Seconda lettera ai Corinzi 11:1-6
Seconda lettera ai Corinzi 11:1-6 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Vorrei che sopportaste da parte mia un po’ di follia! Ma sì, già mi state sopportando! Infatti sono geloso di voi della gelosia di Dio, perché vi ho fidanzati a un unico sposo per presentarvi come una casta vergine a Cristo. Ma temo che come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti vengano corrotte e sviate dalla semplicità {e dalla purezza} nei riguardi di Cristo. Infatti, se uno viene a predicarvi un altro Gesù, diverso da quello che abbiamo predicato noi, o se si tratta di ricevere uno spirito diverso da quello che avete ricevuto, o un vangelo diverso da quello che avete accettato, voi lo sopportate volentieri. Stimo infatti di non essere stato in nulla inferiore a quei sommi apostoli. Anche se sono rozzo nel parlare, non lo sono però nella conoscenza; e lo abbiamo dimostrato tra di voi, in tutti i modi e in ogni cosa.
Seconda lettera ai Corinzi 11:1-6 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Vorrei che sopportaste da parte mia un po' di follia! Ma, sí, già mi state sopportando! Infatti sono geloso di voi della gelosia di Dio, perché vi ho fidanzati a un unico sposo, per presentarvi come una casta vergine a Cristo. Ma temo che, come il serpente sedusse *Eva con la sua astuzia, cosí le vostre menti vengano corrotte e sviate dalla semplicità e dalla purezza nei riguardi di Cristo. Infatti, se uno viene a predicarvi un altro Gesú, diverso da quello che abbiamo predicato noi, o se si tratta di ricevere uno spirito diverso da quello che avete ricevuto, o un *vangelo diverso da quello che avete accettato, voi lo sopportate volentieri. Stimo infatti di non essere stato in nulla inferiore a quei sommi *apostoli. Anche se sono rozzo nel parlare, non lo sono però nella conoscenza; e l'abbiamo dimostrato tra di voi, in tutti i modi e in ogni cosa.
Seconda lettera ai Corinzi 11:1-6 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Per un attimo vorrei che mi lasciaste parlare come se fossi pazzo. Permettetemelo dunque! Perché nei vostri riguardi io provo una gelosia che è quella stessa di Dio per il suo popolo. Vi ho promesso in matrimonio a un solo sposo, a *Cristo, e intendo presentarvi a lui come una vergine pura. Temo però che i vostri pensieri si corrompano, e come Eva fu sedotta dalla malizia del serpente, così voi possiate perdere la vostra semplicità e purezza nei riguardi di Cristo. Infatti, se uno viene ad annunziarvi un Gesù diverso da quello che vi abbiamo annunziato, voi lo accoglierete volentieri. Siete anche disposti a ricevere uno spirito e un messaggio di salvezza diverso da quelli che avete ricevuto. Ma io sono certo di non essere in nulla inferiore a quei vostri «super-apostoli». Forse sono inesperto nel parlare, ma non lo sono certo nella conoscenza: ve l’ho dimostrato in molte circostanze e in tutti i modi.
Seconda lettera ai Corinzi 11:1-6 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
OH quanto desidererei che voi comportaste un poco la mia follia! ma sì, comportatemi. Poichè io son geloso di voi d'una gelosia di Dio; perciocchè io vi ho sposati ad un marito, per presentare una casta vergine a Cristo. Ma io temo che come il serpente sedusse Eva, con la sua astuzia; così talora le vostre menti non sieno corrotte, e sviate dalla semplicità che deve essere inverso Cristo. Perciocchè se uno viene a voi a predicarvi un altro Gesù che noi non abbiam predicato, o se voi da esso ricevete un altro Spirito che non avete ricevuto, o un vangelo diverso da quello che avete accettato; voi lo tollerate. Or io stimo di non essere stato da niente meno di cotesti apostoli sommi. Che se pur sono idiota nel parlare, non lo son già nella conoscenza; anzi, del tutto siamo stati manifestati presso voi in ogni cosa.