Seconda lettera ai Corinzi 8:16-24
Seconda lettera ai Corinzi 8:16-24 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ringraziato sia Dio, che ha messo in cuore a Tito lo stesso zelo per voi; infatti Tito non solo ha accettato la nostra esortazione, ma mosso da zelo anche maggiore si è spontaneamente messo in cammino per venire da voi. Insieme a lui abbiamo mandato il fratello il cui servizio nel vangelo è apprezzato in tutte le chiese; non solo, ma egli è anche stato scelto dalle chiese come nostro compagno di viaggio in quest’opera di grazia, da noi amministrata per la gloria del Signore {stesso} e per dimostrare la prontezza dell’animo nostro. Evitiamo così che qualcuno possa biasimarci per quest’abbondante colletta che noi amministriamo; perché ci preoccupiamo di agire onestamente non solo davanti al Signore, ma anche di fronte agli uomini. E con loro abbiamo mandato quel nostro fratello del quale spesso e in molte circostanze abbiamo sperimentato lo zelo; egli è ora più zelante che mai per la grande fiducia che ha in voi. Quanto a Tito, egli è mio compagno e collaboratore in mezzo a voi; quanto ai nostri fratelli, essi sono gli inviati delle chiese e gloria di Cristo. Date loro dunque, in presenza delle chiese, la prova del vostro amore e mostrate loro che abbiamo ragione di essere fieri di voi.
Seconda lettera ai Corinzi 8:16-24 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Ringraziato sia Dio che ha messo in cuore a Tito lo stesso zelo per voi; infatti Tito non solo ha accettato la nostra esortazione, ma mosso da zelo anche maggiore si è spontaneamente messo in cammino per venire da voi. Insieme a lui abbiamo mandato il fratello il cui servizio nel *vangelo è apprezzato in tutte le chiese; non solo, ma egli è anche stato scelto dalle chiese come nostro compagno di viaggio in quest'opera di grazia, da noi amministrata per la gloria del Signore stesso e per dimostrare la prontezza dell'animo nostro. Evitiamo cosí che qualcuno possa biasimarci per quest'abbondante colletta che noi amministriamo; perché ci preoccupiamo di agire onestamente non solo davanti al Signore, ma anche di fronte agli uomini. E con loro abbiamo mandato quel nostro fratello del quale spesso e in molte circostanze abbiamo sperimentato lo zelo; egli è ora piú zelante che mai per la grande fiducia che ha in voi. Quanto a Tito, egli è mio compagno e collaboratore in mezzo a voi; quanto ai nostri fratelli, essi sono gli inviati delle chiese, e gloria di Cristo. Date loro dunque, in presenza delle chiese, la prova del vostro amore e mostrate loro che abbiamo ragione di essere fieri di voi.
Seconda lettera ai Corinzi 8:16-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Tito si preoccupa per voi almeno quanto me. Ringrazio Dio che gli ha dato questa premura. Infatti Tito non solo ha accettato il mio invito, ma era talmente pieno di entusiasmo che è partito spontaneamente per venire da voi. Mando con lui quel fratello che tutte le comunità lodano per il suo impegno nell’annunziare Cristo. Inoltre, le Chiese l’hanno incaricato di accompagnarmi nel viaggio che faccio per portare a termine questo impegno generoso. Lo abbiamo intrapreso a gloria del Signore, per mostrare la nostra buona volontà. Cerchiamo con cura di evitare ogni motivo di critica nell’amministrazione di questa forte somma che ci è affidata. Infatti ci preoccupiamo di agire correttamente non soltanto dinanzi al Signore ma anche dinanzi agli uomini. Mando con loro un altro dei nostri fratelli che, in più occasioni, si è dimostrato pieno di premura. Ora lo è ancora di più per la grande fiducia che ha in voi. Quanto a Tito, egli è mio collaboratore e mi aiuta in quest’opera presso di voi. Gli altri fratelli che l’accompagnano sono inviati dalle chiese e agiscono a gloria di Cristo. Di fronte alle comunità, dimostrate dunque che li amate veramente. Così, tutti sapranno che ho ragione quando dico che sono fiero di voi.
Seconda lettera ai Corinzi 8:16-24 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Ora, ringraziato sia Iddio, che ha messo nel cuor di Tito lo stesso studio per voi. Poichè egli ha accettata l'esortazione; e in gran diligenza si è volonterosamente messo in cammino, per andare a voi. Or noi abbiam mandato con lui questo fratello, la cui lode nell'evangelo è per tutte le chiese. E non sol questo; ma ancora è stato dalle chiese eletto, per esser nostro compagno di viaggio con questa sovvenzione, ch'è da noi amministrata alla gloria del Signore stesso, ed al servigio della prontezza dell'animo vostro; schivando noi questo: che niuno ci biasimi in quest'abbondanza, che è da noi amministrata; procurando cose oneste, non solo nel cospetto del Signore, ma ancora nel cospetto degli uomini. Or noi abbiam mandato con loro questo nostro fratello, il quale abbiamo spesse volte, in molte cose, sperimentato esser diligente, ed ora lo è molto più, per la molta confidanza che si ha di voi. Quant'è a Tito, egli è mio consorte, e compagno d'opera inverso voi; quant'è a' fratelli, sono apostoli delle chiese, gloria di Cristo. Dimostrate adunque inverso loro, nel cospetto delle chiese, la prova della vostra carità, e di ciò che ci gloriamo di voi.