Lettera agli Ebrei 7:23-25
Lettera agli Ebrei 7:23-25 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Inoltre, quelli sono stati fatti sacerdoti in gran numero, perché la morte impediva loro di durare; egli invece, poiché rimane in eterno, ha un sacerdozio che non si trasmette. Perciò egli può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio, dal momento che vive sempre per intercedere per loro.
Lettera agli Ebrei 7:23-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Inoltre, quelli sono stati fatti sacerdoti in gran numero, perché la morte impediva loro di durare; egli invece, poiché rimane in eterno, ha un sacerdozio che non si trasmette. Perciò egli può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio, dal momento che vive sempre per intercedere per loro.
Lettera agli Ebrei 7:23-25 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
C’è anche un’altra differenza: gli altri sacerdoti sono stati numerosi, perché morivano e non potevano durare a lungo; Gesù invece vive per sempre, e il suo sacerdozio non finisce mai. Perciò egli può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio. Infatti egli è sempre vivo per pregare Dio a loro favore.
Lettera agli Ebrei 7:23-25 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Oltre a ciò, coloro sono stati fatti sacerdoti più in numero; perciocchè per la morte erano impediti di durare. Ma costui, perciocchè dimora in eterno, ha un sacerdozio che non trapassa ad un altro. Laonde ancora può salvare appieno coloro, i quali per lui si accostano a Dio, vivendo sempre, per interceder per loro.