Vangelo secondo Matteo 6
6
Condanna del formalismo religioso
Lu 12:1, 2; Cl 3:23, 24
1«Guardatevi dal praticare la vostra giustizia#Giustizia, questa parola designava per i Giudei le opere giuste, da molti di loro reputate meritorie. davanti agli uomini, per essere osservati da loro; altrimenti non ne avrete premio presso il Padre vostro che è nei cieli.
2Quando dunque fai l'elemosina, non far sonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle *sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno. 3Ma quando tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra quel che fa la destra, 4affinché la tua elemosina sia fatta in segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa#Te ne darà la ricompensa, alcuni mss. aggiungono qui e alla fine del v. 6: manifestamente..
Istruzioni di Gesú sulla preghiera
= Lu 11:1-4; Mt 18:21-35
5«Quando pregate, non siate come gli ipocriti; poiché essi amano pregare stando in piedi nelle sinagoghe e agli angoli delle piazze per essere visti dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno. 6Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta e, chiusa la porta, rivolgi la preghiera al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.
7Nel pregare non usate troppe parole come fanno i pagani, i quali pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole. 8Non fate dunque come loro, poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate. 9Voi dunque pregate cosí: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; 10venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra come è fatta in cielo. 11Dacci oggi il nostro pane quotidiano#Quotidiano, altri traducono: necessario, altri: sufficiente.; 12rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; 13e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno#Dal maligno, o dal male. Alcuni mss. aggiungono: poiché a te appartengono il regno, la potenza e la gloria, per i secoli dei secoli. Amen.. [Perché a te appartengono il regno, la potenza e la gloria in eterno, amen.]”
14 Perché se voi perdonate agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; 15ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.
Il digiuno
Is 58:3-8
16 «Quando digiunate, non abbiate un aspetto malinconico come gli ipocriti; poiché essi si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. Io vi dico in verità: questo è il premio che ne hanno. 17Ma tu, quando digiuni, ungiti il capo e lavati la faccia, 18affinché non appaia agli uomini che tu digiuni, ma al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.
Un tesoro in cielo
= (Lu 11:34-36; 12:15-34) 1 Ti 6:9, 10
19 «Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano; 20ma fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non scassinano né rubano. 21Perché dov'è il tuo tesoro, lí sarà anche il tuo cuore.
22 La lampada del corpo è l'occhio. Se dunque il tuo occhio è limpido, tutto il tuo corpo sarà illuminato; 23ma se il tuo occhio è malvagio, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre. Se dunque la luce che è in te è tenebre, quanto grandi saranno le tenebre!
24 Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o avrà riguardo per l'uno e disprezzo per l'altro. Voi non potete servire Dio e Mammona#Mammona, in aramaico vuol dire ricchez- za, qui personificata come una divinità..
Le preoccupazioni
25 «Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita piú del nutrimento, e il corpo piú del vestito? 26Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto piú di loro? 27E chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un'ora sola alla durata della sua vita#Un'ora sola alla durata della sua vita, altri traducono: un solo cubito alla sua statura.? 28E perché siete cosí ansiosi per il vestire? Osservate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano; 29eppure io vi dico che neanche *Salomone, con tutta la sua gloria, fu vestito come uno di loro. 30Ora se Dio veste in questa maniera l'erba dei campi che oggi è, e domani è gettata nel forno, non farà molto di piú per voi, o gente di poca fede? 31Non siate dunque in ansia, dicendo: “Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?” 32Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; ma il Padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose. 33Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in piú. 34Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno.
Attualmente Selezionati:
Vangelo secondo Matteo 6: NR94
Evidenziazioni
Condividi
Copia
Vuoi avere le tue evidenziazioni salvate su tutti i tuoi dispositivi?Iscriviti o accedi
1994 Società Biblica di Ginevra
Vangelo secondo Matteo 6
6
Condanna del formalismo religioso
Lu 12:1, 2; Cl 3:23, 24
1«Guardatevi dal praticare la vostra giustizia#Giustizia, questa parola designava per i Giudei le opere giuste, da molti di loro reputate meritorie. davanti agli uomini, per essere osservati da loro; altrimenti non ne avrete premio presso il Padre vostro che è nei cieli.
2Quando dunque fai l'elemosina, non far sonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle *sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno. 3Ma quando tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra quel che fa la destra, 4affinché la tua elemosina sia fatta in segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa#Te ne darà la ricompensa, alcuni mss. aggiungono qui e alla fine del v. 6: manifestamente..
Istruzioni di Gesú sulla preghiera
= Lu 11:1-4; Mt 18:21-35
5«Quando pregate, non siate come gli ipocriti; poiché essi amano pregare stando in piedi nelle sinagoghe e agli angoli delle piazze per essere visti dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno. 6Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta e, chiusa la porta, rivolgi la preghiera al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.
7Nel pregare non usate troppe parole come fanno i pagani, i quali pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole. 8Non fate dunque come loro, poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate. 9Voi dunque pregate cosí: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; 10venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra come è fatta in cielo. 11Dacci oggi il nostro pane quotidiano#Quotidiano, altri traducono: necessario, altri: sufficiente.; 12rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; 13e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno#Dal maligno, o dal male. Alcuni mss. aggiungono: poiché a te appartengono il regno, la potenza e la gloria, per i secoli dei secoli. Amen.. [Perché a te appartengono il regno, la potenza e la gloria in eterno, amen.]”
14 Perché se voi perdonate agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; 15ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.
Il digiuno
Is 58:3-8
16 «Quando digiunate, non abbiate un aspetto malinconico come gli ipocriti; poiché essi si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. Io vi dico in verità: questo è il premio che ne hanno. 17Ma tu, quando digiuni, ungiti il capo e lavati la faccia, 18affinché non appaia agli uomini che tu digiuni, ma al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.
Un tesoro in cielo
= (Lu 11:34-36; 12:15-34) 1 Ti 6:9, 10
19 «Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano; 20ma fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non scassinano né rubano. 21Perché dov'è il tuo tesoro, lí sarà anche il tuo cuore.
22 La lampada del corpo è l'occhio. Se dunque il tuo occhio è limpido, tutto il tuo corpo sarà illuminato; 23ma se il tuo occhio è malvagio, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre. Se dunque la luce che è in te è tenebre, quanto grandi saranno le tenebre!
24 Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o avrà riguardo per l'uno e disprezzo per l'altro. Voi non potete servire Dio e Mammona#Mammona, in aramaico vuol dire ricchez- za, qui personificata come una divinità..
Le preoccupazioni
25 «Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita piú del nutrimento, e il corpo piú del vestito? 26Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto piú di loro? 27E chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un'ora sola alla durata della sua vita#Un'ora sola alla durata della sua vita, altri traducono: un solo cubito alla sua statura.? 28E perché siete cosí ansiosi per il vestire? Osservate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano; 29eppure io vi dico che neanche *Salomone, con tutta la sua gloria, fu vestito come uno di loro. 30Ora se Dio veste in questa maniera l'erba dei campi che oggi è, e domani è gettata nel forno, non farà molto di piú per voi, o gente di poca fede? 31Non siate dunque in ansia, dicendo: “Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?” 32Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; ma il Padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose. 33Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in piú. 34Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno.
Attualmente Selezionati:
:
Evidenziazioni
Condividi
Copia
Vuoi avere le tue evidenziazioni salvate su tutti i tuoi dispositivi?Iscriviti o accedi
1994 Società Biblica di Ginevra