Lettera ai Galati 1:1-10
Lettera ai Galati 1:1-10 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha risuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia; grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato se stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. Mi meraviglio che così presto voi passiate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia {di Cristo} a un altro vangelo; ché poi non c’è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. Ma anche se noi o un angelo dal cielo {vi} annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. Vado forse cercando il favore degli uomini, o quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo.
Lettera ai Galati 1:1-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
*Paolo, *apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesú Cristo e di Dio Padre che lo ha risuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della *Galazia; grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesú Cristo, che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. Mi meraviglio che cosí presto voi passiate, da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro *vangelo. Ché poi non c'è un altro vangelo; però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia *anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annunzia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. Vado forse cercando il favore degli uomini, o quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo.
Lettera ai Galati 1:1-10 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Io, Paolo, l’*apostolo, scrivo alle chiese della Galazia. Non sono un apostolo perché lo vogliono gli uomini, e nemmeno per autorità di uomo. Questo incarico mi è stato dato da Gesù *Cristo e da Dio Padre che lo ha risuscitato dai morti. Insieme a tutti i fratelli che sono con me vi saluto: Dio nostro Padre e Gesù Cristo, il Signore, vi diano grazia e pace. Gesù Cristo è colui che ha sacrificato se stesso per liberarci dai nostri peccati e per strapparci da questo mondo malvagio. Questa è la volontà di Dio, nostro Padre. A lui sia la gloria per sempre. *Amen. Mi meraviglio di voi! Dio vi ha chiamati a ricevere la sua grazia donata a voi per mezzo di Cristo, e voi gli voltate così presto le spalle per ascoltare un altro messaggio di salvezza! In realtà, un altro non c’è. Esistono solamente alcuni che vi confondono le idee. Essi vogliono cambiare il *Vangelo di Cristo. Ma sia maledetto chiunque vi annunzia una via di salvezza diversa da quella che io vi ho annunziata: anche se fossi io stesso o fosse un *angelo venuto dal cielo. Sì! L’ho detto e lo ripeto: chiunque vi annunzia una salvezza diversa da quella che avete ricevuto, sia maledetto. Ricerco forse l’approvazione degli uomini o quella di Dio? Cerco forse la popolarità? Se cercassi di piacere agli uomini non sarei servitore di Cristo.
Lettera ai Galati 1:1-10 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
PAOLO apostolo (non dagli uomini, nè per alcun uomo, ma per Gesù Cristo, e Iddio Padre, che l'ha suscitato da' morti), e tutti i fratelli, che sono meco, alle chiese della Galazia. Grazia a voi, e pace, da Dio Padre, e dal Signor nostro Gesù Cristo. Il quale ha dato sè stesso per i nostri peccati, per ritrarci dal presente malvagio secolo, secondo la volontà di Dio, nostro Padre. Al quale sia la gloria ne' secoli de' secoli. Amen. IO mi maraviglio che, sì tosto, da Cristo che vi ha chiamati in grazia, voi siate trasportati ad un altro evangelo. Non che ce ne sia un altro; ma vi sono alcuni che vi turbano, e vogliono pervertir l'evangelo di Cristo. Ma, quand'anche noi, od un angelo del cielo, vi evangelizzassimo oltre a ciò che vi abbiamo evangelizzato, sia anatema. Come già abbiam detto, da capo ancora dico al presente: Se alcuno vi evangelizza oltre a ciò che avete ricevuto, sia anatema. Perciocchè, induco io ora a credere agli uomini, ovvero a Dio? o cerco io di compiacere agli uomini? poichè, se compiacessi ancora agli uomini, io non sarei servitor di Cristo.