Lettera ai Galati 4:1-4
Lettera ai Galati 4:1-4 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Io dico: finché l’erede è minorenne, non differisce in nulla dal servo, benché sia padrone di tutto; ma è sotto tutori e amministratori fino al tempo prestabilito dal padre. Così anche noi, quando eravamo bambini, eravamo tenuti in schiavitù dagli elementi del mondo; ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge
Lettera ai Galati 4:1-4 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Io dico: finché l'erede è minorenne, non differisce in nulla dal servo, benché sia padrone di tutto; ma è sotto tutori e amministratori fino al tempo prestabilito dal padre. Cosí anche noi, quando eravamo bambini, eravamo tenuti in schiavitú dagli elementi del mondo; ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge
Lettera ai Galati 4:1-4 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Mi spiego meglio. Se un orfano minorenne ha ricevuto un’eredità, in teoria è padrone di tutto, ma in pratica la sua condizione è come quella di uno schiavo. Fino al tempo stabilito nel testamento di suo padre l’orfano deve dipendere da tutori e amministratori. Così anche noi: prima eravamo come fanciulli sotto il dominio degli spiriti che governavano il mondo. Ma Dio, quando fu giunto il tempo stabilito mandò suo Figlio. Egli nacque da una donna e fu sottoposto alla *Legge
Lettera ai Galati 4:1-4 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
ORA, io dico che in tutto il tempo che l'erede è fanciullo, non è punto differente dal servo, benchè egli sia signore di tutto. Anzi egli è sotto tutori e curatori, fino al tempo ordinato innanzi dal padre. Così ancora noi, mentre eravamo fanciulli, eravamo tenuti in servitù sotto gli elementi del mondo. Ma, quando è venuto il compimento del tempo, Iddio ha mandato il suo Figliuolo, fatto di donna, sottoposto alla legge