Secondo libro delle Cronache 5:11-14
Secondo libro delle Cronache 5:11-14 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Mentre i sacerdoti uscivano dal luogo santo – poiché tutti i sacerdoti presenti si erano santificati senza osservare l’ordine delle classi, e tutti i Leviti cantori, Asaf, Eman, Iedutun, i loro figli e i loro fratelli, vestiti di bisso, con cembali, saltèri e cetre stavano in piedi a oriente dell’altare, e con loro centoventi sacerdoti che suonavano la tromba –, mentre, dico, quelli che suonavano la tromba e quelli che cantavano, come un sol uomo, fecero udire all’unisono la voce per lodare e per celebrare il SIGNORE, e alzarono la voce al suono delle trombe, dei cembali e degli altri strumenti musicali, per lodare il SIGNORE «perché egli è buono, perché la sua bontà dura in eterno!», avvenne che la casa, la casa del SIGNORE, fu riempita di una nuvola. I sacerdoti non poterono rimanervi per svolgere il loro servizio a causa della nuvola, poiché la gloria del SIGNORE riempiva la casa di Dio.
Secondo libro delle Cronache 5:11-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Mentre i sacerdoti uscivano dal luogo santo –poiché tutti i sacerdoti presenti si erano santificati senza osservare l'ordine delle classi, e tutti i Leviti cantori, *Asaf, Eman, Iedutun, i loro figli e i loro fratelli, vestiti di bisso, con cembali, saltèri e cetre stavano in piedi a oriente dell'altare, e con loro centoventi sacerdoti che sonavano la tromba –mentre, dico, quelli che sonavano la tromba e quelli che cantavano, come un sol uomo, fecero udire all'unisono la voce per lodare e per celebrare il Signore, e alzarono la voce al suono delle trombe, dei cembali e degli altri strumenti musicali, per lodare il Signore «perch'egli è buono, perché la sua bontà dura in eterno!», avvenne che la casa, la casa del Signore, fu riempita di una nuvola. I sacerdoti non poterono rimanervi per svolgere il loro servizio a causa della nuvola; poiché la gloria del Signore riempiva la casa di Dio.
Secondo libro delle Cronache 5:11-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
I sacerdoti uscirono dal luogo santissimo. Tutti, senza distinzione di classi, avevano compiuto il rito della purificazione. I leviti cantori, Asaf, Eman e Iedutùn con i loro figli e parenti, erano vestiti di lino fine. Stavano in piedi, a oriente dell’altare, con i cembali, le arpe e le cetre. Vicino a loro stavano centoventi sacerdoti con le loro trombe. A un certo punto suonatori e cantori si unirono nel canto di lode al Signore. Risuonò, accompagnato dalle trombe, dai cembali e dagli altri strumenti, il canto: «Lodate il Signore, egli è buono, eterno è il suo amore per noi». In quel momento la nube del Signore riempì il tempio. I sacerdoti non poterono continuare le loro funzioni, perché la presenza gloriosa del Signore riempiva il tempio.
Secondo libro delle Cronache 5:11-14 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Or avvenne che, come i sacerdoti uscivano del luogo Santo (conciossiachè tutti i sacerdoti che si ritrovarono si fossero santificati, senza osservare gli spartimenti; ed i Leviti cantori d'infra tutte le lor compagnie, di Asaf, di Heman, e di Iedutun, e i lor fratelli, e i lor figliuoli, vestiti di bisso, con cembali, e con salteri, e con cetere, stessero in piè, dal lato orientale dell'Altare; e con loro da centoventi sacerdoti, che sonavano con le trombe), avvenne, dico, che, come quelli che sonavano con le trombe, e quelli che cantavano, facevano unitamente risonare un medesimo concento, lodando e celebrando il Signore; ed alzavano la voce con le trombe, co' cembali, e con gli altri strumenti musicali, e con lodi al Signore, dicendo: Ch'egli è buono, e che la sua benignità è in eterno; la Casa del Signore fu ripiena della nuvola della Casa del Signore; talchè i sacerdoti non potevano stare in piè per fare il servigio, per cagione della nuvola; perciocchè la gloria del Signore avea riempiuta la Casa di Dio.