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Prima lettera di Pietro 2:1-25

Prima lettera di Pietro 2:1-25 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Sbarazzandovi di ogni cattiveria, di ogni frode, dell’ipocrisia, delle invidie e di ogni maldicenza, come bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale, perché con esso cresciate per la salvezza, se davvero avete gustato che il Signore è buono. Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini ma davanti a Dio scelta e preziosa, anche voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo. Infatti si legge nella Scrittura: «Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chiunque crede in essa non resterà confuso». Per voi dunque che credete essa è preziosa; ma per gli increduli la pietra che i costruttori hanno rigettata è diventata la pietra angolare, pietra d’inciampo e sasso di ostacolo. Essi, essendo disubbidienti, inciampano nella parola; e a questo sono stati anche destinati. Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa; voi, che prima non eravate un popolo, ma ora siete il popolo di Dio; voi, che non avevate ottenuto misericordia, ma ora avete ottenuto misericordia. Carissimi, io vi esorto, come stranieri e pellegrini, ad astenervi dalle carnali concupiscenze che danno l’assalto contro l’anima, avendo una buona condotta fra i pagani, affinché laddove sparlano di voi, chiamandovi malfattori, osservino le vostre opere buone e diano gloria a Dio nel giorno in cui li visiterà. Siate sottomessi, per amore del Signore, a ogni umana istituzione: al re, come al sovrano; ai governatori, come mandati da lui per punire i malfattori e per dare lode a quelli che fanno il bene. Perché questa è la volontà di Dio: che, facendo il bene, turiate la bocca all’ignoranza degli uomini stolti. Fate questo come uomini liberi, che non si servono della libertà come di un velo per coprire la malizia, ma come servi di Dio. Onorate tutti. Amate i fratelli. Temete Dio. Onorate il re. Domestici, siate con ogni timore sottomessi ai vostri padroni; non solo ai buoni e ragionevoli, ma anche a quelli che sono difficili. Perché è una grazia se qualcuno sopporta, per motivo di coscienza dinanzi a Dio, sofferenze che si subiscono ingiustamente. Infatti, che vanto c’è se voi sopportate pazientemente quando siete malmenati per le vostre mancanze? Ma se soffrite perché avete agito bene, e lo sopportate pazientemente, questa è una grazia davanti a Dio. Infatti a questo siete stati chiamati, poiché anche Cristo ha sofferto per voi, lasciandovi un esempio perché seguiate le sue orme. Egli non commise peccato e nella sua bocca non si è trovato inganno. Oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva a colui che giudica giustamente; egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati guariti. Poiché eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime.

Prima lettera di Pietro 2:1-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Sbarazzandovi di ogni cattiveria, di ogni frode, dell'ipocrisia, delle invidie e di ogni maldicenza, come bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale, perché con esso cresciate per la salvezza, se davvero avete gustato che il Signore è buono. Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini, ma davanti a Dio scelta e preziosa, anche voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesú Cristo. Infatti si legge nella Scrittura: «Ecco, io pongo in *Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chiunque crede in essa non resterà confuso». Per voi dunque che credete essa è preziosa; ma per gli increduli «la pietra che i costruttori hanno rigettata è diventata la pietra angolare, pietra d'inciampo e sasso di ostacolo». Essi, essendo disubbidienti, inciampano nella parola; e a questo sono stati anche destinati. Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtú di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa; voi, che prima non eravate un popolo, ma ora siete il popolo di Dio; voi, che non avevate ottenuto misericordia, ma ora avete ottenuto misericordia. Carissimi, io vi esorto, come stranieri e pellegrini, ad astenervi dalle carnali concupiscenze che danno l'assalto contro l'anima, avendo una buona condotta fra i pagani, affinché laddove sparlano di voi, chiamandovi malfattori, osservino le vostre opere buone e diano gloria a Dio nel giorno in cui li visiterà. Siate sottomessi, per amor del Signore, a ogni umana istituzione: al re, come al sovrano; ai governatori, come mandati da lui per punire i malfattori e per dar lode a quelli che fanno il bene. Perché questa è la volontà di Dio: che, facendo il bene, turiate la bocca all'ignoranza degli uomini stolti. Fate questo come uomini liberi, che non si servono della libertà come di un velo per coprire la malizia, ma come servi di Dio. Onorate tutti. Amate i fratelli. Temete Dio. Onorate il re. Domestici, siate con ogni timore sottomessi ai vostri padroni; non solo ai buoni e ragionevoli, ma anche a quelli che sono difficili. Perché è una grazia se qualcuno sopporta, per motivo di coscienza dinanzi a Dio, sofferenze che si subiscono ingiustamente. Infatti, che vanto c'è se voi sopportate pazientemente quando siete malmenati per le vostre mancanze? Ma se soffrite perché avete agito bene, e lo sopportate pazientemente, questa è una grazia davanti a Dio. Infatti a questo siete stati chiamati, poiché anche Cristo ha sofferto per voi, lasciandovi un esempio, perché seguiate le sue orme. Egli non commise peccato e nella sua bocca non si è trovato inganno. Oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva a colui che giudica giustamente; egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati guariti. Poiché eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime.

Prima lettera di Pietro 2:1-25 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Allontanate da voi ogni forma di male. Basta con gli imbrogli e le ipocrisie, con l’invidia e la maldicenza! Come bambini appena nati, desiderate il latte puro e spirituale, per crescere verso la salvezza. Voi davvero avete provato quanto è buono il Signore. Avvicinatevi al Signore. Egli è la pietra viva che gli uomini hanno rifiutato, ma che, per Dio, è scelta e preziosa. Anche voi, come pietre vive, formate il tempio dello *Spirito Santo, siete *sacerdoti consacrati a Dio e offrite *sacrifici spirituali che Dio accoglie volentieri, per mezzo di Gesù *Cristo. Si legge infatti nella Bibbia: Ho scelto una pietra di valore, e la pongo sul monte *Sion come pietra principale del fondamento. Chi crede in essa non resterà deluso. Per voi che credete, dunque, questa pietra è molto preziosa. A quelli che non credono, invece, la Bibbia dice: La pietra che i costruttori hanno rifiutato è diventata la pietra principale. Poi dice ancora: È una pietra che fa inciampare, un sasso che fa cadere. Essi vi inciampano, perché non hanno voluto ubbidire alla *parola di Dio. Questa è la fine che Dio ha stabilito per loro. Ma voi siete la gente che Dio si è scelta, un popolo regale di sacerdoti, una nazione santa, un popolo che Dio ha acquistato per sé, per annunziare a tutti le sue opere meravigliose. Egli vi ha chiamati fuori delle tenebre, per condurvi nella sua luce meravigliosa. Un tempo voi non eravate il suo popolo, ora invece siete il popolo di Dio. Un tempo eravate esclusi dalla misericordia, ora invece avete ottenuto la sua misericordia. Carissimi, voi siete come stranieri ed emigranti in questo mondo; perciò io vi consiglio di stare lontani da quei desideri egoistici che vi portano alla rovina. Comportatevi bene in mezzo ai pagani: anche se parlano male di voi e dicono che siete dei malfattori, nel giorno del *giudizio dovranno riconoscere che le vostre opere sono buone e daranno gloria a Dio. Per amore del Signore, vivete sottomessi a tutte le autorità umane: sia all’imperatore che comanda su tutti, sia ai governatori che egli manda a punire i malfattori e a premiare quelli che fanno bene. Perché questa è la volontà di Dio: che voi facciate il bene, in modo da chiudere la bocca agli uomini stolti e ignoranti. Comportatevi da uomini liberi, ma usate la vostra libertà come servitori di Dio e non per coprire azioni malvagie. Rispettate tutti, amate i fratelli nella fede, adorate Dio, onorate l’imperatore. Voi, servi, ubbidite con grande rispetto ai vostri padroni, non solo a quelli buoni e gentili, ma anche a quelli prepotenti. Chi conosce Dio considera una grazia soffrire per il fatto di essere trattato ingiustamente. E infatti che merito ci sarebbe a sopportare un castigo quando si è colpevoli? Ma se voi fate il bene e sopportate con pazienza le sofferenze, allora è una grazia di Dio. Dio vi ha scelti perché vi comportiate come Cristo quando morì per voi. Egli vi ha lasciato un esempio da seguire. Egli non ha mai fatto un peccato, con le sue parole non ha mai imbrogliato nessuno. Quando lo offendevano, non restituiva le offese; quando lo facevano soffrire, non parlava di vendetta, ma aveva fiducia in Dio che giudica con giustizia. Egli ha preso su di sé i nostri peccati, e li ha portati con sé sulla croce, perché finiamo di vivere per il peccato e viviamo invece per il bene una vita giusta. Le sue ferite sono state la vostra guarigione. Eravate come pecore disperse, ma ora siete tornati al vostro *pastore, al guardiano delle vostre anime.

Prima lettera di Pietro 2:1-25 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

Deposta adunque ogni malizia, ed ogni frode, e le ipocrisie, ed invidie, ed ogni maldicenza; come fanciulli pur ora nati, appetite il latte puro della parola, acciocchè per esso cresciate. Se pure avete gustato che il Signore è buono; al quale accostandovi, come alla pietra viva, riprovata dagli uomini, ma dinanzi a Dio eletta, preziosa; ancora voi, come pietre vive, siete edificati, per essere una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offerire sacrificii spirituali, accettevoli a Dio per Gesù Cristo. Per la qual cosa ancora è contenuto nella scrittura: Ecco, io pongo in Sion la pietra del capo del cantone, eletta, preziosa; e chi crederà in essa non sarà punto svergognato. A voi adunque, che credete, ella è quella cosa preziosa; ma a' disubbidienti è, come è detto: La pietra, che gli edificatori hanno riprovata, è divenuta il capo del cantone, e pietra d'incappo, e sasso d'intoppo. I quali s'intoppano nella parola, essendo disubbidienti; a che ancora sono stati posti. Ma voi siete la generazione eletta; il real sacerdozio, la gente santa, il popolo d'acquisto; acciocchè predichiate le virtù di colui che vi ha dalle tenebre chiamati alla sua maravigliosa luce. I quali già non eravate popolo, ma ora siete popolo di Dio; a' quali già non era stata fatta misericordia, ma ora vi è stata fatta misericordia. DILETTI, io vi esorto che, come avveniticci e forestieri, vi asteniate dalle carnali concupiscenze, le quali guerreggiano contro all'anima; avendo una condotta onesta fra i Gentili; acciocchè, là dove sparlano di voi come di malfattori, glorifichino Iddio, nel giorno della visitazione, per le vostre buone opere, che avranno vedute. Siate adunque soggetti ad ogni podestà creata dagli uomini, per l'amor del Signore: al re, come al sovrano; ed ai governatori, come a persone mandate da lui, in vendetta de' malfattori, e in lode di quelli che fanno bene. Perciocchè tale è la volontà di Dio: che facendo bene, turiate la bocca all'ignoranza degli uomini stolti; come liberi, ma non avendo la libertà per coverta di malizia; anzi, come servi di Dio. Onorate tutti, amate la fratellanza, temete Iddio, rendete onore al re. SERVI, siate con ogni timore, soggetti a'  vostri signori; non solo a' buoni, e moderati; ma a' ritrosi ancora. Perciocchè questo è cosa grata, se alcuno, per la coscienza di Dio, sofferisce molestie, patendo ingiustamente. Imperocchè, qual gloria è egli, se, peccando ed essendo puniti, voi il sofferite? ma, se facendo bene, e pur patendo, voi il sofferite, ciò è cosa grata dinnanzi a Iddio. Poichè a questo siete stati chiamati; perciocchè Cristo ha patito anch'egli per noi, lasciandoci un esempio, acciocchè voi seguitiate le sue pedate. Il qual non fece alcun peccato, nè fu trovata frode alcuna nella sua bocca. Il quale, oltraggiato, non oltraggiava all'incontro; patendo, non minacciava; ma si rimetteva in man di colui che giudica giustamente. Il quale ha portato egli stesso i nostri peccati nel suo corpo, in sul legno; acciocchè, morti al peccato, viviamo a giustizia; per lo cui lividore voi siete stati sanati. Perciocchè voi eravate come pecore erranti; ma ora siete stati convertiti al Pastore, e al Vescovo delle anime vostre.