Seconda lettera ai Tessalonicesi 2:7-8
Seconda lettera ai Tessalonicesi 2:7-8 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Infatti il mistero dell’empietà è già in atto, soltanto c’è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo. E allora sarà manifestato l’empio, che il Signore {Gesù} distruggerà con il soffio della sua bocca, e annienterà con l’apparizione della sua venuta.
Seconda lettera ai Tessalonicesi 2:7-8 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Infatti il mistero dell'empietà è già in atto, soltanto c'è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo. E allora sarà manifestato l'empio, che il Signore Gesú distruggerà con il soffio della sua bocca, e annienterà con l'apparizione della sua venuta.
Seconda lettera ai Tessalonicesi 2:7-8 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
La forza misteriosa del male è già in azione, ma perché si manifesti pienamente, è necessario che sia tolto di mezzo chi la impedisce. Soltanto allora quel malvagio si manifesterà, ma il Signore Gesù, come dice la Bibbia, lo ucciderà con il soffio della sua bocca, lo distruggerà con lo splendore del suo ritorno.
Seconda lettera ai Tessalonicesi 2:7-8 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Perciocchè già fin da ora opera il misterio dell'iniquità; soltanto colui che lo ritiene al presente dev'esser tolto di mezzo. Ed allora sarà manifestato quell'empio, il quale il Signore distruggerà per lo spirito della sua bocca, e ridurrà al niente per l'apparizion del suo avvenimento.