Esodo 15:23-25
Esodo 15:23-25 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Quando giunsero a Mara, non potevano bere l’acqua di Mara, perché era amara; perciò quel luogo fu chiamato Mara. Allora il popolo mormorò contro Mosè, dicendo: «Che berremo?» Egli gridò al SIGNORE; e il SIGNORE gli mostrò un legno. Mosè lo gettò nell’acqua, e l’acqua divenne dolce. È lì che il SIGNORE diede al popolo una legge e una prescrizione, e lo mise alla prova, dicendo
Esodo 15:23-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Quando giunsero a Mara, non potevano bere l'acqua di Mara, perché era amara; perciò quel luogo fu chiamato Mara. Allora il popolo mormorò contro Mosè, dicendo: «Che berremo?» Egli gridò al Signore; e il Signore gli mostrò un legno. Mosè lo gettò nell'acqua, e l'acqua divenne dolce. È lí che il Signore diede al popolo una legge e una prescrizione, e lo mise alla prova, dicendo
Esodo 15:23-25 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Arrivarono in un luogo detto Mara, ma l’acqua era così amara che non potevano berla. Per questo quel luogo si chiamava Mara (Amarezza). Allora il popolo protestò contro Mosè: «Che cosa berremo?». Mosè chiese aiuto al Signore, e il Signore gli indicò un pezzo di legno. Mosè gettò quel legno nell’acqua, ed essa divenne dolce. In quel luogo il Signore stabilì per il popolo leggi e norme. In quel luogo lo mise alla prova.
Esodo 15:23-25 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Poi arrivarono a Mara; e non potevano ber dell'acque di Mara; perciocchè erano amare; perciò a quel luogo fu posto nome Mara. E il popolo mormorò contro a Mosè, dicendo; Che berremo? Ed egli gridò al Signore; e il Signore gli mostrò un legno, il quale egli gittò nell'acque, e l'acque divennero dolci. Quivi ordinò il Signore al popolo statuti e leggi; e quivi ancora lo provò.