Osea 8:7-14
Osea 8:7-14 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Poiché costoro seminano vento e raccoglieranno tempesta; la semenza non farà stelo, i germogli non daranno farina, e se ne facessero, gli stranieri la divorerebbero. Israele è divorato; essi sono diventati fra le nazioni come un vaso che non viene apprezzato. Poiché sono saliti in Assiria, come un asino selvatico cui piace starsene solitario; Efraim con i suoi doni si è procurato degli amanti. Benché distribuiscano i loro doni fra le nazioni, ora io li radunerò, e cominceranno a decrescere a causa del tributo al re dei prìncipi. Efraim ha moltiplicato gli altari per peccare, e gli altari lo faranno cadere in peccato. Anche se scrivessi per lui le mie leggi a migliaia, sarebbero considerate come cosa che non lo concerne. Quanto ai sacrifici che mi offrono, immolano carne e la mangiano; il SIGNORE non li gradisce. Ora il SIGNORE si ricorderà della loro iniquità e punirà i loro peccati; essi ritorneranno in Egitto. Israele ha dimenticato colui che li ha fatti e ha costruito palazzi. Giuda ha moltiplicato le città fortificate; ma io manderò il fuoco nelle loro città ed esso divorerà i loro castelli».
Osea 8:7-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Poiché costoro seminano vento e raccoglieranno tempesta; la semenza non farà stelo, i germogli non daranno farina; e, se ne facessero, gli stranieri la divorerebbero. Israele è divorato; essi sono diventati fra le nazioni come un vaso che non viene apprezzato. Poiché sono saliti in Assiria, come un asino selvatico cui piace starsene solitario; *Efraim con i suoi doni si è procurato degli amanti. Benché distribuiscano i loro doni fra le nazioni, ora io li radunerò, e cominceranno a decrescere a causa del tributo al re dei príncipi. Efraim ha moltiplicato gli altari per peccare, e gli altari lo faranno cadere in peccato. Anche se scrivessi per lui le mie leggi a migliaia, sarebbero considerate come cosa che non lo concerne. Quanto ai sacrifici che mi offrono, immolano carne e la mangiano; il Signore non li gradisce. Ora il Signore si ricorderà della loro *iniquità e punirà i loro peccati; essi ritorneranno in Egitto. Israele ha dimenticato colui che li ha fatti, e ha costruito palazzi. *Giuda ha moltiplicato le città fortificate; ma io manderò il fuoco nelle loro città ed esso divorerà i loro castelli».
Osea 8:7-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Hanno seminato vento e raccoglieranno tempesta. Il loro grano non crescerà, e se maturerà non darà farina. Anche se la darà, gli stranieri la divoreranno. «Israele è stato inghiottito, è scomparso tra le altre nazioni ed è come un oggetto senza valore. «Testardo come un asino selvaggio, il popolo d'Israele si aggira solitario. È andato in cerca d'aiuto in Assiria, si è comprato degli amanti. Se ne compri pure tra le altre nazioni! Io radunerò questo popolo per punirlo. La smetterà di eleggersi re e governanti! «Più Èfraim moltiplica i suoi altari, per ottenere il perdono, più numerosi diventano i suoi peccati. Ho scritto per il mio popolo molte leggi ma egli le sente estranee. Mi offre sacrifici e ne mangia la carne, ma io, il Signore, non li gradisco. Mi ricorderò del peccato del mio popolo e lo punirò. Lo manderò di nuovo in Egitto. «Il popolo d'Israele si è costruito palazzi, ma si è dimenticato di me, il suo creatore. Il popolo di Giuda ha costruito città fortificate, ma io alle sue città darò fuoco, e divorerà le fortezze».
Osea 8:7-14 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Perciocchè han seminato del vento, mieteranno un turbo, non avranno biade; i germogli non faranno farina; se pur ne faranno, gli stranieri la trangugeranno. Israele è divorato; ora sono fra le nazioni, come un vaso di cui non si fa alcuna stima. Perciocchè essi sono saliti ad Assur, che è un asino salvatico, che se ne sta in disparte da per sè; Efraim ha dati presenti ad amanti. Ora altresì, perciocchè han dati presenti ad amanti fra le genti, io radunerò quegli amanti: e fra poco si dorranno per la gravezza del re de' principi. Perciocchè Efraim ha moltiplicati gli altari per peccare, egli ha avuti altari da peccare. Io gli avea scritte le cose grandi della mia Legge; ma sono state reputate come cosa strana. Quant'è a' sacrificii delle mie offerte, sacrificano della carne, e la mangiano; il Signore non li gradisce; ora si ricorderà egli della loro iniquità, e farà punizione de' lor peccati; essi ritorneranno in Egitto. Or Israele ha dimenticato il suo Fattore, e ha edificati de' tempii, e Giuda ha fatte molte città forti; ma io manderò fuoco nelle città dell'uno, ed esso consumerà i tempii dell'altro.