Lettera agli Efesini 4:25-29
Lettera agli Efesini 4:25-29 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Perciò, bandita la menzogna, ognuno dica la verità al suo prossimo, perché siamo membra gli uni degli altri. Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sopra la vostra ira e non fate posto al diavolo. Chi rubava non rubi più, ma si affatichi piuttosto a lavorare onestamente con le {proprie} mani, affinché abbia qualcosa da dare a colui che è nel bisogno. Nessuna cattiva parola esca dalla vostra bocca; ma se ne avete qualcuna buona, che edifichi secondo il bisogno, ditela, affinché conferisca grazia a chi l’ascolta.
Lettera agli Efesini 4:25-29 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Perciò, bandita la menzogna, ognuno dica la verità al suo prossimo perché siamo membra gli uni degli altri. Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sopra la vostra ira e non fate posto al *diavolo. Chi rubava non rubi piú, ma si affatichi piuttosto a lavorare onestamente con le proprie mani, affinché abbia qualcosa da dare a colui che è nel bisogno. Nessuna cattiva parola esca dalla vostra bocca; ma se ne avete qualcuna buona, che edifichi secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a chi l'ascolta.
Lettera agli Efesini 4:25-29 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Perciò, basta con le menzogne! Come insegna la Bibbia, ciascuno dica la verità al suo prossimo, perché noi tutti formiamo un unico corpo. E se vi arrabbiate, attenti a non peccare: la vostra ira sia spenta prima del tramonto del sole. Non date spazio al *diavolo. Se qualcuno rubava, ora non rubi più: anzi si dia da fare, lavorando onestamente con le proprie mani, per avere la possibilità di aiutare chi si trova nel bisogno. Nessuna parola cattiva deve mai uscire dalla vostra bocca; piuttosto, quando è necessario, dite parole buone, che facciano bene a chi le ascolta.
Lettera agli Efesini 4:25-29 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Perciò, deposta la menzogna, parlate in verità ciascuno col suo prossimo; poichè noi siam membra gli uni degli altri. Adiratevi, e non peccate; il sole non tramonti sopra il vostro cruccio. E non date luogo al diavolo. Chi rubava non rubi più; anzi più tosto fatichi, facendo qualche buona opera con le proprie mani, acciocchè abbia di che far parte a colui che ha bisogno. Niuna parola malvagia esca dalla vostra bocca; ma, se ve n'è alcuna buona ad edificazione, secondo il bisogno; acciocchè conferisca grazia agli ascoltanti.