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Isaia 60:1-22

Isaia 60:1-22 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

«Sorgi, risplendi, poiché la tua luce è giunta, e la gloria del SIGNORE è spuntata sopra di te! Infatti, ecco, le tenebre coprono la terra e una fitta oscurità avvolge i popoli; ma su di te sorge il SIGNORE e la sua gloria appare su di te. Le nazioni cammineranno alla tua luce, i re allo splendore della tua aurora. Alza gli occhi e guàrdati attorno; tutti si radunano e vengono da te; i tuoi figli giungono da lontano, arrivano le tue figlie, portate in braccio. Allora guarderai e sarai raggiante, il tuo cuore palpiterà forte e si allargherà, poiché l’abbondanza del mare si volgerà verso di te, la ricchezza delle nazioni verrà da te. Una moltitudine di cammelli ti coprirà, dromedari di Madian e di Efa; quelli di Seba verranno tutti, portando oro e incenso e proclamando le lodi del SIGNORE. Tutte le greggi di Chedar si raduneranno presso di te, i montoni di Nebaiot saranno al tuo servizio; saliranno sul mio altare come offerta gradita, e io onorerò la mia casa gloriosa. Chi mai sono costoro che volano come una nuvola, come colombi verso le loro colombaie? Sono le isole che spereranno in me e avranno alla loro testa le navi di Tarsis, per ricondurre i tuoi figli da lontano con argento e con oro, per onorare il nome del SIGNORE, tuo Dio, del Santo d’Israele, che ti avrà glorificata. I figli dello straniero ricostruiranno le tue mura, i loro re saranno al tuo servizio; poiché io ti ho colpita nel mio sdegno, ma nella mia benevolenza ho avuto pietà di te. Le tue porte saranno sempre aperte; non saranno chiuse né giorno né notte, per lasciar entrare in te la ricchezza delle nazioni e i loro re in corteo. Poiché la nazione e il regno che non vorranno servirti, periranno; quelle nazioni saranno completamente distrutte. La gloria del Libano verrà a te, il cipresso, il platano e il larice verranno assieme per ornare il luogo del mio santuario, e io renderò glorioso il luogo dove posano i miei piedi. I figli di quelli che ti avranno oppressa verranno da te abbassandosi; tutti quelli che ti avranno disprezzata si prostreranno fino alla pianta dei tuoi piedi e ti chiameranno “Città del SIGNORE”, “Sion del Santo d’Israele”. Invece di essere abbandonata, odiata, al punto che anima viva più non passava da te, io farò di te il vanto dei secoli, la gioia di tutte le epoche. Tu popperai il latte delle nazioni, popperai al seno dei re e riconoscerai che io, il SIGNORE, sono il tuo Salvatore, io, il Potente di Giacobbe, sono il tuo Redentore. Invece di bronzo farò affluire oro, invece di ferro farò affluire argento, invece di legno, bronzo, e invece di pietre, ferro; io ti darò per magistrato la pace, per governatore la giustizia. Non si udrà più parlare di violenza nel tuo paese, di devastazione e di rovina entro i tuoi confini; ma chiamerai le tue mura “Salvezza” e le tue porte “Lode”. Non più il sole sarà la tua luce, nel giorno, e non più la luna t’illuminerà con il suo chiarore; ma il SIGNORE sarà la tua luce perenne, il tuo Dio sarà la tua gloria. Il tuo sole non tramonterà più, la tua luna non si oscurerà più; poiché il SIGNORE sarà la tua luce perenne, i giorni del tuo lutto saranno finiti. Il tuo popolo sarà tutto un popolo di giusti; essi possederanno il paese per sempre; essi, che sono il germoglio da me piantato, l’opera delle mie mani, per manifestare la mia gloria. Il più piccolo diventerà un migliaio; il minimo, una nazione potente. Io, il SIGNORE, affretterò le cose a suo tempo».

Isaia 60:1-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

«Sorgi, risplendi, poiché la tua luce è giunta, e la gloria del Signore è spuntata sopra di te! Infatti, ecco, le tenebre coprono la terra e una fitta oscurità avvolge i popoli; ma su di te sorge il Signore e la sua gloria appare su di te. Le nazioni cammineranno alla tua luce, i re allo splendore della tua aurora. Alza gli occhi e guàrdati attorno; tutti si radunano e vengono da te; i tuoi figli giungono da lontano, arrivano le tue figlie, portate in braccio. Allora guarderai e sarai raggiante, il tuo cuore palpiterà forte e si allargherà, poiché l'abbondanza del mare si volgerà verso di te, la ricchezza delle nazioni verrà da te. Una moltitudine di cammelli ti coprirà, dromedari di Madian e di Efa; quelli di Seba verranno tutti, portando oro e incenso, e proclamando le lodi del Signore. Tutte le greggi di Chedar si raduneranno presso di te, i montoni di Nebaiot saranno al tuo servizio; saliranno sul mio altare come offerta gradita, e io onorerò la mia casa gloriosa. Chi mai sono costoro che volano come una nuvola, come colombi verso le loro colombaie? Sono le isole che spereranno in me e avranno alla loro testa le navi di Tarsis, per ricondurre i tuoi figli da lontano con argento e con oro, per onorare il nome del Signore, tuo Dio, del Santo d'*Israele, che ti avrà glorificata. I figli dello straniero ricostruiranno le tue mura, i loro re saranno al tuo servizio; poiché io ti ho colpita nel mio sdegno, ma nella mia benevolenza ho avuto pietà di te. Le tue porte saranno sempre aperte; non saranno chiuse né giorno né notte, per lasciar entrare in te la ricchezza delle nazioni e i loro re in corteo. Poiché la nazione e il regno che non vorranno servirti, periranno; quelle nazioni saranno completamente distrutte. La gloria del Libano verrà a te, il cipresso, il platano e il larice verranno assieme per ornare il luogo del mio *santuario, e io renderò glorioso il luogo dove posano i miei piedi. I figli di quelli che ti avranno oppressa verranno da te, abbassandosi; tutti quelli che ti avranno disprezzata si prostreranno fino alla pianta dei tuoi piedi e ti chiameranno la città del Signore, la *Sion del Santo d'Israele. Invece di essere abbandonata, odiata, al punto che anima viva piú non passava da te, io farò di te il vanto dei secoli, la gioia di tutte le epoche. Tu popperai il latte delle nazioni, popperai al seno dei re, e riconoscerai che io, il Signore, sono il tuo salvatore, io, il Potente di *Giacobbe, sono il tuo redentore. Invece di rame, farò affluire oro; invece di ferro, farò affluire argento; invece di legno, rame; invece di pietre, ferro; io ti darò per magistrato la pace, per governatore la giustizia. Non si udrà piú parlare di violenza nel tuo paese, di devastazione e di rovina entro i tuoi confini; ma chiamerai le tue mura: Salvezza, e le tue porte: Lode. Non piú il sole sarà la tua luce, nel giorno; e non piú la luna t'illuminerà con il suo chiarore; ma il Signore sarà la tua luce perenne, il tuo Dio sarà la tua gloria. Il tuo sole non tramonterà piú, la tua luna non si oscurerà piú; poiché il Signore sarà la tua luce perenne, i giorni del tuo lutto saranno finiti. Il tuo popolo sarà tutto un popolo di giusti; essi possederanno il paese per sempre; essi, che sono il germoglio da me piantato, l'opera delle mie mani, per manifestare la mia gloria. Il piú piccolo diventerà un migliaio; il minimo, una nazione potente. Io, il Signore, affretterò le cose a suo tempo».

Isaia 60:1-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Alzati Gerusalemme, brilla di luce: perché la gloria del Signore risplende su di te e ti illumina. Le tenebre coprono la terra, l’oscurità avvolge i popoli. Ma su di te risplende la presenza del Signore che ti riempie di luce. I popoli cammineranno verso la tua luce, i re saranno attratti dalla tua splendida aurora. Guardati attorno e osserva: il tuo popolo si è riunito, viene da te. I tuoi figli arrivano da lontano, le tue figlie sono portate in braccio. Quando vedrai questo sarai raggiante, sarai commossa, il tuo cuore scoppierà di gioia. I tesori delle nazioni affluiranno a te, ti saranno portati da oltre il mare. Uno stuolo di cammelli ti coprirà, verranno le carovane di Madian e di Efa e tutte quelle di Saba. Porteranno oro e incenso, renderanno lode al Signore per quel che ha fatto. I greggi della tribù di Kedar saranno radunati presso di te; avrai a tua disposizione anche i montoni di Nebaiòt. Verranno offerti sull’altare del Signore. Saranno un sacrificio a lui gradito. Il Signore renderà ancora più splendido il tempio dove manifesta la sua gloria. Che cosa vedo laggiù? Sembra una nuvola che avanza, uno stormo di colombe in volo verso le colombaie! Gente d'oltre mare viene verso il Signore. Le loro prime navi sono le più grandi, tutte riportano i tuoi figli carichi d'oro e d'argento. Vengono a glorificare il Signore, il tuo Dio, il Santo d'Israele che ti dà quest’onore. Dice il Signore: «Gli stranieri ricostruiranno le tue mura e i loro re ti serviranno. Ti ho colpito quando ero adirato, ma ora voglio mostrarti il mio amore. Le tue porte resteranno sempre aperte; non saranno chiuse né di notte, né di giorno per fare entrare, uno dopo l’altro, i re delle nazioni con i loro tesori. Ogni nazione e regno che si rifiuteranno di servirti saranno ridotti in rovina e scompariranno. I cipressi, i platani e gli abeti, bellezza del Libano, verranno portati a te per ornare il mio tempio santo. Renderò splendido il luogo dove io abito. I figli dei tuoi oppressori verranno da te a testa bassa per renderti omaggio, si inchineranno fino ai tuoi piedi. Quelli che ti avevano disprezzata ti chiameranno: “Città del Signore”, “Sion del Santo d'Israele”. Sei stata abbandonata, odiata, nessuno passava più da te. Ma ora ti renderò bella per sempre, sarai l’orgoglio e la gioia delle generazioni future. Le nazioni e i loro re ti nutriranno come una figlia. Allora riconoscerai che io, il Signore, sono il tuo salvatore. Io, il Dio potente d'Israele, sono il tuo liberatore. Ti farò portare oro invece di bronzo, argento invece di ferro, bronzo invece di legno, ferro invece di pietre. Farò regnare sovrane su di te la pace e la giustizia. Non si sentirà più parlare di violenza nella tua terra. Non ci saranno più desolazione e rovina entro i tuoi confini. Chiamerai le tue mura: “Salvezza”, le tue porte: “Lode al Signore”. Ormai non avrai più bisogno della luce del sole durante il giorno, né di quella della luna durante la notte. Infatti io, il Signore, tuo Dio, t’illuminerò per sempre con il mio splendore. Il tuo sole e la tua luna non tramonteranno più, perché t’illuminerò per sempre io, il Signore. Saranno finiti i giorni del tuo dolore. Tutto il mio popolo mi sarà fedele e avrà in possesso la terra per sempre. Come un germoglio del mio giardino io l’ho creato per rendere manifesta la mia grandezza. La famiglia più piccola sarà di mille persone, la più modesta diventerà una nazione potente. Quando il momento verrà, io, il Signore, lo farò subito».

Isaia 60:1-22 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

LEVATI, sii illuminata; perciocchè la tua luce è venuta, e la gloria del Signore si è levata sopra te. Perciocchè ecco, le tenebre copriranno la terra, e la caligine coprirà i popoli; ma il Signore si leverà sopra te, e la sua gloria apparirà sopra te. E le genti cammineranno alla tua luce, e i re allo splendor della luce del tuo levare. Alza gli occhi tuoi d'ogn'intorno, e vedi; tutti costoro si son radunati, e son venuti a te; i tuoi figliuoli verran da lontano, e le tue figliuole saran portate sopra i fianchi dalle lor balie. Allora tu riguarderai, e sarai illuminata; e il tuo cuore sbigottirà, e si allargherà; perciocchè la piena del mare sarà rivolta a te, la moltitudine delle nazioni verrà a te. Stuoli di cammelli ti copriranno, dromedari di Madian, e di Efa; quelli di Seba verranno tutti quanti, porteranno oro, ed incenso; e predicheranno le lodi del Signore. Tutte le gregge di Chedar si raduneranno appresso di te, i montoni di Nebaiot saranno al tuo servigio; saranno offerti sopra il mio Altare a grado, ed io glorificherò la Casa della mia gloria. Chi son costoro che volano come nuvole, e come colombi ai loro sportelli? Perciocchè le isole mi aspetteranno, e le navi di Tarsis imprima; per ricondurre i tuoi figliuoli di lontano, ed insieme con loro il loro argento, e il loro oro, al Nome del Signore Iddio tuo, ed al Santo d'Israele, quando egli ti avrà glorificata. Ed i figliuoli degli stranieri edificheranno le tue mura, e i loro re ti serviranno; perciocchè, avendoti percossa nella mia indegnazione, io avrò pietà di te nella mia benevolenza. Le tue porte ancora saranno del continuo aperte; non saranno serrate nè giorno, nè notte; acciocchè la moltitudine delle genti sia introdotta a te, e che i re loro ti sieno menati; perciocchè la gente, e il regno che non ti serviranno, periranno; tali genti saranno del tutto distrutte. La gloria del Libano verrà a te; l'abete, e il busso, e il pino insieme; per adornare il luogo del mio santuario, ed affin ch'io renda glorioso il luogo de' miei piedi. Ed i figliuoli di quelli che ti affliggevano verranno a te, chinandosi; e tutti quelli che ti dispettavano si prosterneranno alle piante dei tuoi piedi; e tu sarai nominata: La Città del Signore, Sion del Santo d'Israele. In vece di ciò che tu sei stata abbandonata, e odiata, e che non vi era alcuno che passasse per mezzo di te, io ti costituirò in altezza eterna, ed in gioia per ogni età. E tu succerai il latte delle genti, e popperai le mammelle dei re; e conoscerai che io, il Signore, sono il tuo Salvatore, e che il Possente di Giacobbe è il tuo Redentore. Io farò venir dell'oro in luogo del rame, e dell'argento in luogo del ferro, e del rame in luogo delle legne, e del ferro in luogo delle pietre; e ti costituirò per prefetti la pace, e per esattori la giustizia. Ei non si udirà più violenza nella tua terra; nè guasto, nè fracasso ne' tuoi confini; e chiamerai le tue mura: Salute, e le tue porte: Lode. Tu non avrai più il sole per la luce del giorno, e lo splendor della luna non ti illuminerà più; ma il Signore ti sarà per luce eterna, e l'Iddio tuo ti sarà per gloria. Il tuo sole non tramonterà più, e la tua luna non iscemerà più; perciocchè il Signore ti sarà per luce eterna, e i giorni del tuo duolo finiranno. E quei del tuo popolo saran giusti tutti quanti; erederanno la terra in perpetuo; i rampolli che io avrò piantati, l'opera delle mie mani, saranno per glorificar me stesso. Il piccolo diventerà un migliaio, ed il minimo una nazione possente. Io, il Signore, metterò prestamente ad effetto questa cosa al suo tempo.