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EZECHIELE 25:8-17

EZECHIELE 25:8-17 DB1885

Così ha detto il Signore Iddio: Perciocchè Moab e Seir hanno detto: Ecco, la casa di Giuda è come tutte le altre nazioni; perciò, ecco, io aprirò il lato di Moab, dal canto delle città, dal canto delle sue città, che sono all'estremità del suo paese; il bel paese di Bet-iesimot, di Baal-meon, e di Chiriataim, a' figliuoli d'Oriente; oltre al paese dei figliuoli di Ammon, il quale io ho loro dato in eredità; acciocchè i figliuoli di Ammon non sieno più mentovati fra le nazioni. E farò giudicii sopra Moab, ed essi conosceranno ch'io sono il Signore. Così ha detto il Signore Iddio: Per ciò che Edom ha fatto, prendendo vendetta della casa di Guida; perchè si son renduti colpevoli, vendicandosi di loro; perciò così ha detto il Signore Iddio: Io stenderò la mia mano sopra Edom, e ne sterminerò uomini e bestie; e lo ridurrò in deserto, fin da Teman; e caderanno per la spada fino a Dedan. E farò la mia vendetta sopra Edom, per man del mio popolo Israele; ed essi opereranno contro ad Edom secondo la mia ira, e secondo il mio cruccio; ed essi conosceranno la mia vendetta, dice il Signore Iddio. Così ha detto il Signore Iddio: Perciocchè i Filistei son proceduti con vendetta, ed hanno presa vendetta, per isprezzo, con diletto, per distruggere per inimicizia antica; perciò, così ha detto il Signore Iddio: Ecco, io stendo la mia mano sopra i Filistei, e sterminerò i Cheretei, e distruggerò il rimanente del lito del mare. E farò sopra loro gran vendette, con castighi d'ira; ed essi conosceranno che io sono il Signore, quando avrò eseguite le mie vendette sopra loro.