Primo libro dei Re 18:3-4
Primo libro dei Re 18:3-4 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
E Acab mandò a chiamare Abdia, che era il sovrintendente del palazzo. Abdia era molto timorato del SIGNORE; e quando Izebel sterminava i profeti del SIGNORE, Abdia aveva preso cento profeti, li aveva nascosti, cinquanta in una spelonca e cinquanta in un’altra, e li aveva nutriti con pane e acqua.
Primo libro dei Re 18:3-4 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
E Acab mandò a chiamare Abdia, che era il sovrintendente del palazzo. Abdia era molto timorato del Signore; e quando *Izebel sterminava i *profeti del Signore, Abdia aveva preso cento profeti, li aveva nascosti cinquanta in una spelonca e cinquanta in un'altra, e li aveva nutriti con pane e acqua.
Primo libro dei Re 18:3-4 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Acab, perciò, aveva convocato Abdia, il responsabile del palazzo. Questo Abdia era una persona profondamente fedele al Signore. Infatti, quando Gezabele aveva sterminato i profeti del Signore, Abdia ne aveva salvati cento. Cinquanta li aveva nascosti in una caverna e cinquanta in un’altra e aveva procurato loro cibo e acqua.
Primo libro dei Re 18:3-4 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Or la fame era grave in Samaria. Ed Achab chiamò Abdia, ch' era suo mastro di casa (or Abdia temeva grandemente il Signore; e quando Izebel distruggeva i profeti del Signore, Abdia prese cento profeti, e li nascose, cinquanta in una spelonca, e cinquanta in un'altra, e li nudrì di pane e d'acqua)