Seconda lettera ai Corinzi 3
3
Ministero del nuovo patto
1 Co 9:1-3; 2 Co 4:6, 7; 5:18-21
1Cominciamo forse di nuovo a raccomandare noi stessi? O abbiamo bisogno, come alcuni, di lettere di raccomandazione presso di voi o da voi? 2La nostra lettera, scritta nei nostri cuori, siete voi, lettera conosciuta e letta da tutti gli uomini; 3è noto che voi siete una lettera di Cristo, scritta mediante il nostro servizio, scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente; non su tavole di pietra, ma su tavole che sono cuori di carne.
4Una simile fiducia noi l'abbiamo per mezzo di Cristo presso Dio. 5Non già che siamo da noi stessi capaci di pensare qualcosa come se venisse da noi; ma la nostra capacità viene da Dio.
6Egli ci ha anche resi idonei a essere ministri di un nuovo patto, non di lettera, ma di Spirito; perché la lettera uccide, ma lo Spirito vivifica.
(Es 34:28-35; Gv 1:17, 18, 14) Ga 3:8-29; Eb 7:18-28; 8:6-13; 12:18-29
7Or se il ministero della morte, scolpito in lettere su pietre, fu glorioso, al punto che i figli d'*Israele non potevano fissare lo sguardo sul volto di *Mosè a motivo della gloria, che pur svaniva, del volto di lui, 8quanto piú sarà glorioso il ministero dello Spirito? 9Se, infatti, il ministero della condanna fu glorioso, molto piú abbonda in gloria il ministero della giustizia. 10Anzi, quello che nel primo fu reso glorioso, non fu reso veramente glorioso, quando lo si confronti con la gloria tanto superiore del secondo; 11infatti, se ciò che era transitorio fu circondato di gloria, molto piú grande è la gloria di ciò che è duraturo.
12 Avendo dunque una tale speranza, ci comportiamo con molta franchezza, 13e non facciamo come Mosè, che si metteva un velo sul volto, perché i figli d'Israele non fissassero lo sguardo sulla fine di ciò che era transitorio. 14Ma le loro menti furono rese ottuse; infatti, sino al giorno d'oggi, quando leggono l'antico patto, lo stesso velo rimane, senza essere rimosso, perché è in Cristo che esso è abolito. 15Ma fino a oggi, quando si legge Mosè, un velo rimane steso sul loro cuore; 16però quando si saranno convertiti al Signore, il velo sarà rimosso. 17Ora, il Signore è lo Spirito; e dove c'è lo Spirito del Signore, lí c'è libertà. 18E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore#Contemplando… del Signore, altri traducono: riflettendo a mo' di specchi la gloria del Signore, ecc., siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione del Signore, che è lo Spirito.
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Seconda lettera ai Corinzi 3: NR94
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1994 Società Biblica di Ginevra
Seconda lettera ai Corinzi 3
3
Ministero del nuovo patto
1 Co 9:1-3; 2 Co 4:6, 7; 5:18-21
1Cominciamo forse di nuovo a raccomandare noi stessi? O abbiamo bisogno, come alcuni, di lettere di raccomandazione presso di voi o da voi? 2La nostra lettera, scritta nei nostri cuori, siete voi, lettera conosciuta e letta da tutti gli uomini; 3è noto che voi siete una lettera di Cristo, scritta mediante il nostro servizio, scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente; non su tavole di pietra, ma su tavole che sono cuori di carne.
4Una simile fiducia noi l'abbiamo per mezzo di Cristo presso Dio. 5Non già che siamo da noi stessi capaci di pensare qualcosa come se venisse da noi; ma la nostra capacità viene da Dio.
6Egli ci ha anche resi idonei a essere ministri di un nuovo patto, non di lettera, ma di Spirito; perché la lettera uccide, ma lo Spirito vivifica.
(Es 34:28-35; Gv 1:17, 18, 14) Ga 3:8-29; Eb 7:18-28; 8:6-13; 12:18-29
7Or se il ministero della morte, scolpito in lettere su pietre, fu glorioso, al punto che i figli d'*Israele non potevano fissare lo sguardo sul volto di *Mosè a motivo della gloria, che pur svaniva, del volto di lui, 8quanto piú sarà glorioso il ministero dello Spirito? 9Se, infatti, il ministero della condanna fu glorioso, molto piú abbonda in gloria il ministero della giustizia. 10Anzi, quello che nel primo fu reso glorioso, non fu reso veramente glorioso, quando lo si confronti con la gloria tanto superiore del secondo; 11infatti, se ciò che era transitorio fu circondato di gloria, molto piú grande è la gloria di ciò che è duraturo.
12 Avendo dunque una tale speranza, ci comportiamo con molta franchezza, 13e non facciamo come Mosè, che si metteva un velo sul volto, perché i figli d'Israele non fissassero lo sguardo sulla fine di ciò che era transitorio. 14Ma le loro menti furono rese ottuse; infatti, sino al giorno d'oggi, quando leggono l'antico patto, lo stesso velo rimane, senza essere rimosso, perché è in Cristo che esso è abolito. 15Ma fino a oggi, quando si legge Mosè, un velo rimane steso sul loro cuore; 16però quando si saranno convertiti al Signore, il velo sarà rimosso. 17Ora, il Signore è lo Spirito; e dove c'è lo Spirito del Signore, lí c'è libertà. 18E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore#Contemplando… del Signore, altri traducono: riflettendo a mo' di specchi la gloria del Signore, ecc., siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione del Signore, che è lo Spirito.
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