Genesi 48:15-16
Genesi 48:15-16 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Benedisse Giuseppe e disse: «Il Dio alla cui presenza camminarono i miei padri Abraamo e Isacco, il Dio che è stato il mio pastore da quando esisto fino a questo giorno, l’angelo che mi ha liberato da ogni male, benedica questi ragazzi! Siano chiamati con il mio nome, con il nome dei miei padri, Abraamo e Isacco, e si moltiplichino abbondantemente sulla terra!»
Genesi 48:15-16 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E benedisse Giuseppe, e disse: Iddio, nel cui cospetto i miei padri, Abrahamo ed Isacco, son camminati; Iddio, che mi ha pasciuto da che io sono al mondo infino a questo giorno; l'Angelo, che mi ha riscosso d'ogni male, benedica questi fanciulli, e sieno nominati del mio nome, e del nome de' miei padri, Abrahamo ed Isacco; e moltiplichino copiosamente sulla terra.
Genesi 48:15-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Benedisse Giuseppe e disse: «Il Dio alla cui presenza camminarono i miei padri *Abraamo e *Isacco, il Dio che è stato il mio pastore da quando esisto fino a questo giorno, l'angelo che mi ha liberato da ogni male, benedica questi ragazzi! Siano chiamati con il mio nome, con il nome dei miei padri, Abraamo e Isacco, e si moltiplichino abbondantemente sulla terra!»
Genesi 48:15-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
E questa fu la benedizione che diede a Giuseppe: «Il Dio che i miei padri Abramo e Isacco hanno sempre servito, il Dio che mi ha guidato come un pastore da quando sono nato fino a oggi, l’angelo, che mi ha liberato da ogni male, benedica questi ragazzi! Il mio nome e quello dei miei padri Abramo e Isacco continui a vivere in loro e siano l’inizio di un popolo nel paese».