Ezechiele 1:6-28
Ezechiele 1:6-28 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ognuno di essi aveva quattro facce e quattro ali. I loro piedi erano diritti e la pianta dei loro piedi era come la pianta del piede di un vitello; brillavano come il bagliore del bronzo lucente. Avevano mani d’uomo sotto le ali, ai loro quattro lati; tutti e quattro avevano le loro facce e le loro ali. Le loro ali si univano l’una all’altra; camminando non si voltavano, ognuno camminava diritto davanti a sé. Quanto all’aspetto delle loro facce, essi avevano tutti una faccia d’uomo, tutti e quattro una faccia di leone a destra, tutti e quattro una faccia di bue a sinistra e tutti e quattro una faccia d’aquila. Le loro facce e le loro ali erano separate nella parte superiore; ognuno aveva due ali che si univano a quelle dell’altro e due che coprivano loro il corpo. Camminavano ognuno diritto davanti a sé; andavano dove lo Spirito li faceva andare e, camminando, non si voltavano. L’aspetto di quegli esseri viventi era come di carboni incandescenti, come di fiaccole; quel fuoco circolava in mezzo agli esseri viventi, era un fuoco scintillante, e dal fuoco uscivano dei lampi. Le creature viventi correvano in tutte le direzioni, simili al fulmine. Mentre guardavo gli esseri viventi, ecco una ruota in terra presso ciascuno di essi, verso le loro quattro facce. L’aspetto delle ruote era come il bagliore del crisolito, tutte e quattro si somigliavano; il loro aspetto e la loro struttura erano come se una ruota fosse in mezzo a un’altra ruota. Quando si muovevano, andavano tutte e quattro dal proprio lato e, andando, non si voltavano. I loro cerchi erano alti e imponenti; i cerchi di tutte e quattro erano pieni di occhi tutto intorno. Quando gli esseri viventi camminavano, le ruote si muovevano accanto a loro; quando gli esseri viventi si alzavano su da terra, si alzavano anche le ruote. Dovunque lo Spirito voleva andare, andavano anch’esse; le ruote si alzavano accanto a quelli, perché lo spirito degli esseri viventi era nelle ruote. Quando quelli camminavano, anche le ruote si muovevano; quando quelli si fermavano, anche queste si fermavano; e quando quelli si alzavano su dalla terra, anche queste si alzavano accanto a essi, perché lo spirito degli esseri viventi era nelle ruote. Sopra le teste degli esseri viventi c’era come una volta di un bagliore come di cristallo di ammirevole splendore, e si estendeva su in alto, sopra le loro teste. Sotto la volta le loro ali erano diritte, l’una verso l’altra; ciascuno ne aveva due che coprivano il corpo. Quando camminavano, io sentivo il rumore delle loro ali, come il rumore delle grandi acque, come la voce dell’Onnipotente: un rumore di gran tumulto, come il rumore di un accampamento; quando si fermavano, abbassavano le loro ali; si udiva un rumore che veniva dall’alto, dalla volta che era sopra le loro teste. Al di sopra della volta che era sopra le loro teste, c’era come una pietra di zaffiro, che pareva un trono; e su questa specie di trono appariva come la figura di un uomo, che vi stava seduto sopra, su in alto. Vidi pure come un bagliore di metallo, come del fuoco, che lo circondava tutto intorno, dalla sembianza dei suoi fianchi in su; e dalla sembianza dei suoi fianchi in giù vidi come del fuoco, come uno splendore tutto attorno a lui. Quale è l’aspetto dell’arco che è nella nuvola in un giorno di pioggia, tale era l’aspetto di quello splendore che lo circondava. Era un’apparizione dell’immagine della gloria del SIGNORE. A quella vista caddi sulla mia faccia e udii la voce di uno che parlava.
Ezechiele 1:6-28 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Ognuno di essi aveva quattro facce e quattro ali. I loro piedi erano diritti, e la pianta dei loro piedi era come la pianta del piede di un vitello; e brillavano come il bagliore del rame lucente. Avevano mani d'uomo sotto le ali, ai loro quattro lati; tutti e quattro avevano le loro facce e le loro ali. Le loro ali si univano l'una all'altra; camminando, non si voltavano; ognuno camminava diritto davanti a sé. Quanto all'aspetto delle loro facce, essi avevano tutti una faccia d'uomo, tutti e quattro una faccia di leone a destra, tutti e quattro una faccia di bue a sinistra, e tutti e quattro una faccia d'aquila. Le loro facce e le loro ali erano separate nella parte superiore; ognuno aveva due ali che s'univano a quelle dell'altro, e due che coprivano loro il corpo. Camminavano ognuno diritto davanti a sé; andavano dove lo Spirito li faceva andare, e, camminando, non si voltavano. L'aspetto di quegli esseri viventi era come di carboni incandescenti, come di fiaccole; quel fuoco circolava in mezzo agli esseri viventi, era un fuoco scintillante, e dal fuoco uscivano dei lampi. Le creature viventi correvano in tutte le direzioni, simili al fulmine. Mentre guardavo gli esseri viventi, ecco una ruota in terra, presso ciascuno di essi, verso le loro quattro facce. L'aspetto delle ruote era come il bagliore del crisolito; tutte e quattro si somigliavano; il loro aspetto e la loro struttura erano come se una ruota fosse in mezzo a un'altra ruota. Quando si movevano, andavano tutte e quattro dal proprio lato, e, andando, non si voltavano. I loro cerchi erano alti e imponenti; i cerchi di tutte e quattro erano pieni d'occhi tutt'intorno. Quando gli esseri viventi camminavano, le ruote si movevano accanto a loro; quando gli esseri viventi si alzavano su da terra, si alzavano anche le ruote. Dovunque lo Spirito voleva andare, andavano anch'esse; le ruote si alzavano accanto a quelli, perché lo spirito degli esseri viventi era nelle ruote. Quando quelli camminavano, anche le ruote si movevano; quando quelli si fermavano, anche queste si fermavano; e quando quelli si alzavano su dalla terra, anche queste si alzavano accanto a essi, perché lo spirito degli esseri viventi era nelle ruote. Sopra le teste degli esseri viventi c'era come una volta d'un bagliore come di cristallo di ammirevole splendore, e si estendeva su in alto, sopra le loro teste. Sotto la volta le loro ali erano diritte, l'una verso l'altra; ciascuno ne aveva due che coprivano il corpo. Quando camminavano, io sentivo il rumore delle loro ali, come il rumore delle grandi acque, come la voce dell'Onnipotente: un rumore di gran tumulto, come il rumore di un accampamento; quando si fermavano, abbassavano le loro ali; si udiva un rumore che veniva dall'alto, dalla volta che era sopra le loro teste. Al di sopra della volta che era sopra le loro teste, c'era come una pietra di zaffiro, che pareva un trono; e su questa specie di trono appariva come la figura di un uomo, che vi stava seduto sopra, su in alto. Vidi pure come un bagliore di metallo, come del fuoco, che lo circondava tutto intorno dalla sembianza dei suoi fianchi in su; e dalla sembianza dei suoi fianchi in giú vidi come del fuoco, come uno splendore tutto attorno a lui. Qual è l'aspetto dell'arco che è nella nuvola in un giorno di pioggia, tal era l'aspetto di quello splendore che lo circondava. Era un'apparizione dell'immagine della gloria del Signore. A quella vista caddi sulla mia faccia, e udii la voce di uno che parlava.
Ezechiele 1:6-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Ciascuno aveva quattro facce e quattro ali. Le loro gambe erano diritte, avevano piedi simili a zoccoli di vitello, splendenti come rame lucido. Ognuno aveva quattro facce, quattro ali e quattro mani, una per lato, sotto ogni ala. Le loro ali si toccavano. Quando camminavano, andavano diritto senza voltarsi. Le loro facce erano quelle di un essere umano, e tutti e quattro avevano una faccia di leone a destra, una faccia di toro a sinistra e una faccia di aquila. Avevano due ali spiegate verso l’alto che si toccavano, mentre con le altre due si coprivano il corpo. Camminavano diritto senza voltarsi e andavano insieme dove volevano. Quegli esseri viventi sembravano carboni ardenti. Erano come torce accese, in continuo movimento, che risplendevano e sprigionavano scintille. Gli esseri andavano e venivano come saette. Guardando gli esseri viventi, vidi a fianco di ognuno una specie di ruota che toccava la terra. Queste ruote erano simili tra loro: tutte brillavano come topazio. Sembrava come se una fosse inserita nell’altra. Potevano muoversi in tutte e quattro le direzioni senza doversi voltare. Inoltre, i cerchioni delle ruote erano enormi e spaventevoli e sprigionavano bagliori tutt’intorno. Quando gli esseri viventi si muovevano, anche le ruote si muovevano accanto a loro; quando si alzavano da terra, anche le ruote si alzavano. Essi andavano insieme dove volevano e le ruote con loro, perché essi le guidavano. Infatti, quando si muovevano o si fermavano o si alzavano da terra, le ruote facevano lo stesso. Una specie di volta, splendente come cristallo, si stendeva sopra le teste degli esseri viventi. Sotto la volta ciascuno aveva due ali tese l’una verso l’altra; con le altre due invece si copriva il corpo. Quando si spostavano sentivo il rumore delle loro ali: era simile al fragore di una enorme massa d'acqua, simile alla voce di Dio Onnipotente, era un frastuono assordante come il tumulto di un immenso esercito. Quando si fermavano, ripiegavano le ali. Sentivo anche un rumore che veniva da sopra la volta distesa sugli esseri viventi. Lassù, vidi qualcosa simile a un trono di zaffiro e su quello sedeva una figura dall’aspetto umano. Brillava come metallo incandescente, come se fosse circondata dal fuoco, dai suoi fianchi in su; dai suoi fianchi in giù, vidi come del fuoco. Era circondata da uno splendore simile all’arcobaleno fra le nubi di un giorno di pioggia. Questo splendore era come il riflesso della gloriosa presenza del Signore.
Ezechiele 1:6-28 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
ed aveano ciascuno quattro facce, e quattro ali. Ed i lor piedi eran diritti, e la pianta de' lor piedi era come la pianta del piè d'un vitello; ed erano sfavillanti, quale è il colore del rame forbito. Ed aveano delle mani d'uomo di sotto alle loro ali, ne' quattro lor lati; e tutti e quattro aveano le lor facce, e le loro ali. Le loro ali si accompagnavano l'una l'altra; essi non si volgevano camminando; ciascuno camminava diritto davanti a sè. Ora, quant'è alla sembianza delle lor facce, tutti e quattro aveano una faccia d'uomo, ed una faccia di leone, a destra; parimente tutti e quattro aveano una faccia di bue, e una faccia d'aquila, a sinistra. E le lor facce, e le loro ali, erano divise di sopra; ciascuno avea due ali che si accompagnavano l'una l'altra, e due altre che coprivano i lor corpi. E ciascun d'essi camminava diritto davanti a sè; camminavano dovunque lo spirito si moveva; mentre camminavano, non si volgevano qua e là. E quant'è alla sembianza degli animali, il loro aspetto somigliava delle brace di fuoco; ardevano in vista, come fiaccole; quel fuoco andava attorno per mezzo gli animali, dava uno splendore, e del fuoco usciva un folgore. E gli animali correvano, e ritornavano, come un folgore in vista. E, come io ebbi veduti gli animali, ecco una ruota in terra, presso a ciascun animale, dalle quattro lor facce. L'aspetto delle ruote, e il lor lavoro, era simile al color d'un grisolito; e tutte e quattro aveano una medesima sembianza; e il loro aspetto, e il lor lavoro era come se una ruota fosse stata in mezzo di un'altra ruota. Quando si movevano, si movevano tutte e quattro, ciascuna dal suo lato; elleno non si volgevano qua e là, movendosi. E quant'è a' lor cerchi, erano alti spaventevolmente; e tutti e quattro erano pieni d'occhi d'ogn'intorno. E quando gli animali camminavano, le ruote si movevano allato a loro; e quando gli animali si alzavano da terra, le ruote parimente si alzavano. Dovunque lo spirito si moveva, si movevano anch'essi; e le ruote si alzavano allato a quelli; perciocchè lo spirito degli animali era nelle ruote. Quando quelli camminavano, le ruote altresì si movevano; quando quelli si fermavano, le ruote altresì si fermavano; e quando si alzavano da terra, le ruote altresì si alzavano da terra, allato ad essi; perciocchè lo spirito degli animali era nelle ruote. E la sembianza di ciò ch'era di sopra alle teste degli animali era d'una distesa del cielo, simile a cristallo in vista, molto spaventevole; ed era distesa di sopra alle lor teste. E sotto alla distesa erano le loro ali diritte, l'una di rincontro all'altra; ciascuno ne avea due altre che gli coprivano il corpo. Ed io udii il suono delle loro ali, mentre camminavano; ed era simile al suono di grandi acque, alla voce dell'Onnipotente; la voce della lor favella era come il romore di un campo; quando si fermavano, bassavano le loro ali; e quando si fermavano, e bassavano le loro ali, vi era una voce, che veniva d'in su la distesa, ch'era sopra le lor teste. E di sopra alla distesa, ch'era sopra le lor teste, vi era la sembianza di un trono, simile in vista ad una pietra di zaffiro, e in su la sembianza del trono vi era una sembianza come della figura di un uomo che sedeva sopra esso. Poi vidi come un color di rame scintillante, simile in vista a fuoco, indentro di quella sembianza di trono, d'ogn'intorno, dalla sembianza de' lombi di quell'uomo in su; parimente, dalla sembianza dei suoi lombi in giù, vidi come un'apparenza di fuoco, intorno al quale vi era uno splendore. L'aspetto di quello splendore d'ogn'intorno era simile all'aspetto dell'arco, che è nella nuvola in giorno di pioggia. Questo fu l'aspetto della somiglianza della gloria del Signore; la quale come io ebbi veduta, caddi sopra la mia faccia, e udii la voce d'uno che parlava.