Daniele 3:1-6
Daniele 3:1-6 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Il re Nabucodonosor fece una statua d’oro, alta sessanta cubiti e larga sei cubiti, e la collocò nella pianura di Dura, nella provincia di Babilonia. Poi il re Nabucodonosor fece convocare i satrapi, i prefetti, i governatori, i consiglieri, i tesorieri, i giureconsulti, i magistrati e tutte le autorità delle province perché venissero all’inaugurazione della statua che egli aveva fatto erigere. Allora i satrapi, i prefetti e i governatori, i consiglieri, i tesorieri, i giureconsulti, i magistrati e tutte le autorità delle province vennero all’inaugurazione della statua che il re Nabucodonosor aveva fatto erigere. Tutti stavano in piedi davanti alla statua eretta da Nabucodonosor. Allora l’araldo gridò forte: «A voi, gente di ogni popolo, nazione e lingua, si ordina quanto segue: nel momento in cui udrete il suono del corno, del flauto, della cetra, della lira, del saltèrio, della zampogna e di ogni specie di strumenti, vi inchinerete e adorerete la statua d’oro che il re Nabucodonosor ha fatto erigere. Chi non si inchina per adorare sarà immediatamente gettato in una fornace ardente».
Daniele 3:1-6 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Il re *Nabucodonosor fece una statua d'oro, alta sessanta *cubiti e larga sei cubiti, e la collocò nella pia- nura di Dura, nella provincia di *Babilonia. Poi il re Nabucodonosor fece convocare i satrapi, i prefetti, i governatori, i consiglieri, i tesorieri, i giureconsulti, i magistrati e tutte le autorità delle province perché venissero all'inaugurazione della statua che egli aveva fatto erigere. Allora i satrapi, i prefetti e i governatori, i consiglieri, i tesorieri, i giureconsulti, i magistrati e tutte le autorità delle province vennero all'inaugurazione della statua che il re Nabucodonosor aveva fatto erigere. Tutti stavano in piedi davanti alla statua eretta da Nabucodonosor. Allora l'araldo gridò forte: «A voi, gente di ogni popolo, nazione e lingua, si ordina quanto segue: nel momento in cui udrete il suono del corno, del flauto, della cetra, della lira, del saltèrio, della zampogna e di ogni specie di strumenti, vi inchinerete e adorerete la statua d'oro che il re Nabucodonosor ha fatto erigere. Chi non si inchina per adorare, sarà immediatamente gettato in una fornace ardente».
Daniele 3:1-6 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Il re Nabucodònosor fece costruire una statua d'oro alta trenta metri e larga tre e la fece collocare nella pianura di Dura, nella provincia di Babilonia. Poi il re mandò messaggeri a convocare tutti i più alti funzionari della provincia: i satrapi, i prefetti, i governatori, i consiglieri, i tesorieri, i giudici e i magistrati. Li invitava alla inaugurazione della statua d'oro che egli aveva fatto collocare. Tutti questi alti funzionari vennero dunque all’inaugurazione e si radunarono dinanzi alla statua per la cerimonia ufficiale. Un banditore gridò ad alta voce: «Gente di ogni popolo, lingua e nazione, ascoltate questo ordine: Appena sentirete il suono della tromba, del flauto, della cetra, dell'arpa, del salterio, della zampogna e degli altri strumenti musicali, vi inchinerete fino a terra per adorare la statua d'oro che il re Nabucodònosor ha fatto collocare. Chiunque si rifiuta di inchinarsi per adorarla verrà subito gettato in una fornace ardente».
Daniele 3:1-6 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
IL re Nebucadnesar fece una statua d'oro, d'altezza di sessanta cubiti, e di larghezza di sei cubiti; e la rizzò nella pianura di Dura, nella provincia di Babilonia. E il re Nebucadnesar mandò a radunare i satrapi, i magistrati, e i duchi, i giudici, i tesorieri, i senatori, i presidenti, e tutti i rettori delle provincie, per venire alla dedicazione della statua, che il re Nebucadnesar avea rizzata. Allora furono radunati i satrapi, i magistrati, e i duchi, i giudici, i tesorieri, i senatori, i presidenti, e tutti i rettori delle provincie, alla dedicazione della statua, che il re Nebucadnesar avea rizzata. Ed essi erano in piè dinanzi alla statua, che Nebucadnesar avea rizzata. E un banditore gridò di forza, dicendo: O popoli, nazioni, e lingue, a voi si dice, che nell'ora, che voi udirete il suon del corno, del flauto, della cetera, dell'arpicordo, del salterio, della sampogna, e d'ogni specie di strumenti di musica, vi gettiate in terra, e adoriate la statua d'oro, che il re Nebucadnesar ha rizzata. E chiunque non si getterà in terra, e non l'adorerà, in quella stessa ora sarà gettato nel mezzo d'una fornace di fuoco ardente.