Genesi 32:24-32
Genesi 32:24-32 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino all’apparire dell’alba; quando quest’uomo vide che non poteva vincerlo, gli toccò la giuntura dell’anca, e la giuntura dell’anca di Giacobbe fu slogata, mentre quello lottava con lui. E l’uomo disse: «Lasciami andare, perché spunta l’alba». E Giacobbe: «Non ti lascerò andare prima che tu mi abbia benedetto!» L’altro gli disse: «Qual è il tuo nome?» Ed egli rispose: «Giacobbe». Quello disse: «Il tuo nome non sarà più Giacobbe, ma Israele, perché tu hai lottato con Dio e con gli uomini e hai vinto». Giacobbe gli chiese: «Ti prego, svelami il tuo nome». Quello rispose: «Perché chiedi il mio nome?» E lo benedisse lì. Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, perché disse: «Ho visto Dio faccia a faccia e la mia vita è stata risparmiata». Il sole si levò quando egli ebbe passato Peniel; e Giacobbe zoppicava dall’anca. Per questo, fino al giorno d’oggi, gli Israeliti non mangiano il nervo della coscia che passa per la giuntura dell’anca, perché quell’uomo aveva toccato la giuntura dell’anca di Giacobbe, al punto del nervo della coscia.
Genesi 32:24-32 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino all'apparire dell'alba; quando quest'uomo vide che non poteva vincerlo, gli toccò la giuntura dell'anca, e la giuntura dell'anca di Giacobbe fu slogata, mentre quello lottava con lui. E l'uomo disse: «Lasciami andare, perché spunta l'alba». E Giacobbe: «Non ti lascerò andare prima che tu mi abbia benedetto!» L'altro gli disse: «Qual è il tuo nome?» Ed egli rispose: «Giacobbe». Quello disse: «Il tuo nome non sarà piú Giacobbe, ma *Israele, perché tu hai lottato con Dio e con gli uomini e hai vinto». Giacobbe gli chiese: «Ti prego, svelami il tuo nome». Quello rispose: «Perché chiedi il mio nome?» E lo benedisse lí. Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, perché disse: «Ho visto Dio faccia a faccia e la mia vita è stata risparmiata». Il sole si levò quando egli ebbe passato Peniel; e Giacobbe zoppicava dall'anca. Per questo, fino al giorno d'oggi, gli Israeliti non mangiano il nervo della coscia che passa per la giuntura dell'anca, perché quell'uomo aveva toccato la giuntura dell'anca di Giacobbe, al punto del nervo della coscia.
Genesi 32:23-32 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Nel corso della notte egli si alzò, prese le due mogli, le due serve e gli undici figli e fece loro passare il guado dello Iabbok, con tutti i suoi averi. Giacobbe rimase solo, e uno sconosciuto lottò con lui fino allo spuntar dell'alba. Quando costui vide che non poteva vincere Giacobbe nella lotta, lo colpì all’articolazione del femore, che si slogò, e disse: — Lasciami andare perché già spunta l’alba. Giacobbe rispose: — Non ti lascerò andare se prima non mi avrai benedetto. Quello chiese: — Come ti chiami? — Giacobbe — egli rispose. L’altro disse: — Non ti chiamerai più Giacobbe, ma Israele, perché tu hai lottato contro Dio e contro gli uomini e hai vinto. Giacobbe gli domandò: — Dimmi, ti prego, qual è il tuo nome? L’altro gli rispose: — Perché mi chiedi il mio nome? — e diede la sua benedizione a Giacobbe. Giacobbe disse: «Ho veduto Dio a faccia a faccia e non sono morto!». Perciò chiamò quel luogo ‘Penuèl’ (A faccia a faccia con Dio). Il sole stava sorgendo quando Giacobbe, zoppicando all’anca, lasciò Penuèl.
Genesi 32:24-32 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E Giacobbe restò solo; ed un uomo lottò con lui fino all'apparir dell'alba. Ed esso, veggendo che non lo potea vincere, gli toccò la giuntura della coscia; e la giuntura della coscia di Giacobbe fu smossa, mentre quell'uomo lottava con lui. E quell'uomo gli disse: Lasciami andare; perciocchè già spunta l'alba. E Giacobbe gli disse: Io non ti lascerò andare, che tu non mi abbi benedetto. E quell'uomo gli disse: Quale è il tuo nome? Ed egli disse: Giacobbe. E quell'uomo gli disse: Tu non sarai più chiamato Giacobbe, anzi Israele; conciossiachè tu sii stato prode e valente con Dio e con gli uomini, ed abbi vinto. E Giacobbe lo domandò, e gli disse: Deh! dichiarami il tuo nome. Ed egli disse: Perchè domandi del mio nome? E quivi lo benedisse. E Giacobbe pose nome a quel luogo Peniel; perciocchè disse: Io ho veduto Iddio a faccia a faccia; e pur la vita mi è stata salvata. E il sole gli si levò come fu passato Peniel; ed egli zoppicava della coscia. Perciò i figliuoli d'Israele non mangiano fino ad oggi del muscolo della commessura dell'anca ch'è sopra la giuntura della coscia; perciocchè quell'uomo toccò la giuntura della coscia di Giacobbe, al muscolo della commessura dell'anca.