Genesi 1:20-23
Genesi 1:20-23 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Poi Dio disse: «Producano le acque in abbondanza esseri viventi, e volino degli uccelli sopra la terra per l’ampia distesa del cielo». Dio creò i grandi animali acquatici e tutti gli esseri viventi che si muovono, e che le acque produssero in abbondanza secondo la loro specie, e ogni volatile secondo la sua specie. Dio vide che questo era buono. Dio li benedisse dicendo: «Crescete, moltiplicatevi e riempite le acque dei mari, e si moltiplichino gli uccelli sulla terra». Fu sera, poi fu mattina: quinto giorno.
Genesi 1:20-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Poi Dio disse: «Producano le acque in abbondanza esseri viventi, e volino degli uccelli sopra la terra per l'ampia distesa del cielo». Dio creò i grandi animali acquatici e tutti gli esseri viventi che si muovono, e che le acque produssero in abbondanza secondo la loro specie, e ogni volatile secondo la sua specie. Dio vide che questo era buono. Dio li benedisse dicendo: «Crescete, moltiplicatevi e riempite le acque dei mari, e si moltiplichino gli uccelli sulla terra». Fu sera, poi fu mattina: quinto giorno.
Genesi 1:20-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Dio disse: «Le acque producano animali che guizzano, e sulla terra e nel cielo volino gli uccelli». Dio creò i grandi mostri del mare e tutto quel che vive e guizza nelle acque. E Dio vide che era bello. Dio li benedisse: «Siate fecondi, diventate numerosi e popolate le acque dei mari. E anche gli uccelli si riproducano sulla terra». Venne la sera, poi venne il mattino: quinto giorno.
Genesi 1:20-23 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Poi Iddio disse: Producano le acque copiosamente rettili, che sieno animali viventi; e volino gli uccelli sopra la terra, e per la distesa del cielo. Iddio adunque creò le grandi balene, ed ogni animal vivente che va serpendo; i quali animali le acque produssero copiosamente, secondo le loro specie; ed ogni sorta di uccelli che hanno ale, secondo le loro specie. E Iddio vide che ciò era buono. E Iddio li benedisse, dicendo: Figliate, moltiplicate, ed empiete le acque ne' mari; moltiplichino parimente gli uccelli sulla terra. Così fu sera, e poi fu mattina, che fu il quinto giorno.