Genesi 39:11-12
Genesi 39:11-12 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Or avvenne un giorno, che, essendo egli entrato in casa per far sue faccende, e non essendovi alcuno della gente di casa ivi in casa; ella, presolo per lo vestimento, gli disse: Giaciti meco. Ma egli, lasciatole il suo vestimento in mano, se ne fuggì, e se ne uscì fuori.
Genesi 39:11-12 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Un giorno egli entrò in casa per fare il suo lavoro; lì non c’era nessuno della gente di casa; allora lei lo afferrò per la veste e gli disse: «Unisciti a me!» Ma egli le lasciò in mano la veste e fuggì.
Genesi 39:11-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Un giorno egli entrò in casa per fare il suo lavoro; lí non c'era nessuno della gente di casa; allora lei lo afferrò per la veste e gli disse: «Unisciti a me!» Ma egli le lasciò in mano la veste e fuggí.
Genesi 39:11-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Ma un giorno, per ragioni di lavoro, Giuseppe entrò in casa quando non vi era nessun altro servo, e allora la moglie di Potifàr lo afferrò per la tunica e gli disse: «Su! Vieni!». Ma Giuseppe le lasciò la tunica fra le mani, uscì dalla casa e scappò.