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Ezechiele 16:1-14

Ezechiele 16:1-14 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

La parola del SIGNORE mi fu ancora rivolta, in questi termini: «Figlio d’uomo, fa’ conoscere a Gerusalemme le sue abominazioni e di’: Così parla il Signore, DIO, a Gerusalemme: “Per la tua origine e per la tua nascita sei del paese del Cananeo; tuo padre era un Amoreo, tua madre un’Ittita. Quanto alla tua nascita, il giorno che nascesti l’ombelico non ti fu tagliato, non fosti lavata con acqua per pulirti, non fosti sfregata con sale, né fosti fasciata. Nessuno ebbe sguardi di pietà per te per farti una sola di queste cose, mosso a compassione di te; ma fosti gettata nell’aperta campagna, il giorno che nascesti, per il disprezzo che si aveva di te. Io ti passai accanto, vidi che ti dibattevi nel sangue e ti dissi: ‘Vivi, tu che sei nel sangue!’ Ti ripetei: ‘Vivi, tu che sei nel sangue!’ Io ti feci moltiplicare per miriadi, come il germoglio dei campi. Tu ti sviluppasti, crescesti, giungesti al colmo della bellezza, il tuo seno si formò, la tua capigliatura crebbe abbondante, ma tu eri nuda e scoperta. Io ti passai accanto, ti guardai, ed ecco, il tuo tempo era giunto: il tempo degli amori. Io stesi su di te il lembo della mia veste e coprii la tua nudità; ti feci un giuramento, entrai in un patto con te”, dice il Signore, DIO, “e tu fosti mia. Ti lavai con acqua, ti ripulii del sangue che avevi addosso e ti unsi con olio. Ti misi delle vesti ricamate, dei calzari di pelle di delfino, ti cinsi il capo di lino fino, ti ricoprii di seta. Ti fornii d’ornamenti, ti misi dei braccialetti ai polsi e una collana al collo. Ti misi un anello al naso, dei pendenti agli orecchi e una magnifica corona in capo. Così fosti adorna d’oro e d’argento; fosti vestita di lino fino, di seta e di ricami. Tu mangiasti fior di farina, miele e olio; diventasti bellissima e giungesti fino a regnare. La tua fama si sparse fra le nazioni, per la tua bellezza; essa infatti era perfetta, perché io ti avevo rivestita della mia magnificenza”, dice il Signore, DIO.

Ezechiele 16:1-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

La parola del Signore mi fu ancora rivolta, in questi termini: «*Figlio d'uomo, fa' conoscere a *Gerusalemme le sue abominazioni e di': “Cosí parla Dio, il Signore, a Gerusalemme: Per la tua origine e per la tua nascita sei del paese del *Cananeo; tuo padre era un *Amoreo, tua madre un'Ittita. Quanto alla tua nascita, il giorno che nascesti l'ombelico non ti fu tagliato, non fosti lavata con acqua per pulirti, non fosti sfregata con sale, né fosti fasciata. Nessuno ebbe sguardi di pietà per te, per farti una sola di queste cose, mosso a compassione di te; ma fosti gettata nell'aperta campagna, il giorno che nascesti, per il disprezzo che si aveva di te. Io ti passai accanto, vidi che ti dibattevi nel sangue e ti dissi: «Vivi, tu che sei nel sangue!» Ti ripetei: «Vivi, tu che sei nel sangue!» Io ti farò moltiplicare per miriadi, come il germoglio dei campi. Tu ti sviluppasti, crescesti, giungesti al colmo della bellezza, il tuo seno si formò, la tua capigliatura crebbe abbondante, ma tu eri nuda e scoperta. Io ti passai accanto, ti guardai, ed ecco, il tuo tempo era giunto: il tempo degli amori; io stesi su di te il lembo della mia veste e coprii la tua nudità; ti feci un giuramento, entrai in un patto con te, dice Dio, il Signore, e tu fosti mia. Ti lavai con acqua, ti ripulii del sangue che avevi addosso e ti unsi con olio. Ti misi delle vesti ricamate, dei calzari di pelle di delfino, ti cinsi il capo di lino fino, ti ricoprii di seta. Ti fornii d'ornamenti, ti misi dei braccialetti ai polsi e una collana al collo. Ti misi un anello al naso, dei pendenti agli orecchi e una magnifica corona in capo. Cosí fosti adorna d'oro e d'argento; fosti vestita di lino fino, di seta e di ricami; tu mangiasti fior di farina, miele e olio; diventasti bellissima e giungesti fino a regnare. La tua fama si sparse fra le nazioni, per la tua bellezza; essa infatti era perfetta, perché io ti avevo rivestita della mia magnificenza, dice Dio, il Signore.

Ezechiele 16:1-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Il Signore mi disse: «Ezechiele, fa’ notare a Gerusalemme le sue azioni disgustose. Riferiscile queste mie parole; sono il messaggio di Dio, il Signore: «Tu sei nata nella terra di Canaan, come i tuoi antenati. Tuo padre era un Amorreo, tua madre una Ittita. Quando sei nata, nessuno ti ha tagliato il cordone ombelicale; non ti hanno lavata con acqua. Non ti hanno strofinato del sale sulla pelle, né ti hanno avvolta in fasce. Nessuno ha avuto pietà o compassione di te da farti almeno una di queste cose. Anzi, per il disgusto, appena nata ti hanno gettata via, in aperta campagna. Sono passato vicino a te e ho visto che ti dibattevi nel tuo sangue. Allora ti ho detto che dovevi vivere anche se coperta di sangue. Volevo che tu vivessi. Ti ho fatta crescere rigogliosa come una pianta campestre. Sei cresciuta, ti sei fatta donna: i seni hanno preso forma e sono comparsi i peli. Sei diventata molto bella, ma eri completamente nuda. Sono passato di nuovo vicino a te e ho visto che avevi raggiunto l’età dell'amore. Allora ho disteso il mio mantello su di te per coprire il tuo corpo nudo. Ho promesso di amarti e ho giurato di sposarti. Così sei diventata mia. Questo lo dico io, Dio, il Signore. «Ti ho lavata con acqua, ho tolto il sangue che ti copriva e ho sparso olio profumato su di te. Ti ho vestita con abiti finemente ricamati, ti ho dato calzature di cuoio pregiato, una cintura di lino e un mantello di seta pura. Ti ho coperta di gioielli: braccialetti, collane, un anello per il naso, orecchini, e ti ho messo una stupenda corona sul capo. I tuoi gioielli erano d'oro e d'argento, i tuoi vestiti ricamati di lino e di seta. Hai mangiato pane della farina migliore, miele e olio d'oliva. Sei diventata bellissima e regina. Eri famosa in tutto il mondo. La tua bellezza era perfetta. Ti avevo reso splendida. Questo lo dichiaro io, Dio, il Signore».

Ezechiele 16:1-14 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

LA parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo: Figliuol d'uomo, dichiara a Gerusalemme le sue abbominazioni, e di': Così ha detto il Signore Iddio a Gerusalemme: La tua origine, e la tua nazione è dal paese de' Cananei; tuo padre era Amorreo, e tua madre Hittea. E quant'è al tuo nascimento, nel giorno che tu nascesti, il bellico non ti fu tagliato, e non fosti lavata con acqua, per esser nettata; non fosti punto fregata con sale, nè fasciata di fasce. L'occhio d'alcuno non ebbe pietà di te, per farti alcuna di queste cose, avendo compassione di te; anzi tu fosti gettata sopra la faccia della campagna, per lo sdegno in che altri avea la tua persona, nel giorno che tu nascesti. Ed io passai presso di te, e ti vidi che tu giacevi nel tuo sangue; e ti dissi: Vivi nel tuo sangue; e da capo ti dissi: Vivi nel tuo sangue. Io ti feci crescere a decine di migliaia, come i germogli della campagna; e tu moltiplicasti, e divenisti grande, e pervenisti a somma bellezza; le poppe ti si formarono, e i capelli ti crebbero; ma tu eri ignuda, e scoperta. Ed io passai presso di te, e ti vidi; ed ecco, la tua età era età di amori; ed io stesi il lembo della mia vesta sopra te, e ricopersi la tua nudità; e ti giurai, ed entrai teco in patto, dice il Signore Iddio; e tu divenisti mia. Ed io ti lavai con acqua, e tuffandoti nell'acqua, ti tolsi il tuo sangue d'addosso, e ti unsi con olio. E ti vestii di ricami, e ti calzai di pelle di tasso, e ti cinsi di fin lino, e ti copersi di seta; e ti adornai di ornamenti, e ti misi delle maniglie nelle mani, ed un collare al collo. Ti misi eziandio un monile in sul naso, e degli orecchini agli orecchi, ed una corona di gloria in capo. Così fosti adorna d'oro e d'argento; e il tuo vestire fu fin lino, e seta, e ricami; tu mangiasti fior di farina, e miele, ed olio; e divenisti sommamente bella, e prosperasti fino a regnare. E la fama di te si sparse fra le genti, per la tua bellezza; perciocchè era compiuta, per la mia gloria, che io avea messa in te, dice il Signore Iddio.