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Prima lettera di Giovanni 5:1-21

Prima lettera di Giovanni 5:1-21 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama colui che ha generato, ama {anche} chi è stato da lui generato. Da questo sappiamo che amiamo i figli di Dio: quando amiamo Dio e mettiamo in pratica i suoi comandamenti. Perché questo è l’amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. Chi è che vince il mondo, se non colui che crede che Gesù è il Figlio di Dio? Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, cioè Gesù Cristo; non con acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che ne rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità. Poiché tre sono quelli che rendono testimonianza: lo Spirito, l’acqua e il sangue, e i tre sono concordi. Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è maggiore, poiché questa è la testimonianza di Dio che egli ha reso al Figlio suo. Chi crede nel Figlio di Dio ha questa testimonianza in sé; chi non crede a Dio, lo fa bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha resa al proprio Figlio. E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel Figlio suo. Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita. Vi ho scritto queste cose perché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio. Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di avere le cose che gli abbiamo chieste. Se qualcuno vede suo fratello commettere un peccato che non conduca a morte, preghi, e Dio gli darà la vita: a quelli, cioè, che commettono un peccato che non conduca a morte. Vi è un peccato che conduce a morte; non è per quello che dico di pregare. Ogni iniquità è peccato; ma c’è un peccato che non conduce a morte. Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non persiste nel peccare; ma colui che nacque da Dio lo protegge, e il maligno non lo tocca. Noi sappiamo che siamo da Dio, e che tutto il mondo giace sotto il potere del maligno. Sappiamo pure che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere colui che è il Vero; e noi siamo in colui che è il Vero, cioè nel suo Figlio Gesù Cristo. Egli è il vero Dio e la vita eterna. Figlioli, guardatevi dagli idoli.

Prima lettera di Giovanni 5:1-21 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Chiunque crede che Gesú è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama colui che ha generato, ama anche chi è stato da lui generato. Da questo sappiamo che amiamo i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. Perché questo è l'amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. Chi è che vince il mondo, se non colui che crede che Gesú è il *Figlio di Dio? Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, cioè Gesú Cristo; non con acqua soltanto, ma con l'acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che ne rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità. Poiché tre sono quelli che rendono testimonianza: lo Spirito, l'acqua e il sangue, e i tre sono concordi. Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è maggiore; e la testimonianza di Dio è quella che egli ha reso al Figlio suo. Chi crede nel Figlio di Dio ha questa testimonianza in sé; chi non crede a Dio, lo fa bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha resa al proprio Figlio. E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel Figlio suo. Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita. Vi ho scritto queste cose perché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio. Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di aver le cose che gli abbiamo chieste. Se qualcuno vede suo fratello commettere un peccato che non conduca a morte, preghi, e Dio gli darà la vita: a quelli, cioè, che commettono un peccato che non conduca a morte. Vi è un peccato che conduce a morte; non è per quello che dico di pregare. Ogni *iniquità è peccato; ma c'è un peccato che non conduce a morte. Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non persiste nel peccare; ma colui che nacque da Dio lo protegge, e il maligno non lo tocca. Noi sappiamo che siamo da Dio, e che tutto il mondo giace sotto il potere del maligno. Sappiamo pure che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere colui che è il Vero; e noi siamo in colui che è il Vero, cioè, nel suo Figlio Gesú Cristo. Egli è il vero Dio e la vita eterna. Figlioli, guardatevi dagl'idoli.

Prima lettera di Giovanni 5:1-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Chiunque crede che Gesù è il *Cristo è diventato il figlio di Dio. Chi ama un padre ama anche i suoi figli. Di conseguenza, se amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti, siamo certi di amare anche i figli di Dio. Amare Dio vuol dire osservare i suoi comandamenti. E i suoi comandamenti non sono pesanti, perché chi è diventato figlio di Dio vince il mondo. È la nostra fede che ci dà la vittoria sul mondo. Solo chi crede che Gesù è il Figlio di Dio può vincere il mondo. Il Figlio di Dio è quel Gesù che è stato battezzato in acqua, e ha versato il suo sangue sulla croce. Non è passato soltanto attraverso l’acqua, ma anche attraverso il sangue. È lo Spirito che dà testimonianza di questo, quello Spirito che è verità. Anzi, sono tre a rendere la testimonianza: lo Spirito, l’acqua e il sangue, e tutti e tre sono concordi. Se siamo disposti ad accettare come testimoni gli uomini, Dio è un testimone migliore: egli ha reso testimonianza al Figlio suo. Chi crede nel Figlio di Dio ha questa testimonianza in se stesso. Chi non crede a Dio lo fa passare per bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha dato al Figlio suo. La testimonianza è questa: che Dio ci ha dato la vita eterna, ce l’ha data mediante il Figlio suo, Gesù. Chi è unito al Figlio ha la vita; chi non è unito al Figlio di Dio non ha neppure la vita. Voi credete nel Figlio di Dio: perciò vi ho scritto queste cose, perché sappiate che avete la vita eterna. Noi ci rivolgiamo a Dio con fiducia, perché egli ci ascolta, se gli chiediamo qualcosa secondo la sua volontà. Sapendo dunque che Dio ascolta le nostre preghiere, noi abbiamo la certezza di possedere già quello che gli abbiamo chiesto. Se uno vede un fratello commettere un peccato che non porta alla morte, preghi per lui, e Dio darà la vita a quel fratello. Naturalmente, se si tratta di peccati che non portano alla morte. Esiste anche un tipo di peccato che porta alla morte. Non è per questi peccati che dico di pregare. Tutto quel che facciamo contro la volontà di Dio è peccato, ma non ogni peccato porta alla morte. Noi sappiamo che chiunque è diventato figlio di Dio non vive nel peccato, perché il Figlio di Dio lo custodisce, e il *diavolo non può fargli alcun male. Noi sappiamo di appartenere a Dio, e sappiamo che tutto il mondo intorno a noi si trova sotto il potere del diavolo. Noi sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha insegnato a conoscere il vero Dio. Noi siamo uniti a lui e a Gesù Cristo, suo Figlio. È lui il vero Dio, è lui la vita eterna. Figli miei, state attenti a non farvi degli idoli.

Prima lettera di Giovanni 5:1-21 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

OGNUNO che crede che Gesù è il Cristo è nato da Dio; e chiunque ama colui che l'ha generato, ama ancora colui che è stato generato da esso. Per questo conosciamo che amiamo i figliuoli di Dio, quando amiamo Iddio, ed osserviamo i suoi comandamenti. Perciocchè questo è l'amore di Dio, che noi osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravi. Poichè tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo, cioè, la fede nostra. Chi è colui che vince il mondo, se non colui che crede che Gesù è il Figliuolo di Dio? Questi è quel che è venuto con acqua, e sangue, cioè Gesù Cristo; non con acqua solamente, ma con sangue, e con acqua; e lo Spirito è quel che ne rende testimonianza; poichè lo Spirito è la verità. Perciocchè tre son quelli che testimoniano nel cielo: il Padre, e la Parola, e lo Spirito Santo; e questi tre sono una stessa cosa. Tre ancora son quelli che testimoniano sopra la terra: lo Spirito, e l'acqua, e il sangue; e questi tre si riferiscono a quell'una cosa. Se noi riceviamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è pur maggiore; poichè questa è la testimonianza di Dio, la quale egli ha testimoniata del suo Figliuolo. Chi crede nel Figliuol di Dio, ha quella testimonianza in sè stesso; chi non crede a Dio, lo fa bugiardo; poichè non ha creduto alla testimonianza, che Iddio ha testimoniata intorno al suo Figliuolo. E la testimonianza è questa: che Iddio ci ha data la vita eterna, e che questa vita è nel suo Figliuolo. Chi ha il Figliuolo ha la vita; chi non ha il Figliuol di Dio non ha la vita. Io ho scritte queste cose a voi che credete nel nome del Figliuol di Dio acciocchè sappiate che avete la vita eterna, ed acciocchè crediate nel nome del Figliuol di Dio. E QUESTA è la confidanza che abbiamo in lui: che se domandiamo alcuna cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. E, se sappiamo che qualunque cosa chieggiamo, egli ci esaudisce, noi sappiamo che abbiamo le cose che abbiam richieste da lui. Se alcuno vede il suo fratello commetter peccato che non sia a morte, preghi Iddio, ed egli gli donerà la vita, cioè, a quelli che peccano, ma non a morte. Vi è un peccato a morte; per quello io non dico che egli preghi. Ogni iniquità è peccato; ma v'è alcun peccato che non è a morte. Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non pecca; ma chi è nato da Dio conserva sè stesso, e il maligno non lo tocca. Noi sappiamo che siam da Dio e che tutto il mondo giace nel maligno. Ma noi sappiamo che il Figliuol di Dio è venuto, e ci ha dato intendimento, acciocchè conosciamo colui che è il vero; e noi siamo nel vero, nel suo Figliuol Gesù Cristo; questo è il vero Dio, e la vita eterna. Figlioletti, guardatevi dagl'idoli. Amen.