Isaia 42:1-9
Isaia 42:1-9 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
«Ecco il mio servo, io lo sosterrò; il mio eletto di cui mi compiaccio; io ho messo il mio Spirito su di lui, egli manifesterà la giustizia alle nazioni. Egli non griderà, non alzerà la voce, non la farà udire per le strade. Non frantumerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante; manifesterà la giustizia secondo verità. Egli non verrà meno e non si abbatterà finché abbia stabilito la giustizia sulla terra; e le isole aspetteranno fiduciose la sua legge». Così parla Dio, il SIGNORE, che ha creato i cieli e li ha spiegati, che ha disteso la terra con tutto quello che essa produce, che dà il respiro al popolo che c’è sopra e lo spirito a quelli che vi camminano. «Io, il SIGNORE, ti ho chiamato secondo giustizia e ti prenderò per la mano; ti custodirò e farò di te l’alleanza del popolo, la luce delle nazioni, per aprire gli occhi dei ciechi, per far uscire dal carcere i prigionieri e dalle prigioni quelli che abitano nelle tenebre. Io sono il SIGNORE; questo è il mio nome; io non darò la mia gloria a un altro, né la lode che mi spetta agli idoli. Ecco, le cose di prima sono avvenute e io ve ne annuncio delle nuove; prima che germoglino, ve le rendo note».
Isaia 42:1-9 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
«Ecco il mio servo, io lo sosterrò; il mio eletto di cui mi compiaccio; io ho messo il mio Spirito su di lui, egli manifesterà la giustizia alle nazioni. Egli non griderà, non alzerà la voce, non la farà udire per le strade. Non frantumerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante; manifesterà la giustizia secondo verità. Egli non verrà meno e non si abbatterà finché abbia stabilito la giustizia sulla terra; e le isole aspetteranno fiduciose la sua legge». Cosí parla Dio, il Signore, che ha creato i cieli e li ha spiegati, che ha disteso la terra con tutto quello che essa produce, che dà il respiro al popolo che c'è sopra e lo spirito a quelli che vi camminano. «Io, il Signore, ti ho chiamato secondo giustizia e ti prenderò per la mano; ti custodirò e farò di te l'alleanza del popolo, la luce delle nazioni, per aprire gli occhi dei ciechi, per far uscire dal carcere i prigionieri e dalle prigioni quelli che abitano nelle tenebre. Io sono il Signore; questo è il mio nome; io non darò la mia gloria a un altro, né la lode che mi spetta agli idoli. Ecco, le cose di prima sono avvenute e io ve ne annunzio delle nuove; prima che germoglino, ve le rendo note».
Isaia 42:1-9 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Dice il Signore: «Questo è il mio servo che io sostengo, l’ho scelto perché lo amo. L’ho riempito del mio spirito, perché diffonda la mia legge tra tutti i popoli. Egli non griderà né alzerà la voce, non farà grandi discorsi nelle piazze. Se una canna è incrinata, non la spezzerà, se una fiamma è debole, non la spegnerà. Egli farà conoscere la legge vera. Non perderà né la speranza né il coraggio, finché non avrà stabilito la mia legge sulla terra. Le popolazioni lontane staranno in attesa del suo insegnamento». Dio, il Signore, ha creato i cieli immensi, la terra con tutte le sue piante, ha dato la vita a chi l’abita, e il respiro a quelli che si muovono in essa, e dice al suo servo: «Io, il Signore, ti ho chiamato e ti ho dato il potere di portare giustizia sulla terra. Io ti ho formato e per mezzo tuo farò un’alleanza con tutti i popoli e porterò la luce alle nazioni. Aprirai gli occhi ai ciechi, metterai in libertà i prigionieri, e tutti quelli che si trovano in un’oscura prigione. Io sono il Signore, questo è il mio nome. Non cederò ad altri la mia gloria, né agli idoli l’onore che mi è dovuto. Quel che avevo predetto è già accaduto; ora annunzio cose nuove. Prima che accadano ve le faccio conoscere».
Isaia 42:1-9 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
ECCO il mio Servitore, io lo sosterrò; il mio Eletto, in cui l'anima mia si è compiaciuta; io ho messo il mio Spirito sopra lui, egli recherà fuori giudicio alle genti. Egli non griderà, e non alzerà, nè farà udir la sua voce per le piazze. Egli non triterà la canna rotta, e non ispegnerà il lucignolo fumante; egli proferirà giudicio secondo verità. Egli stesso non sarà oscurato, e non sarà rotto, finchè abbia messo il giudicio sulla terra; e le isole aspetteranno la sua Legge. Così ha detto il Signore Iddio, che ha creati i cieli, e li ha distesi; che ha appianata la terra, e le cose ch'ella produce; che dà l'alito al popolo ch'è sopra essa, e lo spirito a quelli che camminano in essa; io, il Signore, ti ho chiamato in giustizia, e ti prenderò per la mano, e ti guarderò, e ti costituirò per patto del popolo, per luce delle genti; per aprire gli occhi de' ciechi, per trarre di carcere i prigioni, e quelli che giacciono nelle tenebre dalla casa della prigione. Io sono il Signore, questo è il mio Nome; ed io non darò la mia gloria ad alcun altro, nè la mia lode alle sculture. Ecco, le prime cose son venute, ed io ne annunzio delle nuove; io ve le fo intendere, avanti che sieno prodotte.