Lettera agli Ebrei 11:1-6
Lettera agli Ebrei 11:1-6 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono. Infatti, per essa fu resa buona testimonianza agli antichi. Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti. Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio più eccellente di quello di Caino; per mezzo di essa gli fu resa testimonianza che egli era giusto, quando Dio attestò di gradire le sue offerte; e per mezzo di essa, benché morto, egli parla ancora. Per fede Enoc fu rapito perché non vedesse la morte, e non fu più trovato, perché Dio lo aveva portato via; infatti, prima che fosse portato via, ebbe la testimonianza di essere stato gradito a Dio. Ora senza fede è impossibile piacergli, poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.
Lettera agli Ebrei 11:1-6 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono. Infatti, per essa fu resa buona testimonianza agli antichi. Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; cosí le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti. Per fede *Abele offrí a Dio un sacrificio piú eccellente di quello di *Caino; per mezzo di essa gli fu resa testimonianza che egli era giusto, quando Dio attestò di gradire le sue offerte; e per mezzo di essa, benché morto, egli parla ancora. Per fede *Enoc fu rapito perché non vedesse la morte; e non fu piú trovato, perché Dio lo aveva portato via; infatti prima che fosse portato via ebbe la testimonianza di essere stato gradito a Dio. Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.
Lettera agli Ebrei 11:1-6 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
La fede è un modo di possedere già le cose che si sperano, di conoscere già le cose che non si vedono. A causa di questa fede la Bibbia dà una buona testimonianza ad alcuni uomini del passato. Per fede noi comprendiamo che l’universo è stato creato dalla parola di Dio; così che le cose visibili non sono state fatte a partire da altre cose visibili. Per fede, Abele offrì a Dio un sacrificio migliore di quello di Caino. A causa di questa fede Dio lo dichiarò uomo giusto e accettò i suoi doni. Per la sua fede, benché sia morto, *Abele parla ancora. Per fede, Enoc fu preso da Dio senza aver conosciuto la morte; come dice la Bibbia: nessuno lo trovò più, perché Dio lo portò via con sé. Prima di dire che fu portato via, la Bibbia dice che Enoc era vissuto come piace a Dio. Ma nessuno può essere gradito a Dio se non ha la fede. Infatti chi si avvicina a Dio deve credere che Dio esiste e ricompensa quelli che lo cercano.
Lettera agli Ebrei 11:1-6 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
OR la fede è una sussistenza delle cose che si sperano, ed una dimostrazione delle cose che non si veggono. Perciocchè per essa fu resa testimonianza agli antichi. Per fede intendiamo che i secoli sono stati composti per la parola di Dio; sì che le cose che si vedono non sono state fatte di cose apparenti. Per fede Abele offerse a Dio sacrificio più eccellente che Caino; per la quale fu testimoniato ch'egli era giusto, rendendo Iddio testimonianza delle sue offerte; e per essa, dopo esser morto, parla ancora. Per fede Enoc fu trasportato, per non veder la morte, e non fu trovato; perciocchè Iddio l'avea trasportato; poichè, avanti ch'egli fosse trasportato, fu di lui testimoniato ch'egli era piaciuto a Dio. Ora, senza fede, è impossibile di piacergli; perciocchè colui che si accosta a Dio deve credere ch'egli è, e che egli è premiatore di coloro che lo ricercano.