Lettera agli Ebrei 12:26-28
Lettera agli Ebrei 12:26-28 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
la cui voce scosse allora la terra e che adesso ha fatto questa promessa: «Ancora una volta farò tremare non solo la terra, ma anche il cielo». Or questo «ancora una volta» sta a indicare la rimozione delle cose scosse come di cose fatte perché sussistano quelle che non sono scosse. Perciò, ricevendo un regno che non può essere scosso, siamo riconoscenti e offriamo a Dio un culto gradito, con riverenza e timore!
Lettera agli Ebrei 12:26-28 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
la cui voce scosse allora la terra e che adesso ha fatto questa promessa: «Ancora una volta farò tremare non solo la terra, ma anche il cielo». Or questo «ancora una volta» sta a indicare la rimozione delle cose scosse come di cose fatte perché sussistano quelle che non sono scosse. Perciò, ricevendo un regno che non può essere scosso, siamo riconoscenti, e offriamo a Dio un culto gradito, con riverenza e timore!
Lettera agli Ebrei 12:26-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
In passato, la sua voce ha fatto tremare la terra. Ora invece ha fatto questa promessa: Ancora una volta io farò tremare non solo la terra, ma anche il cielo. Quando dice ancora una volta, vuol dire che le cose create possono crollare e sparire, perché rimangano soltanto le cose incrollabili. Perciò dobbiamo essere riconoscenti, perché riceviamo in dono il *regno di Dio, che è incrollabile. Ringraziamo Dio e serviamolo come piace a lui, con rispetto e venerazione.
Lettera agli Ebrei 12:26-28 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
La cui voce allora commosse la terra; ma ora egli ha dinunziato, dicendo: Ancora una volta io commoverò, non sol la terra, ma ancora il cielo. Or quello: Ancora una volta, significa il sovvertimento delle cose commosse, come essendo state fatte; acciocchè quelle che non si commovono dimorino ferme. Perciocchè, ricevendo il regno che non può esser commosso riteniamo la grazia, per la quale serviamo gratamente a Dio, con riverenza, e timore.