Prima lettera di Giovanni 4:7-10
Prima lettera di Giovanni 4:7-10 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. In questo si è manifestato per noi l’amore di Dio: che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo affinché, per mezzo di lui, vivessimo. In questo è l’amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ha amato noi, e ha mandato suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati.
Prima lettera di Giovanni 4:7-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. In questo si è manifestato per noi l'amore di Dio: che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo, affinché, per mezzo di lui, vivessimo. In questo è l'amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ha amato noi, e ha mandato suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati.
Prima lettera di Giovanni 4:7-10 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Miei cari, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore viene da Dio. Chi ha quest’amore è diventato figlio di Dio e conosce Dio. Chi non ha quest’amore, non conosce Dio, perché Dio è amore. Dio ha manifestato così il suo amore per noi: ha mandato nel mondo suo Figlio, l’Unico, per darci la vita. L’amore vero è questo: non l’amore che abbiamo avuto verso Dio, ma l’amore che Dio ha avuto per noi; il quale ha mandato Gesù suo Figlio, per farci avere il perdono dei nostri peccati.
Prima lettera di Giovanni 4:7-10 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
DILETTI, amiamoci gli uni gli altri; perciocchè la carità è da Dio; e chiunque ama è nato da dio, e conosce Iddio. Chi non ama non ha conosciuto Iddio; poichè Iddio è carità. In questo si è manifestata la carità di Dio inverso noi: che Iddio ha mandato il suo Unigenito nel mondo, acciocchè per lui viviamo. In questo è la carità: non che noi abbiamo amato Iddio, ma ch'egli ha amati noi, ed ha mandato il suo Figliuolo, per esser purgamento de' nostri peccati.