Primo libro dei Re 10:25-29
Primo libro dei Re 10:25-29 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ognuno gli portava il suo dono: vasi d’argento, vasi d’oro, vesti, armi, aromi, cavalli e muli; e questo avveniva ogni anno. Salomone radunò carri e cavalieri, ed ebbe millequattrocento carri e dodicimila cavalieri, che distribuì nelle città dove teneva i suoi carri e in Gerusalemme presso di sé. Durante il suo regno l’argento a Gerusalemme diventò comune come le pietre, e i cedri tanto abbondanti quanto i sicomori della pianura. I cavalli che Salomone aveva gli venivano portati dall’Egitto; le carovane di mercanti del re li andavano a prendere a branchi, per un prezzo convenuto. Un equipaggio, uscito dall’Egitto e giunto a destinazione, veniva a costare seicento sicli d’argento; un cavallo, centocinquanta. Allo stesso modo, per mezzo di quei mercanti, se ne facevano venire per tutti i re degli Ittiti e per i re della Siria.
Primo libro dei Re 10:25-29 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Ognuno gli portava il suo dono: vasi d'argento, vasi d'oro, vesti, armi, aromi, cavalli e muli; e questo avveniva ogni anno. Salomone radunò carri e cavalieri, ed ebbe millequattrocento carri e dodicimila cavalieri, che distribuí nelle città dove teneva i suoi carri, e in Gerusalemme presso di sé. Durante il suo regno l'argento a Gerusalemme diventò comune come le pietre, e i cedri tanto abbondanti quanto i sicomori della pianura. I cavalli che Salomone aveva, gli venivano portati dall'Egitto; le carovane di mercanti del re li andavano a prendere a branchi, per un prezzo convenuto. Un equipaggio, uscito dall'Egitto e giunto a destinazione, veniva a costare seicento sicli d'argento; un cavallo, centocinquanta. Allo stesso modo, per mezzo di quei mercanti, se ne facevano venire per tutti i re degli Ittiti e per i re della *Siria.
Primo libro dei Re 10:25-29 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Anno dopo anno, tutti quelli che venivano da lui gli portavano dei regali: oggetti d'argento e d'oro, vestiti, armi, profumi, cavalli e muli. Salomone organizzò una cavalleria di millequattrocento carri e dodicimila cavalieri. Alcuni stavano vicino al re, a Gerusalemme, gli altri nelle città a loro assegnate. Durante il regno di Salomone, a Gerusalemme, l’argento era comune come i sassi e il legname pregiato come gli alberi di sicomoro che crescono nella regione della Sefela. I cavalli di Salomone provenivano da Misraim o da Kue, dove i suoi mercanti li compravano. I mercanti di Salomone curavano l’importazione dei cavalli per i re ittiti e aramei. Un carro importato da Misraim costava seicento pezzi d'argento e un cavallo centocinquanta.
Primo libro dei Re 10:25-29 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E ciascuno gli portava anno per anno il suo presente, vasellamenti d'oro, e vasellamenti d'argento, e vestimenti, ed arme, ed aromati, e cavalli, e muli. E Salomone adunò carri e cavalieri; ed ebbe mille quattrocento carri, e dodicimila cavalieri, i quali egli stanziò per le città ordinate per li carri, ed appresso di sè in Gerusalemme. Ed il re fece che l'argento era in Gerusalemme in quantità come le pietre; ed i cedri come i sicomori che son per la campagna. Ora, quant'è alla tratta de' cavalli, e del filo che Salomone avea di Egitto, i fattori del re prendevano il filo a certo prezzo. E due coppie di cavalli erano comperate e tratte fuor di Egitto per seicento sicli d'argento, e ciascun cavallo per cencinquanta. Così, per le mani di que' fattori, se ne traeva fuori per tutti i re degli Hittei, e per i re della Siria.