Ezechiele 47:1-23
Ezechiele 47:1-23 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Egli mi ricondusse all’ingresso della casa; ed ecco delle acque uscivano sotto la soglia della casa, dal lato d’oriente, perché la facciata della casa guardava a oriente; le acque uscite di là scendevano dal lato meridionale della casa, a mezzogiorno dell’altare. Poi mi condusse fuori per la via della porta settentrionale e mi fece fare il giro, di fuori, fino alla porta esterna, che guarda a oriente; ed ecco, le acque scendevano dal lato destro. Quando l’uomo fu uscito verso oriente, aveva in mano una cordicella e misurò mille cubiti; mi fece attraversare le acque, ed esse mi arrivavano alle calcagna. Misurò altri mille cubiti, e mi fece attraversare le acque, ed esse mi arrivavano alle ginocchia. Misurò altri mille cubiti, e mi fece attraversare le acque, ed esse mi arrivavano sino ai fianchi. Ne misurò altri mille: era un torrente che io non potevo attraversare, perché le acque erano ingrossate; erano acque che bisognava attraversare a nuoto, un torrente che non si poteva guadare. Egli mi disse: «Hai visto, figlio d’uomo?» Poi mi ricondusse sulla riva del torrente. Tornato che vi fu, ecco che sulla riva del torrente c’erano moltissimi alberi, da un lato e dall’altro. Egli mi disse: «Queste acque si dirigono verso la regione orientale, scenderanno nella pianura ed entreranno nel mare; quando saranno entrate nel mare, le acque del mare saranno rese sane. Avverrà che ogni essere vivente che si muove, dovunque giungerà il torrente ingrossato, vivrà, e ci sarà grande abbondanza di pesce, poiché queste acque entreranno là; quelle del mare saranno risanate, e tutto vivrà dovunque arriverà il torrente. Dei pescatori staranno sulle rive del mare; da En-Ghedi fino a En-Glaim si stenderanno le reti; vi sarà pesce di diverse specie come il pesce del mar Grande, e in grande abbondanza. Ma le sue paludi e le sue lagune non saranno rese sane; saranno abbandonate al sale. Presso il torrente, sulle sue rive, da un lato e dall’altro, crescerà ogni specie di alberi fruttiferi, le cui foglie non appassiranno e il cui frutto non verrà mai meno. Ogni mese faranno frutti nuovi, perché quelle acque escono dal santuario; quel loro frutto servirà da cibo, e quelle loro foglie da medicamento». Così parla il Signore, DIO: «Questa è la frontiera del paese che voi spartirete come eredità fra le dodici tribù d’Israele. Giuseppe ne avrà due parti. Voi avrete ciascuno, tanto l’uno quanto l’altro, una parte di questo paese, che io giurai di dare ai vostri padri. Questo paese vi toccherà quindi in eredità. Queste saranno le frontiere del paese. Dalla parte di settentrione: partendo dal mar Grande, in direzione di Chetlon, venendo verso Sedad; Camat, Berota, Sibraim, che è tra la frontiera di Damasco e la frontiera di Camat; Aser-Atticon, che è sulla frontiera del Cavran. Così la frontiera sarà dal mare fino ad Asar-Enon, frontiera di Damasco, avendo a settentrione il paese settentrionale e la frontiera di Camat. Questa è la parte settentrionale. Dalla parte orientale: partendo fra il Cavran e Damasco, poi fra Galaad e il paese d’Israele, verso il Giordano, misurerete dalla frontiera settentrionale fino al mare orientale. Questa è la parte orientale. La parte meridionale si dirigerà verso mezzogiorno, da Tamar fino alle acque di Meribot di Cades, fino al torrente che va nel mar Grande. Questa è la parte meridionale, verso mezzogiorno. La parte occidentale sarà il mar Grande, da quest’ultima frontiera, sino di fronte all’entrata di Camat. Questa è la parte occidentale. Dividerete così questo paese fra voi, secondo le tribù d’Israele. Ne spartirete a sorte dei lotti d’eredità fra di voi e gli stranieri che soggiorneranno in mezzo a voi, i quali avranno generato dei figli fra di voi. Questi saranno per voi come nativi tra i figli d’Israele; tireranno a sorte con voi la loro parte di eredità in mezzo alle tribù d’Israele. Nella tribù nella quale lo straniero soggiorna, là gli darete la sua parte», dice il Signore, DIO.
Ezechiele 47:1-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Egli mi ricondusse all'ingresso della casa; ed ecco delle acque uscivano sotto la soglia della casa, dal lato d'oriente; perché la facciata della casa guardava a oriente; le acque uscite di là scendevano dal lato meridionale della casa, a mezzogiorno dell'altare. Poi mi condusse fuori per la via della porta settentrionale e mi fece fare il giro, di fuori, fino alla porta esterna, che guarda a oriente; ed ecco, le acque scendevano dal lato destro. Quando l'uomo fu uscito verso oriente, aveva in mano una cordicella e misurò mille *cubiti; mi fece attraversare le acque, ed esse mi arrivavano alle calcagna. Misurò altri mille cubiti, e mi fece attraversare le acque, ed esse mi arrivavano alle ginocchia. Misurò altri mille cubiti, e mi fece attraversare le acque, ed esse mi arrivavano sino ai fianchi. Ne misurò altri mille: era un torrente che io non potevo attraversare, perché le acque erano ingrossate; erano acque che bisognava attraversare a nuoto: un torrente, che non si poteva guadare. Egli mi disse: «Hai visto, *figlio d'uomo?» Poi mi ricondusse sulla riva del torrente. Tornato che vi fu, ecco che sulla riva del torrente c'erano moltissimi alberi, da un lato e dall'altro. Egli mi disse: «Queste acque si dirigono verso la regione orientale, scenderanno nella pianura ed entreranno nel mare; quando saranno entrate nel mare, le acque del mare saranno rese sane. Avverrà che ogni essere vivente che si muove, dovunque giungerà il torrente ingrossato, vivrà, e ci sarà grande abbondanza di pesce; poiché queste acque entreranno là; quelle del mare saranno risanate, e tutto vivrà dovunque arriverà il torrente. Dei pescatori staranno sulle rive del mare; da EnGhedi fino a En-Glaim si stenderanno le reti; vi sarà pesce di diverse specie come il pesce del mar Grande, e in grande abbondanza. Ma le sue paludi e le sue lagune non saranno rese sane; saranno abbandonate al sale. Presso il torrente, sulle sue rive, da un lato e dall'altro, crescerà ogni specie d'alberi fruttiferi le cui foglie non appassiranno e il cui frutto non verrà mai meno; ogni mese faranno frutti nuovi, perché quelle acque escono dal *santuario; quel loro frutto servirà di cibo, e quelle loro foglie di medicamento». Cosí parla Dio, il Signore: «Questa è la frontiera del paese che voi spartirete come eredità fra le dodici tribú d'*Israele. *Giuseppe ne avrà due parti. Voi avrete ciascuno, tanto l'uno quanto l'altro, una parte di questo paese, che io giurai di dare ai vostri padri. Questo paese vi toccherà quindi in eredità. Queste saranno le frontiere del paese. Dalla parte di settentrione: partendo dal mar Grande, in direzione di Chetlon, venendo verso Sedad; Camat, Berota, Sibraim, che è tra la frontiera di *Damasco e la frontiera di Camat; Aser-Atticon, che è sulla frontiera del Cavran. Cosí la frontiera sarà dal mare fino ad Asar-Enon, frontiera di Damasco, avendo a settentrione il paese settentrionale e la frontiera di Camat. Questa è la parte settentrionale. Dalla parte orientale: partendo fra il Cavran e Damasco, poi fra *Galaad e il paese d'Israele, verso il *Giordano, misurerete dalla frontiera settentrionale fino al mare orientale. Questa è la parte orientale. La parte meridionale si dirigerà verso mezzogiorno, da Tamar fino alle acque di Meribot di Cades, fino al torrente che va nel mar Grande. Questa è la parte meridionale, verso mezzogiorno. La parte occidentale sarà il mar Grande, da quest'ultima frontiera, sino di fronte all'entrata di Camat. Questa è la parte occidentale. Dividerete cosí questo paese fra voi, secondo le tribú d'Israele. Ne spartirete a sorte dei lotti d'eredità fra di voi e gli stranieri che soggiorneranno in mezzo a voi, i quali avranno generato dei figli fra di voi. Questi saranno per voi come nativi tra i figli d'Israele; tireranno a sorte con voi la loro parte d'eredità in mezzo alle tribú d'Israele. Nella tribú nella quale lo straniero soggiorna, là gli darete la sua parte», dice Dio, il Signore.
Ezechiele 47:1-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
L’uomo mi riportò all’entrata del tempio. Allora vidi acqua scaturire da sotto l’entrata e scorrere verso est; infatti la facciata del santuario era rivolta a est. L’acqua discendeva dal lato sud del tempio e passava a sud dell’altare. L’uomo mi fece uscire dal tempio attraverso la porta nord e mi fece fare il giro all’esterno fino alla porta orientale. L’acqua scorreva a sud di quella porta. Egli avanzò verso est e con una cordicella misurò cinquecento metri in quella direzione. Poi mi fece attraversare l’acqua: mi arrivava alle caviglie. Misurò altri cinquecento metri e mi fece attraversare di nuovo l’acqua: mi arrivava ai ginocchi. Dopo altri cinquecento metri, mi fece ancora attraversare l’acqua: mi arrivava alla vita. Misurò un’ultima volta cinquecento metri, ma io non potevo più attraversarla. Era un torrente e il livello si era alzato tanto che potevo passarlo solo a nuoto. Egli mi disse: «Ezechiele, hai visto tutto bene?». E poi mi portò sulla sponda del torrente. Allora vidi che su tutte e due le rive c’erano moltissimi alberi. L’uomo mi disse: «Questo torrente scorre verso est, arriva fino alla pianura del Giordano e sbocca nel Mar Morto. Quando arriva al mare ne rinnova l’acqua salata e questa diventa salubre. Dovunque arriverà il torrente, brulicheranno animali di ogni specie e i pesci si moltiplicheranno. Risanerà l’acqua del mare, dovunque scorrerà porterà la vita. Da Engàddi fino a En-Eglàim ci saranno pescatori che stenderanno le loro reti ad asciugare sulla riva del mare. Vi saranno tante specie di pesci quante nel Mar Mediterraneo. Ma le lagune e le paludi non saranno bonificate, rimarranno come riserve di sale. Su entrambe le rive del torrente cresceranno alberi da frutta di ogni tipo. Non smetteranno mai di produrre frutti e le loro foglie non appassiranno mai. Anzi daranno un raccolto al mese perché sono irrigati dall’acqua che scorre dal santuario. I loro frutti serviranno da cibo e le loro foglie saranno usate come medicine». Dio, il Signore, disse: «Questi sono i confini della terra che le dodici tribù d'Israele si divideranno in eredità. I discendenti di Giuseppe ne riceveranno due parti. Vi spartirete il territorio in parti uguali. Io ho giurato ai vostri antenati di dare loro in possesso la terra e voi la riceverete in eredità. La frontiera settentrionale partirà dal Mar Mediterraneo e seguirà la strada di Chetlon fino al passo di Camat e la città di Sedad. Continuerà verso le città di Berotà e di Sibràim, situate tra il territorio di Damasco e quello di Camat, e la città di Caser-Ticòn, vicino alla frontiera dell'Hauràn. Così la frontiera settentrionale si estenderà dal Mar Mediterraneo fino alla città di Casar-Enàn a est. A nord avrà come limiti i territori di Damasco e di Camat. Invece la frontiera orientale partirà dalla zona tra Damasco e l’Hauràn, seguirà la valle del Giordano, tra la regione di Gàlaad e la terra d'Israele, e arriverà fino al Mar Morto, verso la città di Tamar. La frontiera meridionale si estenderà da Tamar fino all’oasi di Merìba di Kades, poi seguirà il torrente d'Egitto fino al Mar Mediterraneo. La frontiera occidentale sarà il Mar Mediterraneo da sud fino al passo di Camat a nord. «Vi spartirete il territorio tra le vostre tribù. Lo dividerete a sorte fra voi, senza dimenticare gli stranieri che si sono stabiliti in mezzo a voi e che hanno avuto figli qui. Infatti devono essere trattati come gli Israeliti, come membri del popolo, e ricevere la loro parte del territorio fra le tribù d'Israele. Ogni straniero avrà la sua parte nella tribù dove si è stabilito. Lo ordino io, Dio, il Signore».
Ezechiele 47:1-23 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
POI egli mi rimenò all'entrata della Casa; ed ecco, delle acque uscivano di sotto alla soglia della Casa, verso il Levante; perciocchè la casa era verso il Levante; e quelle acque scendevano disotto, dal lato destro della Casa, dalla parte meridionale dell'altare. Poi egli mi menò fuori, per la via della porta settentrionale, e mi fece girare per la via di fuori, traendo verso il Levante; ed ecco, quelle acque sorgevano dal lato destro. Quando quell'uomo uscì verso il Levante, egli avea in mano una cordicella, e misurò mille cubiti, e mi fece valicar quelle acque; ed esse mi giungevano solo alle calcagna. Poi misurò altri mille cubiti, e mi fece valicar quelle acque; ed esse mi giungevano fino alle ginocchia. Poi misurò altri mille cubiti, e mi fece valicar quelle acque; ed esse mi giungevano fino a' lombi. Poi misurò altri mille cubiti, e quelle acque erano un torrente, il quale io non poteva valicare co' piedi; perciocchè le acque erano cresciute tanto ch'erano acque che conveniva passare a nuoto; un torrente che non si poteva guadare. Allora egli mi disse: Hai tu veduto, figliuol d'uomo? Poi mi menò più innanzi, e mi fece ritornare alla riva del torrente. E quando vi fui tornato, ecco un grandissimo numero d'alberi in su la riva del torrente di qua e di là. Ed egli mi disse: Quest'acque hanno il lor corso verso il confine orientale del paese, e scendono nella pianura, ed entrano nel mare; e quando saranno nel mare, le acque di esso saranno rendute sane. Ed avverrà che ogni animale rettile vivente, dovunque verranno que' due torrenti, viverà; e il pesce vi sarà in grandissima copia; quando quest'acque saranno venute là, le altre saranno rendute sane; e ogni animale viverà, dove quel torrente sarà venuto. Avverrà parimente che presso di esso mare staranno pescatori; da En-ghedi fino ad En-eglaim, sarà un luogo da stendervi reti da pescare; il pesce di que' luoghi sarà, secondo le sue specie, in grandissimo numero, come il pesce del mar grande. Le paludi d'esso, e le sue lagune non saranno rendute sane; saranno abbandonate a salsuggine. E presso al torrente, in su la riva d'esso, di qua e di là, cresceranno alberi fruttiferi d'ogni maniera; le cui frondi non si appasseranno, ed il cui frutto non verrà giammai meno; a' lor mesi produrranno i lor frutti primaticci; perciocchè le acque di quello usciranno del santuario; e il frutto loro sarà per cibo, e le lor frondi per medicamento. COSI ha detto il Signore Iddio: Questi sono i confini del paese, il quale voi spartirete per eredità alle dodici tribù d'Israele, avendone Giuseppe due parti. E tutti, l'uno al par dell'altro, possederete quel paese, del quale io alzai la mano, che io lo darei a' padri vostri; ed esso paese vi scaderà per eredità. Questi sono adunque i confini del paese: Dal lato settentrionale, dal mar grande, traendo verso Hetlon, finchè si giunge in Sedad: Hamat, Berota, Sibraim, che è fra i confini di Damasco, e i confini di Hamat; Haser-hatticon, che è a' confini di Hauran. Così i confini saranno dal mare, Haser-enon, confine di Damasco, e lungo il Settentrione, onde il confine sarà Hamat. E questo sarà il lato settentrionale. E il lato orientale sarà d'infra Hauran, e Damasco, e passerà fra Galaad, e il paese d'Israele lungo il Giordano. Misurate dal confine fino al mare orientale. E questo sarà il lato orientale. E il lato meridionale, di verso l'Austro, sarà da Tamar fino alle acque delle contese di Cades, lungo il torrente fino al mar grande. E questo sarà il lato meridionale, di verso l'Austro. E il lato occidentale sarà il mar grande, dal confine del paese, fin dirincontro all'entrata di Hamat. E questo sarà il lato occidentale. E voi spartirete fra voi questo paese, secondo le tribù d'Israele. Or dividetelo in eredità fra voi, e i forestieri che dimoreranno nel mezzo di voi, i quali avranno generati figliuoli nel mezzo di voi; e sienvi quelli come i natii d'infra i figliuoli d'Israele; ed entrino con voi in parte dell'eredità, fra le tribù d'Israele. Date al forestiere la sua eredità, nella tribù, nella quale egli dimorerà, dice il Signore Iddio.