Genesi 31:22-24
Genesi 31:22-24 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Il terzo giorno avvertirono Labano che Giacobbe era fuggito. Allora egli prese con sé i suoi fratelli, lo inseguì per sette giornate di cammino e lo raggiunse al monte di Galaad. Ma Dio venne da Labano l’Arameo, di notte, in un sogno, e gli disse: «Guàrdati dal parlare a Giacobbe, né in bene né in male».
Genesi 31:22-24 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Il terzo giorno avvertirono Labano che Giacobbe era fuggito. Allora egli prese con sé i suoi fratelli, lo inseguí per sette giornate di cammino e lo raggiunse al monte di Galaad. Ma Dio venne da Labano l'Arameo, di notte, in un sogno, e gli disse: «Guàrdati dal parlare a Giacobbe, né in bene né in male».
Genesi 31:22-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Solo tre giorni dopo Labano venne a sapere che Giacobbe era fuggito. Allora egli prese con sé i suoi parenti, lo inseguì per sette giorni di cammino e lo raggiunse sulla montagna di Gàlaad. Di notte, in sogno, Dio apparve all’arameo Labano e gli disse: «Non litigare con Giacobbe, per nessun motivo».
Genesi 31:22-24 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E il terzo giorno appresso fu rapportato a Labano, che Giacobbe se n'era fuggito. Allora egli prese seco i suoi fratelli, e lo perseguì per sette giornate di cammino; e lo raggiunse al monte di Galaad. Ma Iddio venne a Labano, Sirio, in sogno di notte, e gli disse: Guardati che tu non venga a parole con Giacobbe, nè in bene, nè in male.