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Genesi 16:1-14

Genesi 16:1-14 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Or Sarai, moglie di Abramo, non gli aveva dato figli. Aveva una serva egiziana di nome Agar. Sarai disse ad Abramo: «Ecco, il SIGNORE mi ha fatta sterile; ti prego, va’ dalla mia serva; forse avrò figli da lei». E Abramo diede ascolto alla voce di Sarai. Così, dopo dieci anni di residenza di Abramo nel paese di Canaan, Sarai, moglie di Abramo, prese la sua serva Agar, l’Egiziana, e la diede per moglie ad Abramo suo marito. Egli andò da Agar, che rimase incinta; e quando si accorse di essere incinta, guardò la sua padrona con disprezzo. Sarai disse ad Abramo: «L’offesa fatta a me ricada su di te! Io ti ho dato la mia serva in seno e, da quando si è accorta di essere incinta, mi guarda con disprezzo. Il SIGNORE sia giudice fra me e te». Abramo rispose a Sarai: «Ecco, la tua serva è in tuo potere; falle ciò che vuoi». Sarai la trattò duramente e quella se ne fuggì da lei. L’angelo del SIGNORE la trovò presso una sorgente d’acqua, nel deserto, presso la sorgente che è sulla via di Sur, e le disse: «Agar, serva di Sarai, da dove vieni e dove vai?» Lei rispose: «Fuggo dalla presenza di Sarai, mia padrona». L’angelo del SIGNORE le disse: «Torna dalla tua padrona e umiliati sotto la sua mano». L’angelo del SIGNORE soggiunse: «Io moltiplicherò grandemente la tua discendenza e non la si potrà contare, tanto sarà numerosa». L’angelo del SIGNORE le disse ancora: «Ecco, tu sei incinta e partorirai un figlio al quale porrai nome Ismaele, perché il SIGNORE ti ha udita nella tua afflizione; egli sarà tra gli uomini come un asino selvatico; la sua mano sarà contro tutti, e la mano di tutti contro di lui; e abiterà di fronte a tutti i suoi fratelli». Allora Agar diede al SIGNORE, che le aveva parlato, il nome di Atta-El-Roi, perché disse: «Ho io, proprio qui, veduto andarsene colui che mi ha vista?» Perciò quel pozzo fu chiamato il pozzo di Lacai-Roi. Ecco, esso è tra Cades e Bered.

Genesi 16:1-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Or *Sarai, moglie di *Abramo, non gli aveva dato figli. Aveva una serva egiziana di nome *Agar. Sarai disse ad Abramo: «Ecco, il Signore mi ha fatta sterile; ti prego, va' dalla mia serva; forse avrò figli da lei». E Abramo diede ascolto alla voce di Sarai. Cosí, dopo dieci anni di residenza d'Abramo nel paese di *Canaan, Sarai, moglie d'Abramo, prese la sua serva Agar, l'Egiziana, e la diede per moglie ad Abramo suo marito. Egli andò da Agar, che rimase incinta; e quando si accorse di essere incinta, guardò la sua padrona con disprezzo. Sarai disse ad Abramo: «L'offesa fatta a me ricada su di te! Io ti ho dato la mia serva in seno e, da quando si è accorta d'essere incinta, mi guarda con disprezzo. Il Signore sia giudice fra me e te». Abramo rispose a Sarai: «Ecco, la tua serva è in tuo potere; falle ciò che vuoi». Sarai la trattò duramente e quella se ne fuggí da lei. L'angelo del Signore la trovò presso una sorgente d'acqua, nel deserto, presso la sorgente che è sulla via di Sur, e le disse: «Agar, serva di Sarai, da dove vieni e dove vai?» Lei rispose: «Fuggo dalla presenza di Sarai mia padrona». L'angelo del Signore le disse: «Torna dalla tua padrona e umiliati sotto la sua mano». L'angelo del Signore soggiunse: «Io moltiplicherò grandemente la tua discendenza e non la si potrà contare, tanto sarà numerosa». L'angelo del Signore le disse ancora: «Ecco, tu sei incinta e partorirai un figlio a cui metterai il nome di *Ismaele, perché il Signore ti ha udita nella tua afflizione; egli sarà tra gli uomini come un asino selvatico; la sua mano sarà contro tutti, e la mano di tutti contro di lui; e abiterà di fronte a tutti i suoi fratelli». Allora Agar diede al Signore, che le aveva parlato, il nome di Atta-El-Roi, perché disse: «Ho io, proprio qui, veduto andarsene colui che mi ha vista?» Perciò quel pozzo fu chiamato il pozzo di Lacai-Roi. Ecco, esso è tra Cades e Bered.

Genesi 16:1-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Sarài moglie di Abram, non aveva potuto dargli dei figli. Aveva però una schiava egiziana, di nome Agar. Perciò Sarài disse ad Abram: «Vedi bene che il Signore mi ha resa sterile. Va’ dunque dalla mia schiava Forse lei potrà darti un figlio al mio posto». Abram accettò il suggerimento di Sarài. Quando Sarài, moglie di Abram, diede al marito la propria schiava, Agar l’Egiziana, erano già dieci anni che essi abitavano nella terra di Canaan. Abram andò dunque da Agar, che rimase incinta. Ma quando essa se ne rese conto, ne fu orgogliosa e cominciò a guardare con disprezzo la padrona. Sarài allora disse ad Abram: — Sei tu il responsabile di questo disprezzo. Io stessa ti ho messo tra le braccia la mia schiava. Ma da quando sa di essere incinta mi considera inferiore a lei. Decida il Signore chi ha ragione fra noi due. Le rispose Abram: — La schiava è tua. Pensaci tu. Trattala come meglio ti pare! E Sarài maltrattò Agar, che fuggì lontano da lei. L’angelo del Signore la vide nel deserto, vicino a una sorgente, quella che si trova sulla via di Sur, e le disse: — Agar, schiava di Sarài, da dove vieni? E dove vai? — Fuggo da Sarài, la mia padrona — rispose Agar. — Torna invece da lei — ordinò l’angelo del Signore — e resta a lei sottomessa. Poi aggiunse: — Io renderò così numerosi i tuoi discendenti, che non sarà possibile contarli. Tu sei incinta e partorirai un figlio. Lo dovrai chiamare Ismaele, perché il Signore ti ha ascoltato nella tua disperazione. Egli vivrà come un puledro selvatico pronto a battersi con tutti, e tutti si batteranno con lui. Resterà separato da tutti i suoi fratelli. Allora Agar esclamò: «Ho veramente visto colui che mi vede?». E diede al Signore che le aveva parlato questo nome: «Tu sei il Dio che mi vede». Perciò è chiamato pozzo di Lacai-Roi (Vivente che mi vede). Esso si trova fra Kades e Bered.

Genesi 16:1-14 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

OR Sarai, moglie di Abramo, non gli partoriva figliuoli; ed avendo una serva egizia, nominata Agar, disse ad Abramo: Ecco, ora il Signore mi ha fatta sterile, tal che non posso far figliuoli; deh! entra dalla mia serva; forse avrò progenie da lei. Ed Abramo acconsentì alla voce di Sarai. Sarai adunque, moglie di Abramo, prese Agar egizia, sua serva, dopo che Abramo fu abitato nel paese di Canaan lo spazio di dieci anni, e la diede ad Abramo suo marito, da essergli per moglie. Ed egli entrò da lei, ed ella concepette; e, veggendo che avea conceputo, sprezzò la sua padrona. E Sarai disse ad Abramo: L'ingiuria ch'è fatta a me è sopra te; io ti ho data la mia serva in seno; ed ella, veggendo che ha conceputo, mi sprezza; il Signore giudichi fra me e te. Ed Abramo rispose a Sarai: Ecco, la tua serva è in mano tua; falle come ti piacerà. Sarai adunque l'afflisse; laonde ella se ne fuggì dal suo cospetto. E l'Angelo del Signore la trovò presso di una fonte d'acqua, nel deserto, presso della fonte ch'è in su la via di Sur. E le disse: Agar, serva di Sarai, onde vieni? ed ove vai? Ed ella rispose: Io me ne fuggo dal cospetto di Sarai, mia padrona. E l'Angelo del Signore le disse: Ritornatene alla tua padrona, ed umiliati sotto la sua mano. L'Angelo del Signore le disse ancora: Io moltiplicherò grandemente la tua progenie; e non si potrà annoverare, per la moltitudine. L'Angelo del Signore le disse oltre a ciò: Ecco, tu sei gravida, e partorirai un figliuolo, al quale poni nome Ismaele; perciocchè il Signore ha udita la tua afflizione. Ed esso sarà un uomo simigliante ad un asino salvatico; la man sua sarà contro a tutti, e la man di tutti contro a lui; ed egli abiterà dirimpetto a tutti i suoi fratelli. Allora Agar chiamò il nome del Signore che parlava con lei: Tu sei l'Iddio della veduta; perciocchè disse: Ho io pur qui ancora veduto, dopo la mia visione? Perciò quel pozzo è stato nominato: Il pozzo del Vivente che mi vede; ecco, egli è fra Cades e Bered.