Esodo 1
1
1(Sl 103:7; Ne 9:9-20)
Israele in Egitto; oppressione e liberazione
1:1-15:21 (Ge 15:13, 14; Sl 105:23-39; 106:7-12; At 7:17-36)
Schiavitú d'Israele in Egitto
Ge 46: 8-27; At 7:14-17
Questi sono i nomi dei figli d'*Israele che vennero in Egitto. Essi ci vennero con *Giacobbe, ciascuno con la sua famiglia: 2*Ruben, *Simeone, *Levi e *Giuda; 3*Issacar, *Zabulon e *Beniamino; 4*Dan e *Neftali, *Gad e *Ascer. 5Tutte le persone discendenti da Giacobbe erano settanta. *Giuseppe era già in Egitto. 6Giuseppe morí, come morirono pure tutti i suoi fratelli e tutta quella generazione. 7I figli d'Israele furono fecondi, si moltiplicarono abbondantemente, divennero numerosi, molto potenti e il paese ne fu ripieno.
De 26:5, 6; Sl 105:24, 25; At 7:18, 19; Pr 28:15
8Sorse sopra l'Egitto un nuovo re, che non aveva conosciuto Giuseppe. 9Egli disse al suo popolo: «Ecco, il popolo dei figli d'Israele è piú numeroso e piú potente di noi. 10Usiamo prudenza con esso, affinché non si moltiplichi e, in caso di guerra, non si unisca ai nostri nemici per combattere contro di noi e poi andarsene dal paese». 11Stabilirono dunque sopra Israele dei sorveglianti ai lavori, per opprimerlo con le loro angherie. Israele costruí al *faraone le città che servivano da magazzini, Pitom e Ramses. 12Ma quanto piú lo opprimevano, tanto piú il popolo si moltiplicava e si estendeva; e gli Egiziani nutrirono avversione per i figli d'Israele. 13Cosí essi obbligarono i figli d'Israele a lavorare duramente. 14Amareggiarono la loro vita con una rigida schiavitú, adoperandoli nei lavori d'argilla e di mattoni e in ogni sorta di lavori nei campi. Imponevano loro tutti questi lavori con asprezza.
15 Il re d'Egitto parlò anche alle levatrici *ebree, delle quali una si chiamava Sifra e l'altra Pua, e disse: 16«Quando assisterete le donne ebree al tempo del parto, quando sono sulla sedia, se è un maschio, fatelo morire; se è una femmina, lasciatela vivere». 17Ma le levatrici temettero Dio, non fecero quello che il re d'Egitto aveva ordinato loro e lasciarono vivere anche i maschi. 18Allora il re d'Egitto chiamò le levatrici e disse loro: «Perché avete fatto questo e avete lasciato vivere i maschi?» 19Le levatrici risposero al faraone: «Le donne ebree non sono come le egiziane; esse sono vigorose e, prima che la levatrice arrivi da loro, hanno partorito». 20Dio fece del bene a quelle levatrici. Il popolo si moltiplicò e divenne molto potente. 21Poiché quelle levatrici avevano temuto Dio, egli fece prosperare le loro case.
22 Allora il faraone diede quest'ordine al suo popolo: «Ogni maschio che nasce, gettatelo nel Fiume, ma lasciate vivere tutte le femmine».
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Esodo 1: NR94
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1994 Società Biblica di Ginevra
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Israele in Egitto; oppressione e liberazione
1:1-15:21 (Ge 15:13, 14; Sl 105:23-39; 106:7-12; At 7:17-36)
Schiavitú d'Israele in Egitto
Ge 46: 8-27; At 7:14-17
Questi sono i nomi dei figli d'*Israele che vennero in Egitto. Essi ci vennero con *Giacobbe, ciascuno con la sua famiglia: 2*Ruben, *Simeone, *Levi e *Giuda; 3*Issacar, *Zabulon e *Beniamino; 4*Dan e *Neftali, *Gad e *Ascer. 5Tutte le persone discendenti da Giacobbe erano settanta. *Giuseppe era già in Egitto. 6Giuseppe morí, come morirono pure tutti i suoi fratelli e tutta quella generazione. 7I figli d'Israele furono fecondi, si moltiplicarono abbondantemente, divennero numerosi, molto potenti e il paese ne fu ripieno.
De 26:5, 6; Sl 105:24, 25; At 7:18, 19; Pr 28:15
8Sorse sopra l'Egitto un nuovo re, che non aveva conosciuto Giuseppe. 9Egli disse al suo popolo: «Ecco, il popolo dei figli d'Israele è piú numeroso e piú potente di noi. 10Usiamo prudenza con esso, affinché non si moltiplichi e, in caso di guerra, non si unisca ai nostri nemici per combattere contro di noi e poi andarsene dal paese». 11Stabilirono dunque sopra Israele dei sorveglianti ai lavori, per opprimerlo con le loro angherie. Israele costruí al *faraone le città che servivano da magazzini, Pitom e Ramses. 12Ma quanto piú lo opprimevano, tanto piú il popolo si moltiplicava e si estendeva; e gli Egiziani nutrirono avversione per i figli d'Israele. 13Cosí essi obbligarono i figli d'Israele a lavorare duramente. 14Amareggiarono la loro vita con una rigida schiavitú, adoperandoli nei lavori d'argilla e di mattoni e in ogni sorta di lavori nei campi. Imponevano loro tutti questi lavori con asprezza.
15 Il re d'Egitto parlò anche alle levatrici *ebree, delle quali una si chiamava Sifra e l'altra Pua, e disse: 16«Quando assisterete le donne ebree al tempo del parto, quando sono sulla sedia, se è un maschio, fatelo morire; se è una femmina, lasciatela vivere». 17Ma le levatrici temettero Dio, non fecero quello che il re d'Egitto aveva ordinato loro e lasciarono vivere anche i maschi. 18Allora il re d'Egitto chiamò le levatrici e disse loro: «Perché avete fatto questo e avete lasciato vivere i maschi?» 19Le levatrici risposero al faraone: «Le donne ebree non sono come le egiziane; esse sono vigorose e, prima che la levatrice arrivi da loro, hanno partorito». 20Dio fece del bene a quelle levatrici. Il popolo si moltiplicò e divenne molto potente. 21Poiché quelle levatrici avevano temuto Dio, egli fece prosperare le loro case.
22 Allora il faraone diede quest'ordine al suo popolo: «Ogni maschio che nasce, gettatelo nel Fiume, ma lasciate vivere tutte le femmine».
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