese, il Salmon si coperse di neve.
Monti altissimi, monti di Basan, monti dalle cime numerose, monti di Basan,
perché, o monti dalle molte cime, guardate con invidia al monte che Dio ha scelto per sua dimora? Sì, il SIGNORE vi abiterà per sempre.
I carri di Dio si contano a miriadi e miriadi, a migliaia di migliaia: il Signore viene dal Sinai nel santuario.
Tu sei salito in alto, portando prigionieri, hai ricevuto doni dagli uomini, anche dai ribelli, per far qui la tua dimora, o SIGNORE, Dio.