Osea 9:10-17
Osea 9:10-17 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
«Io trovai Israele come uve nel deserto, vidi i vostri padri come i fichi primaticci di un fico al suo primo frutto; ma, non appena giunsero a Baal-Peor, si appartarono per darsi alla vergogna e divennero abominevoli come la cosa che amavano. La gloria di Efraim volerà via come un uccello; non più nascite, non più gravidanze, non più concepimenti! Anche se allevano i loro figli, io li priverò di essi, in modo che non rimanga loro nessun uomo; sì, guai a loro quando li abbandonerò! Io, allungando lo sguardo fino a Tiro, vedo Efraim piantato in luogo gradevole; ma Efraim dovrà condurre i suoi figli a colui che li ucciderà». Da’ a loro, o SIGNORE! Che darai? Da’ a loro un grembo che abortisce e delle mammelle asciutte. «Tutta la loro malvagità è a Ghilgal; là li ho presi in odio. Per la malvagità delle loro azioni io li caccerò dalla mia casa, non li amerò più; tutti i loro prìncipi sono ribelli. Efraim è colpito, la sua radice è secca; essi non faranno più frutto. Anche se generassero, io farei morire i cari frutti del loro grembo». Il mio Dio li rigetterà, perché non gli hanno dato ascolto; essi saranno nomadi fra le nazioni.
Osea 9:10-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
«Io trovai Israele come uve nel deserto; vidi i vostri padri come i fichi primaticci di un fico al suo primo frutto; ma, non appena giunsero a Baal-Peor, si appartarono per darsi alla vergogna e divennero abominevoli come la cosa che amavano. La gloria di Efraim volerà via come un uccello; non piú nascite, non piú gravidanze, non piú concepimenti! Anche se allevano i loro figli, io li priverò di essi, in modo che non rimanga loro nessun uomo; sí, guai a loro quando li abbandonerò! Io, allungando lo sguardo fino a *Tiro, vedo Efraim piantato in luogo gradevole; ma Efraim dovrà condurre i suoi figli a colui che li ucciderà». Da' a loro, o Signore! Che darai? Da' a loro un grembo che abortisce e delle mammelle asciutte. «Tutta la loro malvagità è a *Ghilgal; là li ho presi in odio. Per la malvagità delle loro azioni io li caccerò dalla mia casa; non li amerò piú; tutti i loro príncipi sono ribelli. Efraim è colpito, la sua radice è secca; essi non faranno piú frutto; anche se generassero, io farei morire i cari frutti del loro grembo». Il mio Dio li rigetterà, perché non gli hanno dato ascolto; essi saranno nomadi fra le nazioni.
Osea 9:10-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Il Signore dice: «Quando ho trovato Israele è stato per me come trovare uva nel deserto. Ho avuto riguardo per i vostri antenati, come se fossero i primi fichi della stagione. Ma appena arrivati a Baal-Peor, essi iniziarono ad adorare il dio Baal e subito divennero disgustosi come gli idoli che veneravano. La grandezza di Èfraim volerà via, come un uccello. Non ci saranno più neonati, né donne in attesa di un figlio, né saranno concepiti bambini. Ma anche se alleveranno figli, io li eliminerò tutti. Se abbandono questo popolo, succederanno cose terribili. Vedo Èfraim come una palma piantata in un luogo verdeggiante, ma Èfraim condurrà i suoi figli al macello». Signore, da’ loro…! Ma che cosa darai? Rendi le loro donne sterili! Rendile incapaci di nutrire i loro figli! Il Signore dice: «Tutte le loro colpe hanno avuto inizio a Gàlgala. Lì, ho cominciato a odiarli. Ma per le loro malvagità io li scaccerò dalla mia terra, non li amerò più. Tutti i loro capi si sono ribellati contro di me. Èfraim è stato colpito. È simile a una pianta dalle radici secche, e per questo non dà frutti. Non avrà più figli, ma anche se ne avesse io farò morire quei bambini». Il Dio che io servo respingerà il suo popolo, perché non l’hanno ascoltato. Andranno vagabondi tra le altre nazioni.
Osea 9:10-17 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Io trovai Israele, come delle uve nel deserto; io riguardai i vostri padri, come i frutti primaticci nel fico, nel suo principio. Essi entrarono da Baal-peor, e si separarono dietro a quella cosa vergognosa, e divennero abbominevoli, come ciò che amavano. La gloria di Efraim se ne volerà via come un uccello, dal nascimento, dal ventre, e dalla concezione. Che se pure allevano i lor figliuoli, io li priverò d'essi, togliendoli d'infra gli uomini; perciocchè, guai pure a loro, quando io mi sarò ritratto da loro! Efraim, mentre io l'ho riguardato, è stato simile a Tiro, piantato in una stanza piacevole; ma Efraim menerà fuori i suoi figliuoli all'ucciditore. O Signore, da' loro; che darai? da' loro una matrice sperdente, e delle mammelle asciutte. Tutta la lor malvagità è in Ghilgal; quivi certo li ho avuti in odio; per la malizia de' lor fatti, io li scaccerò dalla mia Casa; io non continuerò più ad amarli; tutti i lor principi son ribelli. Efraim è stato percosso, la lor radice è seccata, non faranno più frutto; avvegnachè generino, io farò morire i cari frutti del lor ventre. L'Iddio mio li sdegnerà, perciocchè non gli hanno ubbidito; e saranno vagabondi fra le genti.