Seconda lettera ai Corinzi 4:16-18
Seconda lettera ai Corinzi 4:16-18 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Perciò non ci scoraggiamo; ma, anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno in giorno. Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria, mentre abbiamo lo sguardo intento non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono; poiché le cose che si vedono sono per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne.
Seconda lettera ai Corinzi 4:16-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Perciò non ci scoraggiamo; ma, anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno in giorno. Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre piú grande, smisurato peso eterno di gloria, mentre abbiamo lo sguardo intento non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono; poiché le cose che si vedono sono per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne.
Seconda lettera ai Corinzi 4:16-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Noi dunque non ci scoraggiamo. Anche se materialmente camminiamo verso la morte, interiormente, invece, Dio ci dà una vita che si rinnova di giorno in giorno. La nostra attuale sofferenza è poca cosa e ci prepara una vita gloriosa che non ha l’uguale. E noi concentriamo la nostra attenzione non su quel che vediamo ma su ciò che non vediamo: infatti, quel che vediamo dura soltanto per breve tempo, mentre ciò che non vediamo dura per sempre.
Seconda lettera ai Corinzi 4:16-18 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
PERCIÒ noi non veniam meno dell'animo; ma, benchè il nostro uomo esterno si disfaccia, pur si rinnova l'interno di giorno in giorno. Perciocchè la leggiera nostra afflizione, che è sol per un momento, ci produce un sopra modo eccellente peso eterno di gloria; mentre non abbiamo il riguardo fisso alle cose che si veggono, ma a quelle che non si veggono; poichè le cose che si veggono sono sol per un tempo; ma quelle che non si veggono sono eterne.