Prima lettera di Giovanni 3:11-18
Prima lettera di Giovanni 3:11-18 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Poiché questo è il messaggio che avete udito fin dal principio: che ci amiamo gli uni gli altri. Non come Caino, che era dal maligno e uccise il proprio fratello. Perché lo uccise? Perché le sue opere erano malvagie e quelle di suo fratello erano giuste. Non vi meravigliate, fratelli, se il mondo vi odia. Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte. Chiunque odia suo fratello è omicida; e voi sapete che nessun omicida possiede in se stesso la vita eterna. Da questo abbiamo conosciuto l’amore: egli ha dato la sua vita per noi; anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli. Ma se qualcuno possiede dei beni di questo mondo e vede suo fratello nel bisogno e non ha pietà di lui, come potrebbe l’amore di Dio essere in lui? Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e in verità.
Prima lettera di Giovanni 3:11-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Poiché questo è il messaggio che avete udito fin da principio: che ci amiamo gli uni gli altri. Non come *Caino, che era dal maligno, e uccise il proprio fratello. Perché l'uccise? Perché le sue opere erano malvagie e quelle di suo fratello erano giuste. Non vi meravigliate, fratelli, se il mondo vi odia. Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte. Chiunque odia suo fratello è omicida; e voi sapete che nessun omicida possiede in sé stesso la vita eterna. Da questo abbiamo conosciuto l'amore: egli ha dato la sua vita per noi; anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli. Ma se qualcuno possiede dei beni di questo mondo e vede suo fratello nel bisogno e non ha pietà di lui, come potrebbe l'amore di Dio essere in lui? Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e in verità.
Prima lettera di Giovanni 3:11-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Fin da principio vi abbiamo insegnato questo: che dobbiamo amarci gli uni gli altri. Allora non facciamo come Caino: egli apparteneva al *diavolo e uccise Abele suo fratello. Sapete perché lo uccise? Perché le opere di Caino erano cattive e quelle di Abele erano buone. Fratelli, non meravigliatevi se il mondo vi odia. Noi sappiamo che dalla morte siamo passati alla vita. La prova è questa: che amiamo i nostri fratelli. Chi non ama il prossimo è ancora sotto il dominio della morte. Chi odia il suo prossimo è un assassino. Voi lo sapete: se uno uccide il prossimo, la vita eterna non rimane in lui. Noi abbiamo capito che cosa vuol dire amare il prossimo, perché Cristo ha dato la sua vita per noi. Anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli. Se uno ha di che vivere e vede un fratello bisognoso, ma non ha compassione e non lo aiuta, come fa a dire: «Io amo Dio»? Figli miei, vogliamoci bene sul serio, nei fatti. Non solo a parole o con bei discorsi!
Prima lettera di Giovanni 3:11-18 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Perciocchè questo è l'annunzio, che voi avete udito dal principio: che noi amiamo gli uni gli altri. E non facciamo come Caino, il quale era dal maligno; ed uccise il suo fratello; e per qual cagione l'uccise egli? perciocchè le opere sue erano malvage, e quelle del suo fratello giuste. Non vi maravigliate, fratelli miei, se il mondo vi odia. Noi, perciocchè amiamo i fratelli, sappiamo che siamo stati trasportati dalla morte alla vita; chi non ama il fratello dimora nella morte. Chiunque odia il suo fratello, è micidiale; e voi sapete che alcun micidiale non ha la vita eterna dimorante in sè. In questo noi abbiam conosciuto l'amor di Dio; ch'esso ha posta l'anima sua per noi; ancora noi dobbiam porre le anime per i fratelli. Ora, se alcuno ha de' beni del mondo, e vede il suo fratello aver bisogno, e gli chiude le sue viscere, come dimora l'amor di Dio in lui? Figlioletti miei, non amiamo di parola, nè della lingua; ma d'opera, e in verità.