Prima lettera a Timoteo 2:8-10
Prima lettera a Timoteo 2:8-10 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Io voglio adunque che gli uomini facciano orazione in ogni luogo, alzando le mani pure, senza ira e disputazione. SIMIGLIANTEMENTE ancora che le donne si adornino d'abito onesto, con verecondia e modestia; non di trecce, o d' oro, o di perle, o di vestimenti preziosi; ma come si conviene a donne che fanno professione di servire a Dio per opere buone.
Prima lettera a Timoteo 2:8-10 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Io voglio dunque che gli uomini preghino in ogni luogo, alzando mani pure, senza ira e senza dispute. Allo stesso modo, le donne si vestano in modo decoroso, con pudore e modestia: non di trecce e d’oro o di perle o di vesti lussuose, ma di opere buone, come si addice a donne che fanno professione di pietà.
Prima lettera a Timoteo 2:8-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Io voglio dunque che gli uomini preghino in ogni luogo, alzando mani pure, senza ira e senza dispute. Allo stesso modo, le donne si vestano in modo decoroso, con pudore e modestia: non di trecce e d'oro o di perle o di vesti lussuose, ma di opere buone, come si addice a donne che fanno professione di pietà.
Prima lettera a Timoteo 2:8-10 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Dunque, voglio che in ogni luogo gli uomini facciano preghiere, alzino verso il cielo mani pure, senza collera o rancore. E così preghino anche le donne: con abiti decenti, con modestia e semplicità. I loro ornamenti non siano complicate pettinature, gioielli d'oro, perle e vestiti lussuosi. Invece, siano ornate di opere buone, adatte a donne che dicono di amare Dio.