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Isaia 40:1-11

Isaia 40:1-11 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

«Consolate, consolate il mio popolo», dice il vostro Dio. «Parlate al cuore di Gerusalemme e proclamatele che il tempo della sua schiavitù è compiuto; che il debito della sua iniquità è pagato, che essa ha ricevuto dalla mano del SIGNORE il doppio per tutti i suoi peccati». La voce di uno grida: «Preparate nel deserto la via del SIGNORE, appianate nei luoghi aridi una strada per il nostro Dio! Ogni valle sia colmata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; i luoghi scoscesi siano livellati, i luoghi accidentati diventino pianeggianti. Allora la gloria del SIGNORE sarà rivelata e tutti, allo stesso tempo, la vedranno; perché la bocca del SIGNORE l’ha detto». Una voce dice: «Grida!» E si risponde: «Che griderò?» «Grida che ogni carne è come l’erba e che tutta la sua grazia è come il fiore del campo. L’erba si secca, il fiore appassisce quando il soffio del SIGNORE vi passa sopra; certo, il popolo è come l’erba. L’erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro Dio dura per sempre». Tu che porti la buona notizia a Sion, sali sopra un alto monte! Tu che porti la buona notizia a Gerusalemme, alza forte la voce! Alzala, non temere! Di’ alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!» Ecco, il Signore, DIO, viene con potenza, con il suo braccio egli domina. Ecco, il suo salario è con lui, la sua ricompensa lo precede. Come un pastore, egli pascerà il suo gregge: raccoglierà gli agnelli in braccio, li porterà sul petto, condurrà le pecore che allattano.

Isaia 40:1-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Consolate, consolate il mio popolo, dice il vostro Dio. Parlate al cuore di *Gerusalemme e proclamatele che il tempo della sua schiavitú è compiuto; che il debito della sua *iniquità è pagato, che essa ha ricevuto dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati. La voce di uno grida: «Preparate nel deserto la via delSignore, appianate nei luoghi aridi una strada per il nostro Dio! Ogni valle sia colmata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; i luoghi scoscesi siano livellati, i luoghi accidentati diventino pianeggianti. Allora la gloria del Signore sarà rivelata, e tutti, allo stesso tempo, la vedranno; perché la bocca del Signore l'ha detto». Una voce dice: «Grida!» E si risponde: «Che griderò?» «Grida che ogni carne è come l'erba e che tutta la sua grazia è come il fiore del campo. L'erba si secca, il fiore appassisce quando il soffio del Signore vi passa sopra; certo, il popolo è come l'erba. L'erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro Dio dura per sempre». Tu che porti la buona notizia a *Sion, sali sopra un alto monte! Tu che porti la buona notizia a Gerusalemme, alza forte la voce! Alzala, non temere! Di' alle città di *Giuda: «Ecco il vostro Dio!» Ecco il Signore, Dio, viene con potenza, con il suo braccio egli domina. Ecco, il suo salario è con lui, la sua ricompensa lo precede. Come un pastore, egli pascerà il suo gregge: raccoglierà gli agnelli in braccio, li porterà sul petto, condurrà le pecore che allattano.

Isaia 40:1-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

«Confortate, confortate il mio popolo!», dice il vostro Dio. «Fate coraggio agli abitanti di Gerusalemme, e annunziate loro: La vostra schiavitù è finita, la vostra colpa perdonata; il Signore vi ha fino in fondo fatto pagare per tutti i vostri peccati». Una voce grida: «Preparate nel deserto una via per il Signore, tracciate nella steppa una strada per il nostro Dio! Riempite le valli, spianate monti e colline. Il terreno accidentato e scosceso diventi una grande pianura. Allora il Signore manifesterà la sua presenza gloriosa e tutti potranno vederla. Il Signore stesso lo ha detto». Una voce grida: «Annunzia un messaggio!»; e io domando: «Che cosa devo annunziare?». «Annunzia che ogni uomo è come l’erba; e la sua consistenza è come il fiore del campo: secca l’erba, il fiore appassisce quando il Signore fa soffiare il vento su di essi. Sì, l’uomo è come l’erba: secca l’erba e il fiore appassisce; ma la parola del nostro Dio dura per sempre». Sali sulla cima del monte e proclama a Sion la bella notizia. Alza forte la voce! Annunzia la bella notizia a Gerusalemme, grida senza nessuna paura, di’ a tutte le città di Giuda: «Arriva il nostro Dio! Dio, il Signore, viene con tutta la sua potenza e mostra il suo dominio. Egli porta con sé, come segno di vittoria, il popolo che ha liberato. Come un pastore conduce il suo gregge: raduna con il suo braccio gli agnellini, li porta sul petto e ha cura delle pecore che partoriscono, così Dio provvede per il suo popolo».

Isaia 40:1-11 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

CONSOLATE, consolate il mio popolo, dirà il vostro Dio. Parlate al cuor di Gerusalemme, e predicatele che il suo termine è compiuto, che la sua iniquità è quietata; perchè ella ha ricevuto dalla mano del Signore il castigo di tutti i suoi peccati al doppio. Vi è una voce d'uno che grida: Acconciate nel deserto la via del Signore, addirizzate per la solitudine la strada all'Iddio nostro. Ogni valle sia alzata, ed ogni monte e colle sia abbassato; e sieno i luoghi distorti ridirizzati, e i luoghi erti ridotti in pianura. E la gloria del Signore si manifesterà, ed ogni carne la vedrà; perciocchè la bocca del Signore ha parlato. Vi è una voce che dice: Grida. Ed è stato detto: Che griderò? Grida, che ogni carne è fieno, e che tutto il bene ch'ella fa è come un fiore della campagna. Il fieno si secca, il fiore si appassa, quando lo Spirito del Signore vi soffia contra; in verità il popolo non è altro che fieno. Il fieno si secca, il fiore si appassa; ma la parola di Dio dimora in eterno. O Sion, che rechi le buone novelle, sali sopra un alto monte; o Gerusalemme, che rechi le buone novelle, alza di forza la tua voce; alzala, non temere; di' alle città di Giuda: Ecco l'Iddio vostro. Ecco, il Signore Iddio verrà contro al forte, e il suo braccio lo signoreggerà; ecco, la sua mercede è con lui, e la sua opera è dinanzi alla sua faccia. Egli pasturerà la sua greggia, a guisa di pastore; egli si accoglierà gli agnelli in braccio, e li torrà in seno; egli condurrà pian piano le pregne.