Primo libro dei Re 5:1-6
Primo libro dei Re 5:1-6 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Chiram, re di Tiro, avendo udito che Salomone era stato unto re al posto di suo padre, gli mandò i suoi servitori; perché Chiram era stato sempre amico di Davide. Salomone mandò a dire a Chiram: «Tu sai che Davide, mio padre, non poté costruire una casa al nome del SIGNORE, del suo Dio, a causa delle guerre nelle quali fu impegnato da tutte le parti, finché il SIGNORE non gli mise i suoi nemici sotto i piedi. Ma ora il SIGNORE, il mio Dio, mi ha dato pace dappertutto; non ho più avversari e non sono sotto il peso di nessuna calamità. Ho quindi l’intenzione di costruire una casa al nome del SIGNORE mio Dio, secondo la promessa che il SIGNORE fece a Davide mio padre, quando gli disse: “Tuo figlio, che metterò sul tuo trono al posto tuo, sarà lui che costruirà una casa al mio nome”. Perciò da’ ordine che mi si taglino dei cedri del Libano. I miei servitori saranno insieme con i tuoi servitori. Pagherò il salario per i tuoi servitori secondo tutto quello che domanderai; perché tu sai che non c’è nessuno tra noi che sappia tagliare il legname come quelli di Sidone».
Primo libro dei Re 5:1-6 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Chiram, re di *Tiro, avendo udito che Salomone era stato unto re al posto di suo padre, gli mandò i suoi servitori; perché Chiram era stato sempre amico di *Davide. Salomone mandò a dire a Chiram: «Tu sai che Davide, mio padre, non poté costruire una casa al nome del Signore, del suo Dio, a causa delle guerre nelle quali fu impegnato da tutte le parti, finché il Signore non gli mise i suoi nemici sotto i piedi. Ma ora il Signore, il mio Dio, mi ha dato pace dappertutto; non ho piú avversari, e non sono sotto il peso di nessuna calamità. Ho quindi l'intenzione di costruire una casa al nome del Signore mio Dio, secondo la promessa che il Signore fece a Davide mio padre, quando gli disse: “Tuo figlio, che metterò sul tuo trono al posto tuo, sarà lui che costruirà una casa al mio nome”. Perciò dà ordine che mi si taglino dei cedri del Libano. I miei servitori saranno insieme con i tuoi servitori. Pagherò il salario per i tuoi servitori secondo tutto quello che domanderai; perché tu sai che non c'è nessuno tra noi che sappia tagliare il legname come quelli di *Sidone».
Primo libro dei Re 5:1-6 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Il potere di Salomone si estendeva su tutti i regni al di qua del fiume Eufrate, sul territorio dei Filistei e fino ai confini dell'Egitto. I popoli di queste regioni rimasero sottomessi a Salomone per tutta la sua vita e gli pagarono tributi. Per mantenere Salomone e la sua corte erano necessari ogni giorno circa sette tonnellate di fior di farina e quattordici di farina comune, dieci buoi ingrassati, venti buoi da pascolo e cento pecore, oltre a cervi, gazzelle, antilopi e oche grasse. Salomone esercitava il suo potere su tutta la regione a ovest del fiume Eufrate, da Tifsach a Gaza. Tutti i re a ovest dell'Eufrate gli erano sottomessi, ed egli era in pace con i popoli confinanti. Per tutta la vita di Salomone gli abitanti d'Israele vissero in pace, da Dan a nord fino a Bersabea a sud. Ognuno curava la sua vigna e il suo orto. Nelle stalle di Salomone c’era posto per quarantamila cavalli che servivano per i suoi carri. Egli aveva anche dodicimila cavalli da sella.
Primo libro dei Re 5:1-6 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
OR Hiram, re di Tiro, avendo udito che Salomone era stato unto re, in luogo di suo padre, gli mandò i suoi servitori; perciocchè Hiram era sempre stato amico di Davide. E Salomone mandò a dire ad Hiram: Tu sai che Davide, mio padre, non ha potuto edificare una Casa al Nome del Sigore Iddio suo, per le guerre, con le quali i suoi nemici lo tennero intorniato, finchè il Signore li ebbe posti sotto la pianta de' suoi piedi. Ma ora il Signore Iddio mio mi ha dato riposo d'ogn'intorno; io non ho avversario alcuno, nè sinistro accidente. Perciò, ecco, io delibero di edificare una casa al Nome del Signore Iddio mio, siccome il Signore ne avea parlato a Davide, mio padre, dicendo: Il tuo figliuolo, il quale io metterò sopra il tuo trono, in luogo tuo, sarà quello che edificherà una Casa al mio Nome. Ora dunque comanda che mi si taglino de' cedri del Libano; e i miei servitori saranno co' tuoi servitori; ed io ti darò il pagamento de' tuoi servitori, secondo tutto ciò che tu dirai; perciocchè tu sai che fra noi non vi è alcuno che sappia tagliare il legname, come i Sidonii.