Lettera agli Ebrei 11:1-7
Lettera agli Ebrei 11:1-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono. Infatti, per essa fu resa buona testimonianza agli antichi. Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti. Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio più eccellente di quello di Caino; per mezzo di essa gli fu resa testimonianza che egli era giusto, quando Dio attestò di gradire le sue offerte; e per mezzo di essa, benché morto, egli parla ancora. Per fede Enoc fu rapito perché non vedesse la morte, e non fu più trovato, perché Dio lo aveva portato via; infatti, prima che fosse portato via, ebbe la testimonianza di essere stato gradito a Dio. Ora senza fede è impossibile piacergli, poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano. Per fede Noè, divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora, con pio timore, preparò un’arca per la salvezza della sua famiglia; con la sua fede condannò il mondo e fu fatto erede della giustizia che si ha per mezzo della fede.
Lettera agli Ebrei 11:1-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono. Infatti, per essa fu resa buona testimonianza agli antichi. Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; cosí le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti. Per fede *Abele offrí a Dio un sacrificio piú eccellente di quello di *Caino; per mezzo di essa gli fu resa testimonianza che egli era giusto, quando Dio attestò di gradire le sue offerte; e per mezzo di essa, benché morto, egli parla ancora. Per fede *Enoc fu rapito perché non vedesse la morte; e non fu piú trovato, perché Dio lo aveva portato via; infatti prima che fosse portato via ebbe la testimonianza di essere stato gradito a Dio. Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano. Per fede *Noè, divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora, con pio timore, preparò un'arca per la salvezza della sua famiglia; con la sua fede condannò il mondo e fu fatto erede della giustizia che si ha per mezzo della fede.
Lettera agli Ebrei 11:1-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
La fede è un modo di possedere già le cose che si sperano, di conoscere già le cose che non si vedono. A causa di questa fede la Bibbia dà una buona testimonianza ad alcuni uomini del passato. Per fede noi comprendiamo che l’universo è stato creato dalla parola di Dio; così che le cose visibili non sono state fatte a partire da altre cose visibili. Per fede, Abele offrì a Dio un sacrificio migliore di quello di Caino. A causa di questa fede Dio lo dichiarò uomo giusto e accettò i suoi doni. Per la sua fede, benché sia morto, *Abele parla ancora. Per fede, Enoc fu preso da Dio senza aver conosciuto la morte; come dice la Bibbia: nessuno lo trovò più, perché Dio lo portò via con sé. Prima di dire che fu portato via, la Bibbia dice che Enoc era vissuto come piace a Dio. Ma nessuno può essere gradito a Dio se non ha la fede. Infatti chi si avvicina a Dio deve credere che Dio esiste e ricompensa quelli che lo cercano. Per fede, *Noè ascoltò gli avvertimenti di Dio a proposito di ciò che doveva accadere e che ancora non si vedeva. Fu ubbidiente e costruì l’arca nella quale si salvarono lui e la sua famiglia. Con la sua fede egli condannò il mondo, e per la sua fede Dio lo giudicò uomo giusto.
Lettera agli Ebrei 11:1-7 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
OR la fede è una sussistenza delle cose che si sperano, ed una dimostrazione delle cose che non si veggono. Perciocchè per essa fu resa testimonianza agli antichi. Per fede intendiamo che i secoli sono stati composti per la parola di Dio; sì che le cose che si vedono non sono state fatte di cose apparenti. Per fede Abele offerse a Dio sacrificio più eccellente che Caino; per la quale fu testimoniato ch'egli era giusto, rendendo Iddio testimonianza delle sue offerte; e per essa, dopo esser morto, parla ancora. Per fede Enoc fu trasportato, per non veder la morte, e non fu trovato; perciocchè Iddio l'avea trasportato; poichè, avanti ch'egli fosse trasportato, fu di lui testimoniato ch'egli era piaciuto a Dio. Ora, senza fede, è impossibile di piacergli; perciocchè colui che si accosta a Dio deve credere ch'egli è, e che egli è premiatore di coloro che lo ricercano. Per fede Noè, ammonito per oracolo delle cose che non si vedevano ancora, avendo temuto, fabbricò, per la salvazione della sua famiglia, l'arca, per la quale egli condannò il mondo, e fu fatto erede della giustizia ch'è secondo la fede.