Secondo libro di Samuele 5:1-12
Secondo libro di Samuele 5:1-12 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Allora tutte le tribù d’Israele vennero a trovare Davide a Ebron e gli dissero: «Ecco, noi siamo tue ossa e tua carne. Già in passato, quando Saul regnava su di noi, eri tu che facevi uscire e ritornare Israele; il SIGNORE ti ha detto: “Tu sarai pastore del mio popolo, Israele, tu sarai il principe d’Israele”». Così tutti gli anziani d’Israele vennero dal re a Ebron e il re Davide fece alleanza con loro a Ebron in presenza del SIGNORE; ed essi unsero Davide come re d’Israele. Davide aveva trent’anni quando fu nominato re e regnò quarant’anni. Da Ebron regnò su Giuda sette anni e sei mesi e da Gerusalemme regnò trentatré anni su tutto Israele e Giuda. Allora il re, con la sua gente, si mosse verso Gerusalemme contro i Gebusei che abitavano quel paese. Questi dissero a Davide: «Tu non entrerai qua; perché i ciechi e gli zoppi ti respingeranno!» Volevano dire: «Davide non entrerà mai». Ma Davide prese la fortezza di Sion, che è la città di Davide. Davide disse in quel giorno: «Chiunque batterà i Gebusei giungendo fino al canale e respingerà gli zoppi e i ciechi che sono gli avversari di Davide...». Da questo ha origine il detto: «Il cieco e lo zoppo non entreranno nel tempio». Davide abitò nella fortezza e la chiamò «Città di Davide»; e vi fece delle costruzioni intorno, cominciando da Millo verso l’interno. Davide diventava sempre più grande e il SIGNORE, il Dio degli eserciti, era con lui. Chiram, re di Tiro, inviò a Davide dei messaggeri, del legname di cedro, dei falegnami e dei muratori, i quali costruirono un palazzo a Davide. Allora Davide riconobbe che il SIGNORE lo stabiliva saldamente come re d’Israele e rendeva grande il suo regno per amore del suo popolo Israele.
Secondo libro di Samuele 5:1-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Allora tutte le tribú d'*Israele vennero a trovare *Davide a Ebron e gli dissero: «Ecco, noi siamo tue ossa e tua carne. Già in passato, quando *Saul regnava su di noi, eri tu che facevi uscire e ritornare Israele; il Signore ti ha detto: “Tu sarai pastore del mio popolo, Israele, tu sarai il principe d'Israele”». Cosí tutti gli *anziani d'Israele vennero dal re a Ebron e il re Davide fece alleanza con loro a Ebron in presenza del Signore; ed essi unsero Davide come re d'Israele. Davide aveva trent'anni quando fu nominato re e regnò quarant'anni. Da Ebron regnò su *Giuda sette anni e sei mesi e da *Gerusalemme regnò trentatré anni su tutto Israele e Giuda. Allora il re, con la sua gente, si mosse verso Gerusalemme contro i Gebusei che abitavano quel paese. Questi dissero a Davide: «Tu non entrerai qua; perché i ciechi e gli zoppi ti respingeranno!» Volevano dire: «Davide non entrerà mai». Ma Davide prese la fortezza di *Sion, che è la *città di Davide. Davide disse in quel giorno: «Chiunque batterà i Gebusei giungendo fino al canale e respingerà gli zoppi e i ciechi che sono gli avversari di Davide… «. Da questo ha origine il detto: «Il cieco e lo zoppo non entreranno nel tempio». Davide abitò nella fortezza e la chiamò Città di Davide; e vi fece delle costruzioni intorno, cominciando da Millo verso l'interno. Davide diventava sempre piú grande e il Signore, il Dio degli eserciti, era con lui. Chiram, re di *Tiro, inviò a Davide dei messaggeri, del legname di cedro, dei falegnami e dei muratori, i quali costruirono un palazzo a Davide. Allora Davide riconobbe che il Signore lo stabiliva saldamente come re d'Israele e rendeva grande il suo regno per amore del suo popolo Israele.
Secondo libro di Samuele 5:1-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Tutte le tribù d'Israele si radunarono a Ebron e dichiararono a Davide: «Noi ci consideriamo tuoi fratelli di sangue. Già da parecchio tempo, quando su di noi regnava ancora Saul, guidavi tu il popolo d'Israele nelle sue battaglie. Il Signore ti ha fatto la promessa che sarai tu la guida del suo popolo, il capo d'Israele». Allora Davide, alla presenza del Signore, concluse un’alleanza con tutti i responsabili d'Israele che erano venuti da lui a Ebron. Essi lo consacrarono re d'Israele. Davide aveva trent’anni quando divenne re e regnò quarant’anni: sette anni e mezzo a Ebron sulla tribù di Giuda e trentatré a Gerusalemme su tutte le tribù d'Israele e su quella di Giuda. Il re e i suoi uomini marciarono contro Gerusalemme e i Gebusei che abitavano quella regione. I Gebusei pensavano che Davide non avrebbe potuto prendere la loro città e gli mandarono a dire: «Non riuscirai a entrare in città: anche zoppi e ciechi ti respingerebbero». Invece Davide espugnò la fortezza di Sion che poi si chiamò Città di Davide. In quell’occasione Davide disse ai suoi uomini: «Chi vuol colpire i Gebusei, li raggiungerà attraverso il canale. Ciechi e zoppi vogliono la morte di Davide». Da questo episodio è venuto il detto: «Ciechi e zoppi non entreranno nella casa del Signore». Davide si stabilì nella fortezza che chiamò Città di Davide. Tra il terrapieno chiamato il Millo e la sua abitazione Davide fece nuove costruzioni tutt’intorno. Egli diventava sempre più potente e il Signore, Dio dell'universo, era con lui. Chiram, re della città di Tiro, mandò a Davide alcuni messaggeri con una fornitura di legname pregiato. Gli mandò anche carpentieri e tagliapietre, ed essi costruirono un palazzo per Davide. Davide capì che il Signore lo aveva confermato re d'Israele e sosteneva il suo regno per amore d'Israele, suo popolo.
Secondo libro di Samuele 5:1-12 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
ALLORA tutte le tribù d'Israele vennero a Davide in Hebron, e gli dissero così: Ecco, noi siamo tue ossa e tua carne. Ed anche per addietro, mentre Saulle era re sopra noi, tu eri quel che conducevi Israele fuori e dentro. E il Signore ti ha detto: Tu pascerai il mio popolo Israele, e sarai il conduttore sopra Israele. Così tutti gli Anziani d'Israele vennero al re, in Hebron; e il re Davide patteggiò con loro in Hebron, in presenza del Signore. Ed essi unsero Davide per re sopra Israele. Davide era d'età di trent'anni, quando cominciò a regnare, e regnò quarant'anni. In Hebron regnò sopra Giuda sette anni e sei mesi; ed in Gerusalemme regnò trentatrè anni sopra tutto Israele e Giuda. Ora il re andò, con la sua gente, in Gerusalemme, contro ai Gebusei che abitavano nel paese; ed essi dissero a Davide: Tu non entrerai qua entro, che tu non ne abbia cacciati i ciechi e gli zoppi; volendo dire: Davide non entrerà mai qua entro. Ma Davide prese la fortezza di Sion, che è la città di Davide. E Davide disse in quel dì: Chiunque percoterà i Gebusei, e perverrà fino al canale, ed a que' ciechi e zoppi, i quali l'anima di Davide odia, sarà capitano: perciò si dice: Nè cieco nè zoppo non entrerà in questa casa. E Davide abitò in quella fortezza, e le pose nome: La Città di Davide. E Davide edificò d'intorno dal terrapieno in dentro. E Davide andava del continuo crescendo, e il Signore Iddio degli eserciti era con lui. Ed Hiram, re di Tiro, mandò a Davide ambasciadori, e legname di cedri, e legnaiuoli, e scarpellini, i quali edificarono una casa a Davide. E Davide conobbe che il Signore l'aveva stabilito re sopra Israele, e ch'egli avea innalzato il suo regno, per amor del suo popolo Israele.