Lettera agli Efesini 1:19-23
Lettera agli Efesini 1:19-23 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
e qual è verso di noi che crediamo l’immensità della sua potenza. Questa potente efficacia della sua forza egli l’ha mostrata in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla propria destra nei luoghi celesti, al di sopra di ogni principato, autorità, potenza, signoria e di ogni altro nome che si nomina non solo in questo mondo, ma anche in quello futuro. Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa, che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento ogni cosa in tutti.
Lettera agli Efesini 1:19-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
e qual è verso di noi, che crediamo, l'immensità della sua potenza. Questa potente efficacia della sua forza egli l'ha mostrata in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla propria destra nel cielo, al di sopra di ogni principato, autorità, potenza, signoria e di ogni altro nome che si nomina non solo in questo mondo, ma anche in quello futuro. Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa, che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento ogni cosa in tutti.
Lettera agli Efesini 1:19-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
e l’immensa potenza con la quale ha agito per noi che crediamo in lui. È la stessa energia e forza onnipotente che Dio ha mostrato quando ha risuscitato Cristo dalla morte e lo ha portato nel mondo celeste e gli ha dato potere accanto a sé. Là, egli si trova al di sopra di tutte le autorità, le forze, le potenze di ogni genere, sia di questo mondo, sia del mondo futuro. Infatti Dio ha messo tutte le cose sotto di lui, lo ha fatto capo di tutto e lo ha dato alla chiesa come capo supremo. E la chiesa è il corpo di Cristo. E Cristo, il quale domina completamente tutta la realtà, è in essa pienamente presente.
Lettera agli Efesini 1:19-23 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E quale è, inverso noi che crediamo, l'eccellente grandezza della sua potenza; secondo la virtù della forza della sua possanza. La quale egli ha adoperata in Cristo, avendolo suscitato da' morti, e fattolo sedere alla sua destra ne' luoghi celesti; di sopra ad ogni principato, e podestà, e potenza, e signoria, ed ogni nome che si nomina non solo in questo secolo, ma ancora nel secolo avvenire; avendogli posta ogni cosa sotto a' piedi, ed avendolo dato per capo sopra ogni cosa, alla Chiesa; la quale è il corpo d'esso, il compimento di colui che compie tutte le cose in tutti.